4809 VOTO: OPINIONI E REAZIONI- MFE: L’ITALIA EUROPEA E’ POSSIBILE

20080415 17:57:00 redazione-IT

Dichiarazione del Movimento Federalista Europeo sull’esito delle elezioni:

“L’esito delle elezioni ha mostrato che gli italiani hanno voluto una semplificazione del quadro politico, affidando la responsabilità di governo al PdL e la responsabilità dell’opposizione al PD, con l’UDC al centro. Esistono pertanto le condizioni per assicurare la stabilità politica e fare le riforme istituzionali e strutturali, possibili solo con larghe intese, di cui l’Italia ha urgente bisogno per mettersi al passo con gli altri paesi europei.

La modernità è l’Europa. Le riforme tentate nel passato sono fallite perché non si è tenuto conto del quadro europeo. L’Italia non può più fare da sé. Esistono un mercato interno, una moneta europea, un Parlamento europeo, una Commissione e una Corte di giustizia. Si è avviata una politica estera e della sicurezza. L’Europa è un soggetto attivo della politica mondiale. Chi vuole cambiare il sistema politico italiano e garantire più efficienza all’economia deve agire nel quadro europeo. Il futuro dell’Italia è in Europa e un’Europa unita è necessaria per agire nell’arena mondiale.

E’, pertanto, urgente che l’Italia ratifichi il Trattato di Lisbona. Molti altri paesi europei lo hanno già fatto. L’Italia si è impegnata a farlo entro il 2008. Con il Trattato di Lisbona, sarà possibile imprimere un nuovo slancio alla costruzione europea in occasione delle elezioni europee del giugno 2009.

Il Movimento Federalista Europeo chiede a tutte le forze politiche presenti nel Parlamento italiano:

1. di ratificare subito il Trattato di Lisbona approvando, nell’occasione, una dichiarazione in cui l’Italia si impegna in tutte le sedi istituzionali europee a rilanciare – anche tra un’avanguardia di Stati, se l’unanimità non sarà possibile – il processo costituente, perché l’Europa ha bisogno di un governo democratico e capace di agire, per affrontare le sfide della globalizzazione, della pace internazionale e dello sviluppo sostenibile;

2. di agire, all’interno delle rispettive famiglie politiche europee, affinché i partiti europei designino un loro candidato a Presidente della Commissione europea in vista della elezione europea del giugno 2009. I cittadini europei devono poter scegliere non solo il partito che li rappresenterà al Parlamento europeo, ma anche il responsabile dell’esecutivo che si impegnerà a realizzare un programma di governo per l’Europa. Se i partiti europei si assumeranno le loro responsabilità, le elezioni europee del 2009 diventeranno il primo passo verso un’Europa politica, con un Parlamento europeo in cui si manifesterà una genuina dialettica democratica tra le differenti forze politiche.

L’Italia si è data un governo. E’ ora possibile e necessario dare un governo all’Europa.”

Per ulteriori informazioni :

Ufficio stampa: Roberto Race 3339064533 -3470885233

Il Movimento Federalista Europeo (www.mfe.it)

Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da un gruppo di antifascisti raccolti intorno ad Altiero Spinelli. I principi sulla base dei quali esso è nato sono contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dallo stesso Spinelli, con la collaborazione di Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L’analisi e le proposte politiche contenute nel Manifesto si basano sulla presa di coscienza della crisi dello stato nazionale – ritenuto la causa principale delle guerre mondiali e dell’affermazione del nazifascismo – e sulla convinzione che solo il superamento della sovranità assoluta degli Stati attraverso la creazione di una Federazione europea avrebbe assicurato la pace in Europa. L’MFE si differenzia radicalmente dai modelli normali di organizzazione politica, i partiti e i gruppi di pressione. Diversamente dai gruppi di pressione, che cercano solo vantaggi particolari per gruppi particolari senza modificare necessariamente l’assetto dei poteri costituiti e a differenza dei partiti, che hanno come quadro privilegiato di azione il quadro nazionale, l’MFE esercita un’iniziativa politica autonoma rivolta alla fondazione di uno Stato nuovo, la Federazione europea.

Il 21 maggio 2006 in occasione della sua prima visita ufficiale a Ventotene il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano dichiarò che “per rilanciare l’idea di Europa c’è bisogno dell’impulso dei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell’avanguardia della Gioventù Federalista Europea ( la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo) la molla più forte”.

 

 

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EmiNews 2008

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