4199 Che lavoro farò da grande. Giornalista o cantante di musica popolare?

20080110 12:02:00 redazione-IT

[b]Breve incursione nel Messico della violenza diffusa.
Di Fabrizio Lorusso[/b]

Il funerale del cantante messicano Sergio Gomez del gruppo K-Paz de la Sierra, il 9 dicembre scorso a Indianapolis, si somma agli oltre 2600 celebrati negli ultimi 12 mesi per seppellire le vittime di morti violente in Messico, la maggior parte per motivi legati al narcotraffico. Il 97% di questi delitti è impunito e non sembra che vi siano soluzioni a breve termine alla lentezza in cui sono incagliate le procure nazionali, quelle statali e gli organi di giustizia in generale. Le tristi statistiche sulla violenza sociale e i casi irrisolti rappresentano una caratteristica ormai comune a tutti i paesi latinoamericani, specialmente El Salvador, Honduras e Colombia dove, per citare un esempio drammatico, basta considerare una sola città, Cali, per avere lo stesso numero di omicidi che registra tutto il Messico, circa 2400 solo nel corso del 2007.

Nell’ultima settimana, sono stati tre gli artisti messicani uccisi da scariche di pallottole e, per il momento, sembrano ignoti i moventi precisi degli omicidi. Josè Luis Equino, trombettista del gruppo “Los Conde”, è stato trovato morto in un fiume dello Stato di Oaxaca; Zayda Peña, cantante della banda “Zayda y Los Culpables”, è stata raggiunta da colpi di pistola in un motel di Matamoros e poi finita mentre era all’ospedale; infine, Sergio Gomez, il più famoso a livello nazionale e negli Stati Uniti, è stato sequestrato da alcuni uomini armati che l’hanno torturato e ucciso nello stato di Michoacan, nel centro del paese. L’anno scorso morì un altro idolo delle masse, Valentin Elizalde, alias El Gallo de Oro, che venne raggiunto insieme al suo manager da un gruppo di sicari dopo un concerto a Reynosa, città di frontiera con gli Stati Uniti. Tornando ancora un po’ più indietro, nel 1995, un’altra morte per molti versi oscura ha fatto entrare nel mito la cantante di cumbia – pop Selena, vittima in Texas della ex – presidentessa del suo stesso fan club, probabilmente per motivi passionali.
La ondata di violenza che sta colpendo il mondo dei gruppi messicani ha suscitato ipotesi circa le possibili implicazioni dei loro membri in affari illeciti legati ai potenti cartelli del narcotraffico che, come la maggior parte di questi artisti, hanno le loro radici e il loro pubblico di riferimento nel nord del Messico. Si pensa, semplificando la realtà, che dietro agli omicidi di questi personaggi pubblici, amati e seguiti dalla gente, ci siano i sicari dei narcotrafficanti che vogliono offrire punizioni esemplari ribadendo che “non esiste immunità” possibile per le loro vendette nemmeno per i cantanti. Nonostante in alcuni casi possa essere esistita una qualche connessione tra la scena musicale popolare e il mondo del narco, è probabile che i motivi di questa violenza “normalizzata” siano più profondi e radicati nella stessa società, nei suoi costumi e nella diffusione di modelli comportamentali basati sulla violenza, il machismo, le armi, la cultura dell’eccesso, dell’alcol e, infine, dell’impunità quasi sicura. Sono gli stessi motivi che lasciano presupporre una responsabilità importante da parte delle istituzioni politiche e giudiziarie nel costante proliferare delle mattanze di donne a Ciudad Juarez e nella relativa tolleranza che si concede agli uomini rei di delitti contro le loro stesse mogli, figlie e vicine, in un ambiente dominato dalla corruzione e la connivenza delle autorità con i boss mafiosi della regione.
L’allarmismo creato da alcuni mezzi di stampa e televisione ha portato alla cancellazione di concerti e ha accresciuto il mito della maledizione delle band messicane che, invece, costituiscono semplicemente un bersaglio facile e riconoscibile, come altri (ad esempio i giornalisti), di una violenza diffusa capace di esplodere dovunque vi siano grilletti facili, fiumi d’alcol, omertà, conflitti repressi e assenza istituzionale.

http://fainotizia.radioradicale.it/user/fabrizio-lorusso

 

 

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