10414 Fabio Porta e Renato Palermo aprono la campagna elettorale in Uruguay per la lista Pd-Sel-Psi

20130127 19:30:00 redazione-IT

[b]di Stefania Pesavento[/b]
Presentata la lista di candidati alla Camera dei Deputati e al Senato nella sede del Frente Amplio di Montevideo – Montevideo – Il Partito Democratico, rappresentato dall’On. Fabio Porta, ha inaugurato ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni politiche 2013 nella sede del Frente Amplio, la coalizione del Presidente in carica, José Mujica. Una presentazione breve, ma organica quella dei due candidati uruguayani Renato Palermo – candidato al Senato e Filomena Narducci – candidata alla Camera dei Deputati. Con pochi punti, ma “concreti” e a medida per l’Uruguay che insieme all’Italia “può fare davvero molto”.
L’evento è stato aperto da Renato Palermo: “L’obiettivo di questo incontro è di dare ufficialmente inizio alla campagna elettorale del Pd in Uruguay, in una sede speciale, quella del Frente Amplio, un partito che ci è vicino e con il quale abbiamo tracciato un percorso comune nel corso degli anni e vogliamo sviluppare sempre di più i nostri rapporti.”

Rapporti che Il Partito Democratico considera importanti e che sono al centro di una logica di coalizione che l’ha visto unirsi “in Italia e all’estero, con il SEL – Sinistra Ecologia e Libertà – e con il Partito Socialista.

In America Latina, questa coalizione è ancora più grande, comprendendo anche l’AISA, l’associazione delle associazioni italiane in Sud America, rappresentata da Francisco Nardelli e Sabbadini. Le inchieste danno il PD vincente alle elezioni e noi siamo impegnati, per lavorare sempre di più, in modo da apportare il nostro contributo per un’Italia più giusta.”

Chi sono dunque i candidati del PD per il Sud America?
Alla Camera dei deputati si presentano: Filomena Narducci per l’Uruguay, l’On. Fabio Porta (Brasile – San Paolo) Antonella Pinto (giovanissima esponente del Venezuela) Flavio Giannetti (Argentina – Rosario) Claudia Antonini (Brasile – Porto Alegre) Mauro Sabbadini (Argentina – Salta) Monica Patrizia Rizzo (Argentina – Mar del Plata) Luis Melienni alias Gino Renni (Argentina – Buenos Aires)

Al Senato: Renato Palermo per l’Uruguay, Francisco Nardelli (Argentina – Bahia Blanca) Francesco Rotundo (Argentina – Moron) e Fausto Longo (Brasile – San Paolo) Palermo ha continuato delineando i punti del programma del PD. “Senza dubbio bisogna dare importanza allo sviluppo economico.

Il governo Berlusconi ha portato l’Italia ad un punto critico, quello in cui il governo Monti ha fatto molto, ma con i soli tagli per sanare l’economia non si va lontano e lo dimostra la situazione attuale, con l’altissimo numero di disoccupati e di nuovi poveri. Noi, con il PD, ci proponiamo di riattivare l’economia, di tenere la situazione finanziaria sotto controllo, ma soprattutto di agire con una riforma fiscale, che faccia pagare di più a chi ha di più, dando la priorità al tema del lavoro.

Non solo sanare l’economia perciò, ma agire in seno alla società e fare in modo che sia più giusta, come dice lo slogan del Partito Democratico.” Un’Italia più giusta anche per i connazionali del Sud America che “negli ultimi anni hanno sofferto molto. A livello di CGIE abbiamo patito. Abbiamo lottato per non perdere la struttura che si è costruita in decenni, ma l’unica cosa che abbiamo ottenuto è stata una limitazione dei tagli.

Con questa situazione di emergenza è aumentata la distanza tra governo italiano e comunità italiana all’estero. I vincoli con i cittadini che vivono all’estero non si possono perdere, ma al contrario vanno coltivati e rafforzati. Così come la rete consolare, che versa in condizioni terribili. O la diffusione della lingua e della cultura italiana e il modello economico italiano, quello della piccola e media impresa.

