4307 Nuova pubblicazione FILEF: "RACCONTI DAL MONDO" SCRIVERE LE MIGRAZIONI

20080205 11:36:00 redazione-IT

RACCONTI DAL MONDO. SCRIVERE LE MIGRAZIONI. ANTOLOGIA
DI NARRAZIONI 1990-2007 – ROMA, EDITRICE FILEF, 2007

La nuova pubblicazione di "Racconti dal mondo" edita in occasione del quarantennale della FILEF, raccoglie le migliori prove narrative delle prime sei edizioni del Premio intitolato a Pietro Conti, incentrato sulla tematica dell’emigrazione e organizzato dalla Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie), dalla Regione Umbria e dall’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, con il prezioso contributo, per quest’ultima pubblicazione, del Ministero degli Affari Esteri.
All’interno del libro è possibile ritrovare, con modalità linguistiche ed espressive sempre diverse e talvolta sorprendenti, la storia dei sessanta milioni di italiani emigrati all’estero nel corso di un esodo durato circa un secolo e mezzo:

bastimenti carichi di speranza che attraccano a Ellis Island, disperate ricerche di parenti scomparsi nella foresta brasiliana, la nostalgia e la fatica che attanagliano animi e corpi, nelle miniere del Belgio come nei campi di lavoro in Australia, nella Londra di Churchill come nel Cile di Pinochet.
Interessanti si rivelano gli sguardi obliqui, marginali, sul fenomeno migratorio: l’emigrazione può essere vissuta e raccontata anche dalle parole di una vedova bianca, invecchiata nell’attesa di un improbabile ritorno del marito, o di un gruppo di minatori sardi che si organizzano per il primo sciopero generale italiano, nel 1904, stanchi
di essere sfruttati dal padronato francese e di sentirsi “stranieri in patria”.
Ed è una storia, quella delle migrazione nel corso degli ultimi centocinquanta anni, che non può certo eludere la storia recente e persino la stretta attualità. A grandi passi ci si avvicina ai nostri giorni, partendo dalla Mogadiscio e dal Medio Oriente falcidiati dalla guerra, per giungere fino ai tanti episodi di razzismo e intolleranza dell’odierna immigrazione. Nella selezione antologica,
che ha cercato di privilegiare la molteplicità dei temi e dei punti di vista, si compie così un ideale passaggio di consegne dalla diaspora storica al contesto migratorio attuale. L’Italia lungo le pagine del libro appare trasformata: da paese di emigrazione diventa paese di arrivo e di accoglienza.
A rimanere immutati sono i sentimenti che accompagnano la migrazione: paura, nostalgia, ma anche la forza e la voglia di ricrearsi una nuova vita. E in entrambi i casi, gli stessi problemi – diffidenza, razzismo – e le stesse inaspettate scoperte – l’interazione e l’arricchimento nel
rapporto con l’altro.
Degli oltre seicento racconti pervenuti alla segreteria del Premio Conti in quasi vent’anni di attività, queste duecentocinquanta pagine non sono che un frammento: utile però per comprendere come la storia della migrazione resti universale, nel tempo e nello spazio, e soprattutto come
sia ancora lontana dall’essere conclusa.

Il testo dell’antologia sarà disponibile tra breve anche on line sul portale di Emigrazione Notizie.

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