9228 Le iniziative della Filef per i migranti in Basilicata

20110915 14:45:00 redazione-IT

15/09/2011 – BAS- “La Filef (Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglia) ha formalizzato la sua presenza in Basilicata avviando una riflessione complessiva sui temi dell’emigrazione/immigrazione nella nostra Regione. Il giorno 13 settembre presso la sede della Società Manteca, sita in Via Vaccaro, n. 127, con la presenza di migranti e di associazioni imprenditoriali (CIA e Confesercenti), di rappresentanti del Fernando Santi di Basilicata, della Commissione dei lucani all’estero, rappresentato dal consigliere regionale Luigi Scaglione, del Presidente del Centro Studi “Nino Calice”, Pietro Simonetti, dei rappresentanti nazionali della Filef (rappresentato da Rodolfo Ricci) e da altri soggetti che si interessano di politiche migrazionali a livello nazionale ed internazionale, – si legge in una nota – si è discusso in modo aperto sulla fenomenologia emigrazione/immigrazione. Durante la discussione sono state individuate molte criticità di carattere organizzativo/procedurale/normativo che tendono a marginalizzare e a mettere in secondo piano la rilevanza del fenomeno”.

“Si è discusso soprattutto – aggiunge la Filef – di lavoro e delle possibilità di attuare programmi che riescono ad attivare processi professionalizzanti in favore dei migranti in generale. È stato illustrato un progetto di formazione che a breve partirà in favore di 200 lavoratrici per acquisire competenze nelle attività di assistentato domiciliare e che costituisce una novità rilevante per la nostra regione. Al termine dell’incontro, la Filef di Basilicata ha deciso di proporre a breve , insieme con gli attori presenti all’incontro e gli enti locali, un documento-proposta per rilanciare la “questione emigrazione/immigrazione” nella nostra regione e che verterà fondamentalmente sulla definizione del Piano annuale regionale (2011) sui temi dei migranti, sul consolidamento e sviluppo degli Sportelli informativi in favore dei lucani residenti all’estero, sull’approvazione di una nuova normativa che regolamenti in modo strutturale le politiche migrazionali nella nostra regione e su altri temi (come l’accoglienza, i centri informativi, la regolarizzazione etc.) capaci di individuare soluzioni strutturali al fenomeno,con un vero e proprio piano di ripopolamento e una agenzia regionale per assicurare il lavoro di cura agli anziani”.

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COMUNICATO FILEF BASILICATA

[b]Filef:innoviamo e pratichiamo buone politiche per i migranti in basilicata[/b]

La Filef (Federazione italiana lavoratori emigranti e famiglie) ha formalizzato la sua presenza in Basilicata avviando una riflessione complessiva sui temi dell’emigrazione/immigrazione nella nostra Regione. Il giorno 13 settembre presso la sede della Società Manteca, sita in Via Vaccaro, n. 127, con la presenza di migranti e di associazioni imprenditoriali (CIA e Confesercenti), di rappresentanti del Fernando Santi di Basilicata, della Commissione dei lucani all’estero, rappresentato dal consigliere regionale Luigi Scaglione, del Presidente del Centro Studi “Nino Calice”, Pietro Simonetti, dei rappresentanti nazionali della Filef (rappresentato da Rodolfo Ricci) e da altri soggetti che si interessano di politiche migrazionali a livello nazionale ed internazionale, si è discusso in modo aperto sulla fenomenologia emigrazione/immigrazione.

Durante la discussione sono state individuate molte criticità di carattere organizzativo/procedurale/normativo che tendono a marginalizzare e a mettere in secondo piano la rilevanza del fenomeno.

Si è potuto constatare che non esiste un Piano annuale in favore dei migranti (2011), che è stato chiuso lo Sportello informativo a Buenos Aires,dall’ufficio internazionalizzazione della regione, che non e’ stata ancora approvata una legge regionale che riordina gli interventi verso i migranti, rispetto ad una normativa che è da considerare ormai datata (anche se vi è una proposta di legge che giace da tanto tempo nei cassetti del dipartimento sanita’ e del consiglio regionale), che i finanziamenti per le politiche inclusive degli immigrati sono assolutamente inconsistenti per fronteggiare le varie emergenze, come quelle di “Palazzo” e/o dei rifugiati politici attualmente allocati sulla “Besentana-Centro di Accoglienza – Motel la Pace” o di altre problematiche connesse con i processi di integrazione sociale e lavorativa degli immigrati.

Si è parlato di emigrazione e culture, di integrazione fra i popoli, di altri argomenti che tendono a rafforzare i processi di interculturalità e di multiculturalismo. Si è discusso soprattutto di lavoro e delle possibilità di attuare programmi che riescono ad attivare processi professionalizzanti in favore dei migranti in generale. È stato illustrato un progetto di formazione che a breve partirà in favore di 200 lavoratrici per acquisire competenze nelle attività di assistentato domiciliare e che costituisce una novità rilevante per la nostra regione.

Al termine dell’incontro, la Filef di Basilicata ha deciso di proporre a breve, insieme con gli attori presenti all’incontro e gli enti locali, un documento-proposta per rilanciare la “questione emigrazione/immigrazione” nella nostra regione e che verterà fondamentalmente sulla definizione del Piano annuale regionale (2011) sui temi dei migranti, sul consolidamento e sviluppo degli Sportelli informativi in favore dei lucani residenti all’estero, sull’approvazione di una nuova normativa che regolamenti in modo strutturale le politiche migrazionali nella nostra regione e su altri temi (come l’accoglienza, i centri informativi, la regolarizzazione etc.) capaci di individuare soluzioni strutturali al fenomeno,con un vero e proprio piano di ripopolamento e una agenzia regionale per assicurare il lavoro di cura agli anziani..

È l’inizio di un lavoro tutto in ascesa ma importante per promuovere soluzioni partecipate e condivise su un fenomeno (l’emigrazione) che ha trovato ombre e luci e che attualmente ci vede comunque protagonisti in positivo in quanto dovremmo dimostrare con i fatti le nostre capacità di accoglienza solidale degli immigrati. La Filef nelle sue attività future vorrà partecipare al processo di integrazione degli immigrati, da oggetto di analisi o interventi, a soggetti protagonisti del proprio destino e delle singole volontà ad essere pienamente cittadini che partecipano alla vita sociale dei contesti locali, anche attraverso nuove progettualità sociali ed economiche efficaci ed efficienti e soprattutto il diritto di voto.

http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=571134

 

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