20080923 19:51:00 redazione-IT
di Luigi Todini
Corre sempre più insistente la voce che la senatrice Barbara Contini a breve non dovrebbe più occuparsi di italiani all’estero. Noi la raccogliamo per dovere e diritto di cronaca, pronti a smentirla se non dovesse risultare veritiera.
Designata a responsabile degli “Azzurri nel mondo” alla vigilia delle elezioni, avevano suscitato perplessità e proteste la sua strategia (o mancanza della stessa) e soprattutto la scelta di alcuni candidati.
Si dice che due episodi recenti siano stati le cause scatenanti. Il primo l’essersi arrogata il compito, che non le competeva, di nominare responsabili del costituendo, ma non ancora costituito, PDL in vari paesi del mondo.
Ricordiamo la famosa presentazione dei quadri dirigenziali a Buenos Aires da noi criticata.
Il secondo essersi inserita, pare abusivamente, nel programma del viaggio del Ministro degli esteri Frattini a New York a metà ottobre. Il 18 settembre la Contini ha inviato una lettera indirizzata ai Consiglieri del Cgie, ai presidenti dei Comites ed ai simpatizzanti del PDL degli Stati Uniti per invitarli a due incontri, presso il Consolato italiano di New York e presso il Merrill Lynch Conference Center, inserendosi così nel programma di incontri del Ministro. Pare che Frattini non abbia gradito.
Significativo il fatto che nel comunicato del Capo Servizio Stampa della Farnesina, Pasquale Ferrara, Barbara Contini non venga citata, ma che anzi si puntualizzi che Frattini "più come ministro degli Esteri italiano che come membro della delegazione italiana alle Nazioni Unite", parteciperà al consueto incontro annuale che il Consolato Generale d’Italia organizza con gli esponenti della collettività italiana, in particolare i rappresentanti del Comites e del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, presso la sede del Consolato Generale nel tardo pomeriggio di giovedì 25 settembre.
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5655-pdl-voci-sul-siluramento-di-barbara-contini
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EmiNews 2008
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