20080219 20:48:00 redazione-IT
COMUNICATO STAMPA Sindacato UNIA
Le parti contraenti il Contratto Collettivo cantonale dell’edilizia ticinese (Società Svizzera Impresari Costruttori, sezione Ticino, Sindacato UNIA, Sindacato Ocst) si sono riunite ieri mattina a Bellinzona per verificare la possibilità di colmare il vuoto contrattuale creatosi con la disdetta del Contratto Nazionale Mantello (CNM) con la fine del mese di settembre 2007.
Dopo lunga e ruvida trattativa è stato raggiunto un accordo ponte, in attesa e con la speranza che sul piano nazionale venga stipulato nei tempi più brevi possibili un nuovo CNM.
L’accordo prevede in particolare i seguenti punti:
1. aumento salariale generalizzato per tutti i lavoratori pari a 100.- fr./mese, rispettivamente 0.55 fr./ora a partire dal 1° febbraio 2008;
2. aumento individuale al merito pari allo 0.5% della massa salariale della ditta;
3. adeguamento dei minimi salariali tra il 3% ed il 5%
4. aumento delle ore flessibili annuali da 75 a 80;
5. garanzia della continuità della Commissione Paritetica Cantonale con un accresciuto impegno nell’attività di controllo e monitoraggio sui cantieri.
L’accordo sarà firmato entro fine mese, previa ratifica dei rispettivi organi decisionali e avrà validità dal 1° ottobre 2007 (retroattiva) fino al 31 dicembre 2008.
Le parti contraenti, in questo modo, ritengono di aver responsabilmente dato una risposta concreta e necessaria al settore dell’edilizia ticinese, particolarmente esposto ai rischi legati alla libera circolazione delle persone e ad una potenziale concorrenza sleale tra le imprese.
In quest’ottica, le parti si faranno promotrici di un incontro urgente con il Consiglio di Stato del Cantone Ticino allo scopo di dare a questo accordo forza vincolante per tutto il settore.
Per ulteriori informazioni
Matteo Pronzini,
Sindacato UNIA Ticino
Sergio Aureli,
Sindacato UNIA Ticino
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2008-3
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