Cgie: Michele Schiavone rieletto Segretario generale. Prodi, Gazzola, Mangione e Lodetti, vice segretari.

Michele Schiavone è stato rieletto ieri Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’estero. 59 i consiglieri votanti e, per la prima votazione era necessaria la maggioranza assoluta; 35 i voti per Michele Schiavone, 13 per Luigi Billé. 10 le schede nulle (riportavano il nominativo sulla facciata sbagliata, 9 voti poi attribuiti allo stesso Schiavone, che è dunque arrivato a 44, mentre Billé ha raggiunto quota 14).

Schiavone, fra gli applausi dei colleghi, ha poi assunto la presidenza dell’assemblea ringraziando i colleghi per la fiducia: “riportare a splendore le nostre comunità, soprattutto in questa fase di transizione per il Paese e il nostro continente, è l’obiettivo di questa segreteria. Dobbiamo avere obiettivi precisi e dobbiamo impegnarci per portarli a compimento. Rimettiamoci in cammino, tutti insieme, per dare voce e rappresentanze a chi guarda al futuro con questo organismo”.

Prima della votazione, i due candidati avevano entrambi preso la parola.
Billè è stato candidato dal centrodestra e ha focalizzato il suo intervento sulle riforme: “c’è bisogno di attuarle. Riforme che ci chiedono i cittadini all’estero. Il Cgie oggi è a un bivio. In questi anni non siamo stati concreti – ha detto la sua Billé -. Non è un discorso politico, ma è una questione di metodo. Serve un metodo che renda questa fase costituente più utile per le nostre comunità tramite proposte concrete. Gli italiani all’estero sono la seconda regione italiana e per questo merita più di quello che ha in questo momento”.

Schiavone, segretario generale uscente e nominato dal Cgie Germania come nuovo candidato, che invece ha incentrato il suo appassionato discorso sull’idea di ripartenza e sul valore del lavoro svolto in questi anni dall’esecutivo del Cgie: “dopo 15 mesi riusciamo a riproporre questioni per i nostri connazionali. Dobbiamo ripartire soprattutto dalla Conferenza Stato-Regioni-Province autonome-Cgie”. Secondo Schiavone, infatti, “non c’è bisogno che noi, o io, presentiamo il nostro programma personale. Noi abbiamo sempre presentato proposte che emergono dall’assemblea e cerchiamo di farle esecutive. Il ruolo di segretario generale è infatti quello di ascoltare, sia all’interno che verso l’esterno, con gli occhi sempre attenti sulle comunità”.
Sono poi partite le votazioni, presiedute dal Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali, che ha ratificato la vittoria di Schiavone.

Nella giornata odierna sono avvenute le elezioni dei vicesegretari generali; (successivamente i consiglieri saranno chiamati anche ad eleggere il Comitato di presidenza e a formare le commissioni tematiche).

I nuovi vice segretari d’area

60 i votanti presenti oggi in Sala conferenze internazionali.
Nuova vice segretaria per l’Europa è Maria Chiara Prodi (Francia), che ha ottenuto 44 voti contro i 15 di Giuseppe Stabile. Per il Sud America confermato Mariano Gazzola (Argentina), eletto con 51 voti per lui.
Confermata anche Silvana Mangione (Usa) per i Paesi Anglofoni extra Ue: 34 i voti raccolti contro i 25 di Vincenzo Arcobelli.
Gianluca Lodetti è invece il nuovo Vice Segretario Generale di nomina governativa: 33 i voti per Lodetti, 26 quelli a Gianluigi Ferretti. Una la scheda nulla.

 

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