4336 Il Governo canadese: OK al voto degli italiani

20080209 21:22:00 redazione-IT

Ottawa – Il Governo canadese ha dato l’OK al voto degli italiani all’estero.

News ITALIA PRESS ha trovato conferma oggi, nel tardo pomeriggio, delle voci che si erano diffuse nel primo pomeriggio italiano. Il Consigliere politico dell’Ambasciata italiana a Ottawa, Giulio Alaimo, ha affermato: "Abbiamo saputo stanotte informalmente che il governo canadese si è orientato in senso positivo. Speriamo! Per adesso non abbiamo una nota scritta ma la aspettiamo per l’inizio di settimana prossima. La notizia però ci arriva direttamente dall’ufficio del Primo Ministro Harper".

La notizia era stata anticipata in tarda mattinata dal Corriere Canadese. Fonti vicine al Primo Ministro, sosteneva il quotidiano degli italiani in Canada, hanno dichiarato ieri che Stephen Harper ha deciso di non cambiare la posizione canadese rispetto alla precedente consultazione di due anni fa e di consentire non solo il voto, ma anche la candidatura di residenti canadesi al parlamento italiano per le elezioni nazionali del prossimo mese di aprile indette dopo la caduta del governo Prodi.

Tutto è accaduto in un clima di grande concitazione, mentre arrivavano conferme e segnali che sarebbero sembrati di smentita, come la nota arrivata alle Redazioni delle agenzie dal Vice Ministro Danieli.

Le motivazioni dello sblocco candese, sempre secondo quanto detto dal Consigliere politico Alaimo "sarebbero da cercarsi nel fatto che anche qui si vota ad aprile e nella capacità della comunità italiana di farsi sentire. La comunità italiana è una comunità che conta".

Mentre dal Canada arrivavano queste dichiarazioni, alle 16,30 ora italiana, il Vice Ministro Franco Danieli, diramava una nota, nella quale affermava di essere "fiducioso che all’inizio della prossima settimana sarà possibile ottenere l’assenso di Ottawa al rinnovo dell’accordo che consente ai cittadini italiani residenti in quel Paese di votare per corrispondenza e di candidarsi per la ripartizione di appartenenza, riconoscendo le legittime aspettative dei nostri connazionali in Canada".

Contemporaneamente dal Canada arrivavano le conferme. Carmine Gonnella, Direttore de L’ora di Ottawa, che nei giorni scorsi aveva fortemente contribuito a sollevare il problema prima ha affermato: "il Governo canadese ha detto che ok, si vota". Dopo meno di 1 ora: "La notizia è ufficiale, mi è stata confermata anche dall’Ambasciatore Sardo"

Alle 16,11 il Direttore del quotidiano del centro destra per gli italiani all’estero, L’Italiano, Gian Luigi Ferretti, aveva, di fatto, anticipato tutti congratulandosi così con l’Ambasciatore italiano in Canada: "Un grande Ambasciatore d’Italia è riuscito, pur essendo stato lasciato da solo a combattere dal governo italiano, ad ottenere una risposta positiva dal governo canadese. Grazie a lui – e a lui solamente – gli italiani in Canada potranno votare ed essere votati".

Le reazioni si stanno moltiplicando.

L’Onorevole Marco Zacchera, Responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera, che nei giorni scorsi aveva sollevato il problema intervendo con una serie di note, per altro anche rispondendo alla sottovalutazione del problema che veniva da certe aree politiche, si è complimentato "per il grande lavoro svolto dall’ambasciatore Sardo che, grazie alle sue pressioni è riuscito ad ottenere un importante risultato".
Abbiamo chiesto all’Onorevole Zacchera quanto il lavoro del Governo sia stato determinante per il successo del lavoro della diplomazia italiana in Canada. Il parlamentare ha risposto di non sapere se ci siano state "pressioni anche da parte di altri. L’Ambasciatore comunque è un rappresentante del Governo italiano. Forse vi sono state anche pressioni dal Ministero degli Esteri, io sono solo contento che ora si possa votare in Canada e che si sia riusciti a risolvere questa questione che avevo sollevato. Ora bisognerà discutere sulla sicurezza del voto e la rintracciabilità delle schede, pertanto capire quale è il grado di collaborazione che le autorità canadesi intendono fornire".

Un liberatorio "Finalmente risolta la questione elettorale in Canada" è venuto da Aldo Di Biagio, Coordinatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (C.T.I.M.). Di Biagio ha ringraziato le strutture diplomatiche per il risultato ottenuto e, in particolare l’Ambasciatore d’Italia in Canada, Gabriele Sardo.

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