Sono questi in breve i nostri obiettivi, quelli per cui lavoreremo e per cui chiediamo il voto degli elettori.” Filomena Narducci, Rappresentante del CGIE per l’Uruguay ha voluto ricordare ”il momento molto complesso che viviamo e che si sta rivelando ancor più difficile per l‘Italia. Difficile anche e soprattutto a causa delle politiche del governo Berlusconi. Difficile soprattutto per i più deboli, i pensionati e gli operai, sui quali viene scaricato il peso della crisi.

Anche se la povertà è solo uno dei risvolti dei nostri tempi, perché sono stati fortemente colpiti anche quegli italiani che vivono all’estero, con tagli profondi ai capitoli di spesa che ci corrispondono: dall’assistenza alla diffusione della lingua e cultura italiana. E poi le pensioni, quelle pensioni sociali che vedono i beneficiari vivere nell’incubo. L’incubo di non sapere quanto riceveranno la prossima volta che andranno a riscuotere.

E questa non è colpa della crisi. Ma della politica, una politica molto diretta ad attaccare il settore estero.” E ha continuato parlando degli italiani del exterior Filomena Narducci, del loro ruolo da protagonisti: ”Vogliamo lavorare per gli italiani all’estero, per Il ruolo strategico che va loro riconosciuto, per includere sempre più i giovani italo – uruguayos e quegli italiani che si vedono costretti ad emigrare qui al giorno d’oggi.

Abbiamo e sentiamo la responsabilità di proteggere non solo e non tanto i nostri interessi, ma di sostenere anche color che vogliono cambiare l’Italia. Lavoro per tutti, una scuola che sia concepita come fondamentale per costruire la società dalla quale i giovani non devono essere costretti ad andarsene. Dal nostro posto, dall’estero lavoriamo e siamo certi che la coalizione di sinistra, sotto simbolo del Partito Democratico, sia la scelta più giusta.”

Erano presenti anche alcuni dei candidati del PD di altri Paesi sudamericani, che hanno voluto ricordare come sia possibile lavorare per un’”Italia nuova anche dall’estero” Tra questi Monica Patrizia Rizzo, di Mar del Plata, che ha voluto mettere l’accento sui nuovi immigrati, “quelli che sono tornati, figli di emigranti italiani che avevano deciso di far ritorno in Europa o di andarsene altrove.

Se lavoriamo insieme possiamo aiutare l’Italia ad uscire da tutto questo. Se non ne usciamo insieme il vincolo, quel vincolo che ci ha unito per decenni, sarà difficile da recuperare. Ci dobbiamo pensare seriamente, possiamo uscire dalla crisi con l’Italia e senza dubbio l’opzione del PD è quella giusta.

Appoggiando chi vuole cambiare l’Italia, il cambiamento sarà possibile anche nella collettività.” E Francisco Rotundo, coordinatore del Pd per il Siud America, che nella relazione Italia – Sud America vede grandi opportunità per entrambi, “la collaborazione con la piccola e media impresa italiana può apportare moltissimo al MERCOSUR e al Sud America, con la tecnologia che a noi manca e dandoci la possibilità di utilizzare una porta speciale, quella italiana, per poter entrare in Europa.

Ed è fattibile, perché è finita l’epoca dell’assistenza […] questa è l’era del fare squadra per il made in Italy. Non daremo certo le spalle al nostro Paese. Rotundo ha poi aperto al tema Consolati: ”Ai pensionati ora chiedono di presentarsi in consolato per certificare il fatto che sono ancora vivi, che sono proprio loro a riscuotere la pensione e non altri. Un’idea poco felice, resa pubblica a dicembre.

Dobbiamo migliorare la rete consolare. Oggigiorno gli impiegati non sono nemmeno degni di essere chiamati così. I Consolati se la devono vedere tutti i giorni con una mole ingestibile di lavoro, che rende la qualità del servizio a dir poco pessima.” Inutile dire che è stato fatto riferimento alla situazione specifica del Consolato di Montevideo e alla necessità impellente di migliorare le cose, per questa struttura ormai al collasso.

Per quanto riguarda i giovani è stato Francisco Nardelli a voler sottolineare quanto fosse stato promesso dal governo Berlusconi e quanto poco sia stato fatto in realtà. Rammentando le priorità sulle quali si dovrebbe lavorare secondo loro: “La diffusione della lingua e della cultura italiana, per mantenere strette relazioni con l’Italia, la partecipazione politica, perché è mancato il rinnovamento negli ultimi decenni.

