9596 Il Giappone accetta “solo” gli immigrati di eccellenza. Anche l`Italia fa i primi passi ….?

20120114 12:33:00 redazione-IT

[b]di Giovanni Monte[/b] [i](Tokyo)[/i]

Il Giappone dal prossimo aprile introdurra` ufficialmente un Sistema di Immigrazione a punteggio.
Dal prossimo aprile il Giappone accettera` soltanto immigrati altamente qualificati [immigrati di eccellenza]; e chi non lo e` non potrebbe mai lavorare e vivere nel Paese del Sol Levante.
Ovviamente, chiunque fosse in possesso di regolare visto di ingresso (rilasciato / accordato con la nazione di provenienza) potrebbe sempre felicemente visitare le bellezze naturali del Paese del Sol Levante.
Da questo imminente Sistema Immigratorio a punteggio, ne beneficeranno soprattutto i professori universitari e persone del mondo accademico e ricercatori, dottori e persone con specifiche elevate capacita` e conoscenze; nonche` esso favorisce anche l`entrata di altri nuovi esecutivi manager.

Essendo un Sistema Immigratorio a punteggio, l`educazione, l`esperienza professionale, la capacita`di parlare e scrivere la lingua giapponese, la conoscenza della cultura giapponese di ciascun richiedente il permesso di lavorare in Giappone verrebbe dettagliatamente valutato a punti.
Con questo nuovo sistema, l` immigrato dopo cinque anni di residenza in Giappone potrebbe ottenere lo stato di “residente permanente” [mentre fino ad oggi era di di solito 10 anni]. Inoltre, l`immigrato potrebbe portare con se` in Giappone tutta la sua famiglia, mentre attualmente questo privilegio e` permesso solo a poche persone [altamente qualificate].
Con questo nuovo Sistema Immigratorio a punteggio si calcola che ogni anno verrebbero inseriti 2000 nuovo immigrati, i quali oltre all`esperienza professionale e della conoscenza della cultura del Paese, dovranno anche fortemente contribuire a mantenere la “competitivita` internazionale del Giappone”, nonostante il rapido aumento delle persone della terza eta`.
Polemiche a riguardo non c`e` ne sono e non c`e` ne saranno. Infatti questo e` richiesto dal popolo giapponese, che e` davvero sovrano nel suo territorio.
E doveroso ricordare che negli ultimi 30 anni [e continuera` a farlo nel futuro] il governo giapponese ha fortemente aiutato i paesi in via di sviluppo con supporto tecnico, umano e finanziario; ed e` stato sempre il piu` generoso donatore di aiuti concreti ed impegni [sempre puntualmente mantenuti].
I giapponesi credono che qualsiasi persona umana dovrebbe essere posta in condizioni (i piu` ideali possibili) di nascere, di crescere, di studiare e di formarsi professionalmente nel proprio paese e poi egli stesso dovrebbe favorire la crescita e sviluppo del proprio paese. Non e` a caso che l`educazione scolastica in Giappone e` una delle piu` solide, esigente ed impegnativa del pianeta. Comunque, nella maggior parte dei casi, scappare dal proprio paese non aiuta soprattutto il paese e coloro che rimangono nel paese.
Raggi di sole in questa direzione entrano anche nel Belpaese, il quale a differenza degli altri paesi occidentali, aveva perso attrattiva per investimenti e imprenditori o lavoratori specializzati stranieri [immigrati di eccellenza].
Nonostante l’Unione Europea abbia emanato nel 2009 una direttiva per agevolare l’ingresso e la permanenza dei lavoratori di eccellenza extracomunitari, ma non l`aveva mai applicata. Questo fino al 30 novembre scorso quando, nella quasi indifferenza generale, il Senato ha definitivamente approvato la legge comunitaria delegando tra l’altro il Governo ad attuare entro tre mesi la direttiva.
La direttiva prevede una procedura ad hoc semplificata e rapida per l’ingresso delle eccellenze extracomunitarie, attivabile dall’Italia o dall’estero in qualsiasi momento dell’anno. Una volta giunto in Italia l’imprenditore o lavoratore specializzato straniero godrà di una serie di diritti che mirano a parificarlo ai cittadini europei come ad esempio assistenza e previdenza sociale, circolazione negli altri paesi comunitari e ricongiungimento automatico dei familiari. La direttiva non risolverebbe naturalmente tutti i problemi di accoglienza per gli immigrati di eccellenza,… ma almeno gli ostacoli giuridici potrebbero essere stati “forse” rimossi.

Giovanni Monte
Tokyo, Giappone (Asia)
E-mail: giovannimonte@hotmail.com

 

Views: 4

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.