4277 FRONTALIERI: POSIZIONI CES e CGIL sui trasporti

20080131 17:55:00 redazione-IT

Il Consiglio Sindacale Interregionale Ticino-lombardia-Piemonte apprende con soddisfazione che il 29 Gennaio Regione Lombardia e Canton Ticino hanno raggiunto un accordo sul futuro del trasporto locale, che prevede tra l’altro una maggiore frequenza delle corse ferroviarie tra Como e Mendrisio-Lugano, il collegamento ferroviario fra il Ticino e Malpensa, e un collegamento diretto tra Como e Varese, via Mendrisio.

Confederazione Europea dei Sindacati
Como, 30/01/2008

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Sindacale Interregionale Ticino-lombardia-Piemonte apprende con soddisfazione che il 29 Gennaio Regione Lombardia e Canton Ticino hanno raggiunto un accordo sul futuro del trasporto locale, che prevede tra l’altro una maggiore frequenza delle corse ferroviarie tra Como e Mendrisio-Lugano, il collegamento ferroviario fra il Ticino e Malpensa, e un collegamento diretto tra Como e Varese, via Mendrisio.

Si tratta di una decisione che avrà effetti positivi sulla mobilità del territorio di confine, in particolare in favore dei lavoratori frontalieri di Como, Varese e Milano.

Ora è necessario passare dalla firma degli accordi ai fatti concreti. Il primo intervento che la Regione dovrà compiere consiste nell’evitare che Trenitalia, come ha già annunciato, sopprima il servizio di treni TILO, altrimenti l’accordo firmato con il Canton Ticino non avrebbe alcun senso. Contemporaneamente occorre realizzare, finalmente, il più volte annunciato parcheggio d’interscambio ad Albate.

Il C.S.IR. ,insieme a Cgil Cisl e Uil della Lombardia, incontrerà il prossimo 13 Febbraio a Milano l’Assessore Regionale, e nel corso dell’incontro insisterà per la più rapida esecuzione di questo importante accordo.

Il PRESIDENTE C.S.IR.
(Roberto Cattaneo)

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Di fronte all’atteggiamento incomprensibile di Trenitalia, che vorrebbe smantellare la linea ferroviaria TILO (da Milano a Bellinzona), che ha suscitato vaste preoccupazioni tra i 39.000 frontalieri lombardi occupati in Canton Ticino, l’iniziativa unitaria dei sindacati italiani e svizzeri ha ottenuto un primo risultato positivo: Regione Lombardia e Canton Ticino si sono pronunciati non soltanto per mantenere, ma anzi per sviluppare ulteriormente l’accordo esistente in materia di trasporti ferroviari.

Si tratta ora di dare un seguito concreto all’iniziativa intrapresa, fino alla realizzazione di tutti gli obiettivi riguardanti il trasporto regionale transfrontaliero e il proseguimento di Alp-Transit a sud di Lugano.

L’incontro del 13 febbraio prossimo a Milano rappresenterà un passo importante in questa direzione: chiediamo a tutte le Amministrazioni locali, le forze politiche ed economiche, i comitati dei pendolari di unirsi nell’impegno comune.

Claudio Pozzetti
Responsabile nazionale CGIL frontalieri
Consigliere CGIE

 

 

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