20080123 16:56:00 redazione-IT
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI FRONTALIERI CON GLI ACCORDI BILATERALI TRA UNIONE EUROPEA E SVIZZERA.
Martedì 22 gennaio 2008 ha avuto luogo a Basilea un importante seminario su “Cinque anni di accordi bilaterali tra Unione Europea e Svizzera”, organizzato dal Consiglio sindacale interregionale delle tre frontiere (Basilea, Alsazia, Baden). Gli argomenti in discussione sono stati:
1. la libera circolazione delle persone tra UE e CH dopo cinque anni dall’entrata in vigore degli accordi bilaterali;
2. la regolamentazione sulla libera circolazione delle persone nell’Unione Europea;
3. l’economia e l’occupazione nei partenariati di frontiera Eures con la partecipazione della Svizzera;
4. lo scambio di esperienze sulla mobilità internazionale nei partenariati frontalieri Eures Oberrhein, Transtirolia e Bodensee;
5. la determinazione di ulteriori possibilità di cooperazione dei partenariati di frontiera Eures con partecipazione svizzera.
L’Eures (acronimo che significa servizi europei per l’occupazione) è un struttura che mette a disposizione dei lavoratori frontalieri gli strumenti di conoscenza, informazione e ricerca per favorire nuove possibilità di impiego in tutti i Paesi dell’ Unione Europea, con collegamenti informatici in tempo reale.
Al seminario ha partecipato una delegazione sindacale italiana guidata da Claudio Pozzetti e Gianmarco Gilardoni, responsabili nazionali dei CSIR e dei Frontalieri di Cgil e Cisl e composta dai CSIR Ticino Lombardia Piemonte, Lombardia (Sondrio) Grigioni, Alpi Centrali (Belluno, Bolzano, Trento, Tirolo, Grigioni) e Alpi Arco Lemanico ( Piemonte, Valle D’Aosta, Rhone Alpes, Ginevra, Vaud, Vallese).
I rappresentanti italiani hanno sottolineato in particolare la necessità di istituire un partenariato Eures anche tra Lombardia e Canton Ticino.
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