2589 Danieli tira il bilancio dei primi sei mesi del suo mandato.

20061221 13:51:00 webmaster

I numeri della Finanziaria. Inizia la stagione delle riforme

ROMA – Una pubblicazione ogni sei mesi per tenere al corrente, in modo trasparente, quanto viene realizzato e quanto intende realizzare il Governo in favore degli italiani nel mondo. Una novità “metodologica”- la prima pubblicazione uscirà il prossimo gennaio – voluta dal Vice Ministro agli Esteri con delega per gli italiani nel mondo, sen. Franco Danieli. E annunciata dallo stesso esponente dell’Esecutivo in una conferenza stampa alla Farnesina. Occasione per il Vice Ministro per uno scambio di auguri con la stampa e soprattutto per tirare le somme del primo semestre del suo mandato, illustrare politiche e attività svolte, e i contenuti della Finanziaria 2007 con riferimento alle nostre collettività nel mondo. Segnali di attenzione del Governo Prodi che punta da una parte ad azioni di riforma e dall’altra a razionalizzazioni, il tutto supportato da risorse adeguate, a beneficio delle comunità all’estero. Si è aperta “una stagione riformatrice di norme e istituti”, ha detto Danieli.

Ma prima di fornire delle cifre il Vice Ministro non ha mancato di fare cenno alla questione dei presunti brogli elettorali, “tirati reiteratamente fuori da Berlusconi”. Nessuna polemica, ha detto Danieli, ma la puntualizzazione che i diciotto parlamentari sono “eletti legittimamente e in modo incontrovertibile” nella Circoscrizione estero. Brogli? Danieli ha ricordato che il voto all’estero “è stato gestito” dal Governo precedente, ergo dal precedente inquilino di Palazzo Chigi e dai Ministeri competenti: Esteri, Interno, Italiani nel Mondo. E citate le audizioni in Giunta delle elezioni del dott. Claudio Fancelli , presidente dell’Ufficio centrale della Circoscrizione Estero (che ha esposto i problemi verificatisi in merito alle operazioni di voto, ndr), il Vice Ministro ha spiegato che “stiamo lavorando per migliorare la legge Tremaglia” per evitare che in futuro possano verificarsi “problemi tecnici”. Anche se con il sistema del voto per corrispondenza è chiaro che qualche anomalia potrà sempre esserci, anche perché, al di là di tutto, non si può incidere sui sistemi postali degli altri Paesi. Si può comunque pensare ad introdurre l’avviso di ricevimento. Del resto, in pratica esiste una sola alternativa al voto per corrispondenza: l’allestimento dei seggi nelle sedi consolari. Scelta certo praticabile ma con il rischio che la partecipazione al voto possa abbassarsi. L’ex Ministro Tremaglia, come noto, si oppose a questa opzione. Sembrano non esserci pregiudizi a priori nel Governo, pronto ad ascoltare i rappresentanti degli italiani all’estero, il Mae, il Viminale. Ma se voto per corrispondenza resterà, come probabile, il procedimento dovrà essere migliorato.
Passando alla Finanziaria 2007 – che è stata già approvata dal Senato e che sarà licenziata definitivamente dalla Camera domani – Danieli ha sottolineato come la manovra per il 2007, sia pure “rigorosa” e finalizzata al risanamento dei conti pubblici, “inverta la tendenza alle riduzioni di questi ultimi anni” operate nei confronti dei capitoli riguardanti gli italiani all’estero. Capitoli che ora hanno “incrementi, in alcuni casi anche consistenti”. 24 i milioni di euro complessivi : 14 assegnati alla Camera e 10 al Senato. E riguardo al presunto “ricatto Pallaro” di cui hanno parlato i media nazionali? “Una bestialità”, ha tagliato corto Danieli ricordando che l’emendamento era del Governo, per “poter utilizzare concretamente” i 14 milioni di euro. I 14 milioni dunque “già c’erano” nel testo depositato alla Camera. Una iniziativa del Governo supportata dai parlamentari eletti all’estero che sostengono la maggioranza. Soldi che consentono di compensare anche alcuni tagli predisposti in Finanziaria e con una “spalmatura” per realizzare iniziative concrete.
