20130125 22:28:00 redazione-IT
"Assicurare a tutti i candidati, movimenti politici e partiti in lizza pari attenzione, imparzialità ed equidistanza". Questo l’imperativo per i Consolati italiani alle prese con le procedure per garantire ai connazionali l’effettivo esercizio del voto. Imperativo richiamato dal ministro Cristina Ravaglia, capo della Direzione generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina che, in una lettera inviata ai capi missione, esprime pure "apprezzamento" per quanto fatto finora dalla rete consolare.
"L’imminente scadenza dei termini per la presentazione delle liste dei candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio – scrive Ravaglia – segna il passaggio da una fase preliminare – ma non per questo meno intensa – nelle procedure del voto all’estero, a quella, ancora più impegnativa, di predisposizione delle operazioni per l’invio dei plichi elettorali".
"Nell’esprimere l’apprezzamento dell’Amministrazione per l’operato della rete – che già nella delicata fase di supporto ai partiti e movimenti politici per la raccolta delle sottoscrizioni all’estero ha saputo dimostrare massima disponibilità e imparzialità – continua il capo della Dgiepm – desidero sottolineare che, anche e soprattutto nel prosieguo dell’esercizio, è necessario assicurare a tutti i candidati, movimenti politici e partiti in lizza pari attenzione, imparzialità ed equidistanza, in quello spirito di servizio del Paese che è caratteristica del Ministero degli Affari Esteri".
"Mi rivolgo quindi ai Capi Missione – e per loro tramite tutto il personale, di ruolo e a contratto – conclude Ravaglia – invitandoli al massimo scrupolo nell’osservare e far osservare tale preciso dovere istituzionale, in un momento cruciale anche per l’immagine della Farnesina". (Aise/eminews)
www.filef.info
Views: 42
Lascia un commento