20051206 14:48:00 rod
“L’intesa contribuirà a regolarizzare il flusso d’immigrati”
SETTAT/MAROCCO (Migranti-press) – Italia e Marocco hanno siglato il 21 novembre un accordo di cooperazione in materia di lavoro: permetterà di formare sull’altra sponda del Mediterraneo manodopera specializzata da impiegare nel nostro Paese.
Secondo il Ministro del Lavoro Roberto Maroni, che ha siglato l’intesa insieme al suo omologo marocchino, Mustapha Mansouri, questa "contribuirà a regolarizzare il flusso d’immigrati clandestini nel nostro Paese".
Stringere un accordo del genere con il Marocco, considerato come "un Paese a forte pressione migratoria", è "l’unico modo attraverso il quale il governo italiano potrà adempiere al suo dovere, nel quadro degli accordi Schengen, per assicurare un flusso migratorio regolare e stabile sul territorio nazionale".
Secondo il Ministro, questo accordo, è il primo del genere stipulato dal Governo italiano anche se sono già in corso progetti pilota di formazione e selezione in Tunisia. A quanto ci consta, tale progetto pilota è quello di cui ha preso l’iniziativa, con notevole successo e senza alcun contributo del Governo, mons. Pietro Sigurani, parroco della Natività di NSGC, Direttore diocesano a Roma e regionale nel Lazio della Migrantes. Da parte del Governo è il primo tentativo di attuazione dell’art. 23 della Bossi-Fini.
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