9268 L’Argentina è leader nella crescita degli investimenti nel Mercosur

20110922 19:22:00 redazione-IT

Il ministro dell’Industria, Débora Giorgi, ha fatto notare che la crescita degli investimenti in Argentina è stato il pìù alto del Mercosur, in quanto il tasso di investimenti sul PIL ha registrato un incremento interannuale del 19,5%,“L’investimento accompagna la crescita a tassi alti dell’Argentina, e gli investitori sono tanto locali come stranieri. Nessuno investe dove non c’è rentabilità e questo si può fare perchè c’è un mercato interno trainante”, ha affermato Giorgi.

In base alle cifre ufficiali degli organismi statistici di ogni paese, l’Argentina è leader nella crescita di investimenti nell’unione del Mercosur, superando in più di dieci punti percentuali il Brasile, la cui crescita è stata dell’8,8%, mentre quella dell’Uruguay è stata del 13,2% e Paraguay del 12,5%. Inoltre, l’Argentina occupa il secondo posto in tutta l’America Latina, superata solamente dal Cile con una differenza minore a un punto percentuale (20,4%).

Intanto, l’anno scorso, nel paese, secondo la Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi (CEPAL), l’investimento straniero diretto è cresciuto di un 54%: “In tutto il mondo puntano sull’Argentina, perchè abbiamo un’economia prevedibile, un contesto macroeconomico solvente ed un mercato interno domandante”, ha sostenuto Giorgi, ed ha distaccato lo sviluppo di investimenti provenienti, tra gli altri paesi del mondo, dagli Stati Uniti, Svezia, Cina, Brasile, in molti casi con progetti da sviluppare fino al 2015.

Il ministro ha avvertito che la qualità degli investimennti si verifica nel fatto che, dal 2003 gli annunci in formazione di capitale sono cresciuti quasi al doppio di quelli destinati all’acquisto di aziende (840% contro 460%), a differenza di ciò che succedeva negli anni ’90, quando predominava la compra di aziende locali da parte di capitali stranieri.

Inoltre, l’Argentina ha registrato il record dagli anni ’40 in investimento di impianto duraturo di produzione, raggiungendo il 10,1% del PIL. “L’investimento è la componente della domanda aggiunta che maggiormente cresce” ha detto Giorgi, ed ha sottolineato che “più del 40 % della stessa è destinata a beni di capitale, ciò che assicura una crescita sostenibile dell’attività industriale in Argentina. Questo genera maggior capacità produttiva, più lavoro e più entrate; un circolo virtuoso nel quale l’investimento amplia il mercato interno e a sua volta risponde all’aumento della domanda”.

Anche la trama delle piccole e medie imprese (pyme) cresce in materia di investimenti: nella prima metà dell’anno il 34,2% delle piccole e medie imprese industriali ha già realizzato investimenti e, in base a un’inchiesta realizzata dalla Segreteria Pyme (Sepyme), durante il presente anno 9 di ogni 10 pyme aumenteranno o manterranno i livelli di investimento del 2010.

Fonte: Ministero dell’Industria.

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Argentina lidera el crecimiento de inversiones en el Mercosur
La ministra de Industria, Débora Giorgi, resaltó que el crecimiento de las inversiones en Argentina fue el más alto del Mercosur ya que la tasa de inversiones sobre PBI registró un incremento interanual del 19,5%,“La inversión acompaña el crecimiento a tasas altas de Argentina, y los inversores son tanto locales como extranjeros. Nadie invierte donde no hay rentabilidad y eso se puede hacer porque hay un mercado interno pujante”, afirmó Giorgi.

De acuerdo a las cifras oficiales de los organismos estadísticos de cada país, Argentina lidera el crecimiento de inversiones en el bloque del Mercosur, superando por más de diez puntos porcentuales a Brasil, cuyo crecimiento fue del 8,8%, mientras que el de Uruguay fue del 13,2% y Paraguay 12,5%. Asimismo, Argentina ocupa el segundo lugar en toda América Latina, solo superada por Chile con una diferencia menor a un punto porcentual (20,4%).
En tanto, según la Comisión Económica para América Latina y el Caribe (CEPAL) la inversión extranjera directa creció un 54% el año pasado en el país: “En todo el mundo apuestan a la Argentina, porque tenemos una economía previsible, un contexto macroeconómico solvente y un mercado interno demandante”, sostuvo Giorgi, y destacó el desarrollo de inversiones provenientes de Estados Unidos, Suecia, China, Brasil, entre otros países del mundo, en muchos casos con proyectos a desarrollar hasta 2015.
La ministra advirtió que la calidad de las inversiones se verifican en que, por caso, desde 2003 los anuncios en formación de capital crecieron casi al doble que los destinados a la adquisición de empresas (840% contra 460%), a diferencia de lo que sucedía en la década del ’90, cuando predominaba la compra de empresas locales por parte de capitales extranjeros.
Además, Argentina registró el récord desde la década del ´40 en inversión de equipo durable de producción, alcanzando 10,1% del PBI. “La inversión es el componente de la demanda agregada que más crece” dijo Giorgi y destacó que “más del 40 % de la misma está destinada a bienes de capital, lo que asegura un crecimiento sustentable de la actividad industrial en la Argentina. Esto genera más capacidad productiva, más trabajo y más ingresos; un círculo virtuoso donde la inversión amplía el mercado interno y a su vez responde al aumento de la demanda”.
El entramado pyme también crece en materia de inversiones: en la primera mitad del año el 34,2 % de las pequeñas y medianas empresas industiales ya realizó inversiones y, de acuerdo a una encuesta realizada por la Secretaría Pyme (Sepyme), en este año 9 de cada 10 pymes aumentarán o mantendrán los niveles de inversión de 2010.

Fuente: Ministerio de Industria.

da: Corredor Productivo Turístico Cultural

 

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