20051213 19:52:00 rod
A Napoli il permesso di soggiorno per stranieri si può rinnovare anche agli sportelli di Cgil, Cisl e Uil. Una possibilità offerta da una convenzione tra Questura e sindacati partenopei, entrata in vigore il 15 novembre scorso, che dovrebbe abbreviare i tempi per il rinnovo, mettendo a disposizione dei cittadini stranieri più punti di raccolta per le loro domande.
Le richieste di rinnovo e tutti i documenti allegati possono essere presentate agli sportelli dei sindacati (per ora solo in quelli di Napoli, ma presto anche in provincia), che le girano all’Ufficio immigrati. Questo rilascia le ricevute (cedolini) al personale di Cgil, Cisl e Uil, che poi le consegna ai diretti interessati. L’esperimento durerà sei mesi e non prevede un rimborso per i sindacati. Un esempio di ‘amministrazione partecipata’ secondo il questore Fioriolli, che però puntualizza: ‘Il controllo finale della documentazione prodotta resta affidato alla polizia. Ai sindacati tocca solo il compito di istruire la pratica’. Ai sindacati può rivolgersi anche chi deve presentare la prima richiesta di permesso: ‘Fisseremo un appuntamento e accompagneremo il cittadino straniero in Questura a espletare le pratiche di riconoscimento’ dice Vincenzo Annibale, della Cgil di Napoli. ‘Verrà inoltre attivata una rete informatica tra le nostre sedi e il sistema centrale della Questura, che ci permetterà di informarci sullo stato della pratica. Potremo quindi dire all’immigrato quando può rivolgersi alla Questura per il ritiro del permesso’. La raccolta ‘decentrata’ permetterà agli immigrati di non mettersi tutti in fila davanti alla Questura, ma soprattutto a quest’ultima di accorciare i tempi per il rinnovo. ‘Dando a noi il compito di raccogliere la documentazione, – si augurano alla Cgil – la Questura potrà spostare personale dall’accoglienza agli uffici che espletano le pratiche, per cui questo agevolerà anche lo smaltimento dell’arretrato’.
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