6302 Gaza, colpita anche l'università. Oltre 300 i morti palestinesi

20081229 12:48:00 redazione-IT

Offensiva di terra al via, l’avanguardia passa il confine

L’offensiva di terra dopo l’operazione "Piombo fuso" durata tre giorni di bombardamenti aerei, diurni e notturni, è pronta a partire. Lunedì mattina Il settore di frontiera lungo la Striscia di Gaza è stato decretato da Israele «zona militare chiusa».Commando israeliani sarebbero già penetrati nella Striscia anticipando quella che potrebbe essere la fase terrestre dell’operazione, secondo quanto riporta il sito israeliano Debkafile, vicino all’intelligence dello Stato ebraico. (foto ASCA)

Sette palestinesi, fra cui sei bambini, sono morti nei raid aerei compiuti dagli israeliani sulla Striscia di Gaza la notte scorsa, secondo qunto comunicano fonti ospedaliere palestinesi. Bombe su Gaza City, sulla costa, su Rafah dove si ammassano gli sfollati della guerra nel tentativo di varcare il confine e riparare nel vicino Egitto. Colonne di ambulanze, auto e blindati sono ferme lì ma il valico continua ad essere chiuso, nonostante gli appelli dei leader di Hamas e di Hezbollah libanese al governo del Cairo che invece ha inviato circa 3mila soldati di rinforzo per proteggere i cancelli. Una situazione di forte tensione che domenica sera ha innescato una delle tante sparatorie con l’uccisione di due militari egiziani, un ufficiale e un sottoufficiale.

Per alleviare la sofferenza dei civili- e migliorare l’immagine internazionale – il governo di Tel Aviv lunedì mattina ha autorizzato l’ingresso nella Striscia di Gaza di un’ottantina di camion carichi di generi di prima necessità per la popolazione
locale. I camion sono transitati dal valico Kerem Shalom mentre i valichi di Karni e Nahal Oz nel nord sono rimasti chiusi.

Proprio nel villaggio di confine con l’Egitto, Rafah, (nella foto qui) le bombe hanno ucciso tre fratelli: un bambino piccolo e due adolescenti. Secondo le fonti militari israeliane erano dirette a un comandante di Hamas.

A Gaza City l’aviazione israeliana ha bombardato la sede del ministero dell’Interno di Hamas e l’università. Testimoni hanno visto il fumo alzarsi al di sopra dell’ateneo e hanno riferito che le bombe lanciate dagli aerei sono state sei. Distrutta anche una casa adiacente all’abitazione del premier di Hamas Ismail Haniyeh. E secondo Hamas nell’offensiva aerea sarebbe rimasto ferito anche caporale israeliano Ghilad Shalit, tenuto prigioniero dal giugno del 2006, un prigioniero prezioso per i miliziani che a lungo hanno messo la sua liberazione sul tavolo della trattativa per arrivare alla fine dell’assedio alla Striscia e alla liberazione di alcune centinaia di miliziani detenuti nelle carceri israeliane. Il ferimento del giovane caporale israeliano divenuto per Israele il simbolo della guerra con Hamas è stato confermato dalla radio israeliana che ha citato però media egiziani.

L’offensiva aerea israeliana contro il territorio governato da Hamas, scattata al termine della tregua unilaterale denunciata da Hamas lo scorso 19 dicembre e dopo che non è stato possibile arrivare ad alcun nuovo accordo nelle trattative condotte con la mediazione egiziana, ha fatto finora almeno 310 morti e 1.420 feriti, secondo un nuovo bilancio diffuso dal capo dei servizi d’emergenza di Gaza, Muauiya Hussanein. Secondo il funzionario palestinese, la maggior parte delle vittime è costituita da miliziani di Hamas, anche se molte di esse sono civili, fra cui numerosi bambini.

La rappresaglia di Hamas ha colpito Askelon, città israeliana di confine con la Striscia, dove lunedì un israeliano è stato ucciso e altri sette sono rimasti feriti da un missile Grad che ha colpito un edificio in costruzione, secondo quanto riferito dal sindaco, Benny Vaknin. In Cisgiordania quattro israeliani sono stati accoltellati da un palestinese che si era infiltrato nell’insediamento di Kiryat Sefer. Le forze di sicurezza israeliane hanno aperto il fuoco contro l’aggressore, che è rimasto a sua volta ferito gravemente.

Per protesta verso il massacro di palestinesi operato dall’aviazione israeliana e contro l’annunciato intervento di terra continuano a susseguirsi manifestazioni in tutto il mondo arabo ma anche in Asia e in Occidente.Lunedì mattina presidi di protesta, con il consueto rogo di bandiere bianche e azzurre con la stella di David sono stati inscenati a Jakarta in Indonesia. Presidi anche a Istanbul e a Toronto in Canada. Ieri a Beirut folle sono tornate in piazza in solidarietà con i palestinesi e una manifestazione si è svolta anche a New York.

__________________

Offensiva di terra al via, l’avanguardia passa il confine

L’offensiva di terra dopo l’operazione "Piombo fuso" durata tre giorni di bombardamenti aerei, diurni e notturni, è pronta a partire. Lunedì mattina Il settore di frontiera lungo la Striscia di Gaza è stato decretato da Israele «zona militare chiusa».Commando israeliani sarebbero già penetrati nella Striscia anticipando quella che potrebbe essere la fase terrestre dell’operazione, secondo quanto riporta il sito israeliano Debkafile, vicino all’intelligence dello Stato ebraico.

Unità speciali israeliane avrebbero colpito numerosi centri di comando e vie di comunicazione utilizzati dalle cellule di Hamas, ostacolandone la reazione; secondo Debkafile tali operazioni dovrebbero intensificarsi nella giornata di lunedì 29, con due obbiettivi principali: segnalare i bersagli principali per le incursioni aeree e aprire la strada ad un eventuale avanzata dei mezzi corazzati.

La distruzione delle gallerie che attraversano il Corrodoio Filadelfia – effettuata con bombe a guida laser (sviluppate per colpire i bunker iracheni) – appare come il principale successo dell’operazione, conclude il sito, che si chiede come mai nei tre anni precedenti non si sia fatto ricorso a iniziative simili visto a posteriori la loro fattibilità.

Già da domenica testimoni hanno riferito di aver visto decine di carri armati e blindati per il trasporto truppe ammassati in diversi punti del confine con la Striscia mentre il ministero della Difesa ha già richiamato 6.500 riservisti.

www.unita.it

 
6302-gaza-colpita-anche-luniversita-oltre-300-i-morti-palestinesi

7038
EmiNews 2009

Visits: 4

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.