8392 Profughi eritrei nel Sinai: i trafficanti ne torturano e uccidono altri tre

20101130 13:11:00 redazione-IT

Milano, 30 novembre 2010. Mentre le Istituzioni umanitarie dell’ONU e dell’Unione europea chiedono all’Egitto di mettere in atto le misure opportune per combattere la tratta dei migranti in fuga da guerre e persecuzioni, l’Agenzia Habeshia riceve una drammatica notizia: altri tre ostaggi sono stati uccisi dai trafficanti. Avevano tentato di fuggire in un gruppo di dodici persone e sono stati catturati, torturati, pestati con bastoni. "Gli accordi con il dittatore Gheddafi, la trasformazione del’Europa in una fortezza, le continue violazioni della Convenzione di Ginevra hanno prodotto questa nuova tragedia, in cui i migranti si sono trasformati nei nuovi Ebrei e un nuovo genocidio viene celebrato nell’orrore, nel sangue e nel silenzio," affermano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti del Gruppo EveryOne, in un appello urgente rivolto alle Istituzioni internazionali.

"L’Europa si sta abituando a parole come ‘deportazione’, ‘reato di clandestinità’, ‘internamento’," proseguono di difensori dei diritti umani, " le forze dell’ordine si trasformano in carnefici, i politici si affermano predicando xenofobia, i media addormentano le coscienze. Rinnoviamo l’appello: non consentiamo agli assassini di continuare i loro crimini e salviamo i 74 eritrei superstiti. Ma soprattutto, iniziamo a rispettare la Convenzione di Ginevra, senza la quale siamo tutti complici delle terribili violazioni dei diritti dei profughi".

 

Visits: 20

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.