8377 L’on. Casini(UDC) e l’on. Merlo (MAIE) propongono una modifica della legge sulla cittadinanza

20101127 10:03:00 redazione-IT

[b]L’on. Casini(UDC) e l’on. Merlo (MAIE) propongono una modifica della legge sulla cittadinanza per eliminare la discriminazione delle donne[/b]
Ricardo Merlo: "Nuovo impulso all’iter legislativo con appoggio dell’UDC"

Roma, 25 novembre 2010:- E’ stata presentata nei giorni scorsi dall’UDC e dal MAIE una proposta di modifica della legge sulla cittadinanza che intende eliminare la discriminazione tra uomo e donna nella trasmissione della cittadinanza jus sanguinis ai figli nati prima del 1948. Questa proposta di legge presentata dall’On. Merlo fin dalla sua prima elezione nel 2006, nella XV legislatura aveva cominciato il suo iter in commissione, ma lo scioglimento anticipato delle Camere ha purtroppo vanificato tutto il lavoro fino a quel momento svolto.

Nella XVI legislatura, quella attuale, il provvedimento è stato ripresentato all’esame parlamentare, ma è stato accantonato poichè l’interesse prioritario di questa congiuntura e del governo è incentrato sul riconoscimento, o meno, del diritto di cittadinanza allo straniero residente in Italia.
L’on. Pier Ferdinando Casini – che è primo firmatario insieme all’on. Ricardo Merlo di questa proposta di legge – comprendendo le ragioni della necessità di modificare questa norma che a tutt’oggi discrimina le donne nella trasmissione del diritto di cittadinanza ai propri figli, condividendone il testo e l’impostazione, ha confermato il proprio impegno perchè venga discussa al più presto, affermando: "Un’azione congiunta dell’UDC e del MAIE può essere decisiva per la calendarizzazione della discussione in Commissione." L’on. Merlo ha spiegato: "Fino ad oggi la data di entrata in vigore della Costituzione italiana (1 gennaio 1948) è stata considerata un limite invalicabile per l’applicazione della legge che parifica i diritti tra cittadini italiani di sesso femminile e sesso maschile. Ma è inaccettabile che il nostro Paese, uno dei paesi in cui il diritto di eguaglianza è riconosciuto ai cittadini dai principi fondanti costituzionali, consenta la discriminazione di genere. Lavoreremo congiuntamente con il presidente Casini e con tutti i colleghi dell’UDC perchè questa pdl, per troppo tempo accantonata in Commissione, ritorni all’ordine del giorno.
Questa è sempre stata una delle priorità del MAIE e da oggi lo è diventata anche per l’UDC."

 

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