Più in dettaglio. Per il controllo e la gestione dell’anagrafe (tema sempre scottante), a disposizione 2 milioni e 326 mila euro, con incremento di circa il 26 per cento rispetto a quanto fu stanziato nella Finanziaria 2006 (1.845.000 euro). Incrementati anche i fondi per i Comites: da 2.274.000 euro passano a 3.274.000 (+43%). Incrementi anche agli altri capitoli. Enti e associazioni: da 2.352.000 euro a 3.034.000 euro (+29%); assistenza diretta: da 13.427.000 a 20 milioni di euro (+49%); attività culturali e informazione: da 2.953.000 euro a 3.350.000 euro (+13%); materiale didattico e libri e per le scuole: da 28.405.000 euro a 29.500.000 euro (+3.85%).
Qualche taglio c’è stato ma “li abbiamo contenuti”. Come sugli assegni di sede per le scuole (riguarda gli insegnanti e i lettori italiani all’estero).Erano inizialmente previsti intorno ai 14 milioni: oggi sono a 6 milioni e mezzo, con tagli del 9,23 per cento. Tagli che si conta di “recuperare con una manovra consentita da una norma prevista dalla Finanziaria nel bilancio del Ministero degli Esteri. Una norma che, come ha chiarito il Vice Ministro Danieli, elimina il sistema dei “tagli lineari”, consentendo al Ministro degli Esteri di operare compensazioni entro il 31 marzo.
Per i giovani considerati una “priorità” dal Governo, detassate le borse di studio all’estero.
Danieli ha anche spiegato che nella tabella del Ministero Economia ci sono già altri 14 milioni di euro per il 2008 e altrettanti per il 2009: 28 milioni “virtuali” che, con un provvedimento previsto nel gennaio 2007 “saremo in grado di utilizzare”.
Il Vice Ministro Danieli ha poi messo l’accento sull’intenzione del Governo di “passare da un concetto di assistenzialismo vecchio stampo a una pratica di tutela sociale” dei connazionali disagiati che vivono in Paesi (come in America Latina, ma non solo) in cui curarsi è un lusso a causa di un welfare state molto scadente o inesistente. “Vogliamo estendere – ha spiegato Danieli – il meccanismo di copertura assicurativa con network ospedalieri di elevato livello per garantire ai connazionali, a partire da quelli indigenti, prestazioni sanitarie adeguate ai loro bisogni”. E si punta anche ad un incremento di 100 euro del sostegno sociale (un assegno erogato una tantum dai consolati) fermo da alcuni anni. Si pensa anche di “spalmare” questo assegno mensilmente.
Cittadinanza: tra fine gennaio e primi di febbraio sarà presentato dal Governo una proposta di modifica dell’attuale normativa “per sanare ingiustizie” nei riguardi dei connazionali che hanno dovuto rinunciare ad essere cittadini italiani.
Rappresentanza degli italiani all’estero: “si impone una riflessione”, alla luce della presenza degli eletti all’estero nel Parlamento. Intorno al mese di marzo iniziativa legislativa per la riforma del CGIE e Danieli auspica che arrivino indicazioni dal Consiglio Generale. Modifiche anche per quanto riguarda i Comites. E “il fatto che abbiamo aumentato le risorse a loro dedicate, significa che crediamo nella loro funzione, fermo restando che dovranno essere potenziati e specializzati per funzionare a dovere”.
Informazione: in primo piano la “riqualificazione” di Rai International, condizione sine qua non per il rinnovo delle convenzioni con la Presidenza del Consiglio (38 milioni di euro , 8 per la radio) .
Riguardo alla carta stampata “abbiamo recuperato alcuni tagli inferti ai quotidiani italiani all’estero dalla Finanziaria di Berlusconi”. Tagli “consistenti, pari al 40 per cento, e retroattivi” che avrebbero comportato la “chiusura” di molte testate. Occorre poi “potenziare realtà che svolgono informazione di livello, che non sono tante”; utili le testate specializzate: la specializzazione, la differenziazione è “un elemento discriminante per il futuro”
