7533 FRONTALIERI: NO ALLO SCUDO FISCALE

20091016 10:12:00 redazione-IT

Le lavoratrici ed i lavoratori frontalieri italiani non possono essere in alcun modo considerati alla stessa stregua di coloro che hanno esportato illegalmente capitali verso l’estero.

Essi contribuiscono ad incrementare la ricchezza nazionale dell’Italia sia con le rimesse derivate dai guadagni realizzati nel Paese in cui lavorano e che vengono spesi in Italia, sia attraverso i ristorni fiscali ai comuni di residenza così come previsto dall’Accordo italo-elvetico risalente al 1974.

I frontalieri, considerando che sono obbligati ad avere un conto corrente bancario in Svizzera su cui i loro datori di lavoro versano la retribuzione, non possono essere annoverati tra coloro che debbono ottemperare allo scudo e al monitoraggio fiscale così come ne sono esonerati sia coloro che operano presso organismi comunitari sia i cittadini di Campione d’Italia.

Il Vice presidente del CSIR
Claudio Pozzetti

Il Presidente del CSIR
Giancarlo Bosisio

 
7533-frontalieri-no-allo-scudo-fiscale

8262
EmiNews 2009

Views: 3

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.