La Memoria del Condor: Proiezione – Evento a Roma il 28 marzo

 

La Memoria del Condor

Proiezione – Evento

28 marzo 2019 h.18:00
Archivio Audiovisivo Movimento Operaio Democratico, Roma

 

Il 28 marzo 2019 alle 18, presso l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico-AAMOD a Roma, verrà proiettato il documentario “La Memoria del Condor” della regista Emanuela Tomassetti. Partendo dal processo, seguito nelle tante udienze di primo grado (dal 2015 al 2017), il film racconta le storie personali di alcune delle vittime delle dittature latino americane del secolo scorso. Sullo sfondo scorre il drammatico periodo storico in cui avvengono i fatti, riletto e ripercorso alla luce dei racconti privati e di un’attenta analisi storica. Le testimonianze dei protagonisti, in Tribunale e durante le interviste, si alternano perciò alle immagini di repertorio, provenienti sia da archivi italiani, argentini e uruguayani, che dagli archivi privati dei sopravvissuti.
I familiari e gli amici delle vittime ripercorrono quelle storie ancora oggi per loro così dolorose, regalandoci testimonianze intense e intime che pongono al centro il valore della Memoria nel percorso di verità e giustizia.
L’evento si terrà presso l’AAMOD, sala Zavattini, in via Via Ostiense, 106. Saranno presenti:
Vincenzo Maria Vita, presidente AAMOD
Amedeo Ciaccheri, presidente Municipio VIII
Al termine del film incontro con
Emanuela Tomassetti, regista
Nadia Angelucci, giornalista
Arturo Salerni, avvocato di Progetto Diritti.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
È vivamente consigliata la prenotazione a: eventi@aamod.it.
Iniziativa realizzata con il Patrocinio del Municipio VIII.


 

Il Processo Condor

Circa un anno fa, il 12 aprile 2018, si apriva la fase d’appello del Processo Condor.
Nel corso del giudizio di appello la difesa dell’Uruguay ha depositato nuovi documenti, provenienti dagli archivi del FUSNA (Corpo de Fucileros Navales de l’Uruguay) in cui era installata una stanza, detta “la Computadora” dove erano rinchiusi i prigionieri che collaboravano e venivano elaborate schede sui detenuti e organigrammi dei gruppi sovversivi, e dell’’ESMA (Escuela Mecánica de la Armada di Argentina), tristemente nota come il più grande centro di detenzione illegale e tortura delle persone scomode alla giunta di Videla, in cui transitarono oltre cinquemila desaparecidos.
 
Il 18marzo 2019, al termine delle requisitorie tenute dalla P.M. Cugini e dalla Procura Generale di Roma è stato chiesto di confermare le condanne già comminate in primo grado e di condannare all’ergastolo altri diciannove imputati. Il processo proseguirà con gli interventi dei difensori delle parti civili e degli imputati sino all’8 luglio, data in cui la Corte di Assise di Appello dovrebbe riunirsi in Camera di Consiglio per deliberare. Tra coloro che rischiano l’ergastolo ci saranno l’ex ministro dell’Interno della Bolivia, Luis Arce Gomez, l’ex presidente del Perù, Francisco Morales Bermudes, l’ex ministro degli Esteri dell’Uruguay, Juan Carlos Blanco, e l’italo-uruguaiano Jorge Nestor Fernandez Troccoli, ex Capo dell’S2, il servizio di intelligence della Marina militare uruguaiana, unico imputato non contumace, ora residente in Italia.
Per saperne di più clicca qui. 

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