Rete consolare: la mappatura di 195 sedi consolari è stata conclusa in sei mesi. E ora “abbiamo informazioni dettagliate su cui lavorare”, giacché “per razionalizzare e potenziare è necessario conoscere”. Razionalizzare, che “non significa sempre chiudere, ma accorpare” . Potenziare: come in India e Cina , “dove abbiamo solo cinque Consolati”.
Le realtà, evidenziate dalla mappatura, sono molto diversificate . Per competenze, lavoro, personale, introiti. E costi di gestione. Anche negli affitti delle sedi: si mira per il futuro ad acquisti degli immobili con il leasing.
Danieli ha poi spiegato che tra gli obiettivi vi è quello di “portare il Consolato a casa” evitando file, lungaggini burocratiche, e utilizzando le nuove tecnologie. Al Consolato di Buenos Aires (la cui sede è stata inaugurata nei giorni scorsi dal Vice Ministro, come quella a Mar del Plata) si sperimenta la carta elettronica. La carta (con pin personale) viene recapitata, previo aggiornamento dei dati anagrafici, e serve per prendere appuntamenti, richiedere certificati e passaporti, creare un fascicolo personale digitale a disposizione del Consolato, autorizzata la firma digitale. Un sistema che, nei prossimi mesi, “contiamo di estendere a livello mondiale”.
Altra novità, la carta di sconto (per voli, musei, alberghi..) per agevolare il “turismo di ritorno”. La card sarà distribuita dai consolati dal prossimo aprile a chi ne farà richiesta.
Sarà inoltre istituito il “Museo dell’Italia nel mondo”. Che oltre alla sede centrale a Roma (Eur, Palazzo della Civiltà del Lavoro, ora in ristrutturazione) ne avrà una distaccata al porto di Genova. La sede romana sarà luogo di esposizione e di incontro, aperto anche a nuove forme di mobilità e alla business community ecc.; in quella genovese sarà dato spazio alla ricostruzione, anche visiva dell’emigrazione italiana. Entrambi, poi, entreranno in rete con i Musei regionali e con quelli all’estero.
Obiettivo da raggiungere nel 2008, la prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo. Ancora, si mira a rafforzare l’insegnamento della lingua italiana all’estero, e al contempo a fare “controlli severi” sui corsi di lingua perché, a volte, si notano “differenze tra numeri comunicati e realtà” . E poi la tanto attesa attuazione della legge sulla convenzione tra MAE e Patronati. Ancora, la volontà di istituire l’Università italo-latinoamericana. Ricordata anche l’iniziativa per contrastare in Venezuela il drammatico fenomeno dei sequestri di persona (che fa vittime fra gli italiani): l’addestramento, in Italia, di forze di polizia venezuelane . Dopo una prima fase di addestramento si valuterà la possibilità di inviare in Venezuela dirigenti e funzionari di polizia italiani per sviluppare corsi in loco. E la disponibilità a collaborare con il Venezuela per l’elaborazione di un sistema normativo volto a combattere il fenomeno. Danieli ha ricordato inoltre che il 2007 sarà l’anno di grandi italiani: Garibaldi, Goldoni, Spinelli, Toscanini e Totò…Figure che saranno al centro di eventi in Italia e all’estero . Si pensa poi di istituire un Premio Italia nel Mondo dedicato a Garibaldi: un premio , anche in denaro, da assegnare “a chi nel mondo ha lottato per diritti individuali, dei popoli, dei diritti umani fondamentali”. Infine , un breve riepilogo delle missioni all’estero per incontrare le comunità italiane: l’Argentina (tra l’altro Danieli ha proposto al Governo argentino di realizzare all’Esma uno spazio dedicato ai desaparecidos italiani), gli Usa, il Venezuela, il Belgio, l’Australia, la Nuova Zelanda (“dove vive una piccola ma dinamicissima comunità). Danieli continuerà a visitare le comunità italiane nel mondo non trascurando quelle più piccole e “periferiche”: collettività poco conosciute ma altrettanto importanti per i Paesi che le ospitano. E per il nostro.

(Simonetta Pitari-Inform/Eminotizie)

 

 

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