Il sostegno ai mezzi di comunicazione e informazione per gli italiani all’estero, con contributi e agevolazioni, oltre ad incentivi per i cittadini italiani che vogliano andare a vivere e lavorare in Italia o per le imprese che desiderano investire all’estero.” Progetti che possono essere realizzati solo con una comunità attiva, una comunità che “si rechi alle urne”, come ha fatto presente il Deputato Fabio Porta. “Gli italiani all’estero sono una soluzione al problema e non un problema.

Questo è un partito di persone valide, di persone che quando vengono elette in Parlamento ci vanno: siamo quelli con il numero maggiore di presenze in Aula e con il maggior tasso di produttività. Bersani ha stravinto alle primarie, ma il suo è l’unico partito il cui simbolo non porta il suo nome. E’ un partito fatto di belle persone, l’unico che può vedere eletti suoi rappresentanti in tutti i continenti. Bersani ha una relazione speciale con il Sud America e come noi auspica il cambiamento, non lo dimenticate, anche dopo la campagna elettorale.

FONTE: La Gente d’Italia – Montevideo

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[b]PRESENTACION DE LISTA DEL PD EN URUGUAY –
SEDE FRENTE AMPLIO[/b]

El pasado 23 de enero, en horas de la tarde y en la Sede Central del Frente Amplio en Montevideo, Uruguay, el Partido Democrático Italiano, realizó una conferencia de prensa para la presentación de su propuesta y candidatos para América Meridional.

El anfitrión y candidato al Senado, Renato Palermo, representante del PD en Uruguay, dio la bienvenida a los presentes: ciudadanos ítalo uruguayos y amigos del Uruguay. Además presentó a otros candidatos del PD en América que llegaron de sus países de residencia así como al diputado Fabio Porta de Brasil, quien recientemente también había visitado nuestro país, entrevistándose con autoridades de gobierno y partidos políticos del Frente Amplio uruguayo.

Las elecciones generales italianas, que se desarrollarán en febrero de este año, tienen al Partido Democrático como favorito en las encuestas y preferencias de los electores, por lo cual los italianos radicados fuera de Italia, también apuestan a una campaña intensa a los efectos de obtener representación en el nuevo estamento político de Italia.

La Conferencia de Prensa y encuentro de amigos, brindada en Montevideo, que encuentra al Partido Democrático Italiano en alianza o coalición con distintas asociaciones de italianos en América y otras latitudes, contó también con amigos uruguayos, que si bien no sufragan en las elecciones italianas, apoyan la acción del PD, como coalición de izquierdas.

Llegaron a Montevideo, para participar el miércoles 23, los candidatos al Senado Francisco Nardelli de Bahía Blanca, Argentina y Francisco Rotundo de Morón, Argentina, además del candidato local al Senado Renato Palermo. Candidatos a la Cámara que se hicieron presentes en Montevideo fueron Filomena Narducci de Uruguay, Fabio Porta, actual diputado de Porto Alegre, Brasil y Mónica P. Rizzo de Mar del Plata, Argentina.

Cada uno de ellos brindó una breve alocución a los presentes, detallando los aspectos más relevantes, en su trabajo, que necesitan los italianos en el mundo, que signifiquen cambios reales y sustanciales en Italia y su política en general.

Flanqueado por las banderas uruguaya, de Italia, del Frente Amplio y del Partido Democrático Italiano y bajo la consigna " L´Italia Giusta", Renato Palermo, agradeció la presencia y en especial al Frente Amplio por abrir las puertas de su sede para reunir a la colectividad y amigos presentes, destacando los lazos de confraternidad que tienen ambos partidos a nivel local e internacional.

Del ámbito local, además de italianos, ítalo uruguayos, periodistas especializados, estuvieron presentes además miembros del gobierno nacional (ejecutivo y legislativo) y del Parlamento de Montevideo: como la diputada del Partido Socialista María Elena Laurnaga; Eduardo Pereyra, Director Nacional de Empleo del Ministerio de Trabajo y Seguridad Social; el Asesor Letrado de la Junta Departamental de Montevideo, doctor Ismael Blanco y la edila frenteamplista Rosana Paredes Demedici.

http://www.filef.info/

 

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