20090104 16:57:00 redazione-IT
E’ nato qualche mese fa il “Centro Estudi Italo Argentina” (CEIA – USEF) a Rosario, voluto e fondato da un gruppo di giovani, che vogliono affermare la cultura siciliana ed italiana in Argentina, ma anche avviare uns politica di alleanze e di collaborazione con enti ed associazioni del territorio della provincia di Santa Fè.
Già. Subito dopo la sua nascita, alla fine di ottobre, si diede da fare con la Camera dei Deputati di Santa Fè ed attraverso la collaborazione dell’USEF in Sicilia, organizzò una serie di incontri tra una delegazione della Camera dei deputati guidata dal presidente della camera On. Edoardo di Pollina, di origine siciliana ed alcune delle più importanti istituzioni siciliane, tra cui le più importanti, la presidenza della regione nella persona del Presidente On. Raffaele Lombardo, la presidenze dell’Assemblea nella persona del Presidente On. Cascio, Il presidende te della Provincia di Traapani On. Turano ed il presidente della provincia di Catania On. Giuseppe Castiglione.
Una visita, che ha avuto esisiti positivi ed è servita come primo approccio per lo sviluppo di una politica di cooperazione tra la Sicilia e la Trincia di Santa Fè.
Dopo questo primo successo, il centro studi CEIA – USEF di Rosario, presieduto da Salvatore Finochiaro, non ha perso tempo ed ha già formato un accordo di collaborazione con altre associazioni come: Alcara Li fusi, la Famiglia Siciliana e Siciliani nel Mondo, un primo nucleo, che servirà da punto di riferimento per altre associazioni che operano nel territorio e che hanno la volontà di contare e di essere protagonisti nell’affermare una nuova politica di lavoro e di impegno in emigrazione. Una politica, che non si vuole limitare a guardare solamente alla Sicilia, allo sviluppo ed all’affermazione della sua cultura come mezzo di aggregazione e di diffusione della sicilianità, valori legittimi ed ancora di grande importanza, ma vuole guardarsi attorno, per operare anche sul territorio, cin le istituzioni, affrontando tematiche e problemi comuni a tutti e quindi di interesse anche per le comunità siciliane, numerose nella provincia di Santa Fè e non solo.
Prossimo impegno, anche per consacrare l’accordo appena firmato e pigliare contatti con altre associazioni che hanno già espresso il loro interesse ad un lavoro comune, è previsto nel prossimo mese di febbraio, quando verrà organizzato un incontro con le varie associazioni, al quale parteciperà anche il Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello.
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EmiNews 2009
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