4523 CGIE: I DOCUMENTI DELLE COMMISSIONI CONTINENTALI

20080308 16:07:00 redazione-IT

Commissione Continentale per l’America Latina
Intervento del Vice Segretario generale Francisco F. Nardelli
(Assemblea Plenaria, 5 marzo 2008)

Proverò a riassumere i principali argomenti affrontati dalla Commissione America Latina.

La Commissione ha dibattuto la caduta del governo Prodi e l’imminente tornata elettorale che si terrà il prossimo mese di aprile. Coscienti purtroppo che siamo in ritardo per apportare modifiche sostanziali alla procedura del voto all’estero, la Commissione considera importante segnalare alcuni punti che ritiene essenziali per migliorare ciò che è avvenuto la volta scorsa. La commissione ritiene indispensabile che lo Stato garantisca tramite i consolati la pubblicità sul voto avvalendosi dei media locali oltre agli organi di stampa italiana all’estero.

Commissione Continentale per l’America Latina
Intervento del Vice Segretario generale Francisco F. Nardelli
(Assemblea Plenaria, 5 marzo 2008)

Proverò a riassumere i principali argomenti affrontati dalla Commissione America Latina.

La Commissione ha dibattuto la caduta del governo Prodi e l’imminente tornata elettorale che si terrà il prossimo mese di aprile. Coscienti purtroppo che siamo in ritardo per apportare modifiche sostanziali alla procedura del voto all’estero, la Commissione considera importante segnalare alcuni punti che ritiene essenziali per migliorare ciò che è avvenuto la volta scorsa. La commissione ritiene indispensabile che lo Stato garantisca tramite i consolati la pubblicità sul voto avvalendosi dei media locali oltre agli organi di stampa italiana all’estero. Per quanto riguarda il modo di spedizione la Commissione segnala che, sebbene l’utilizzo della spedizione per raccomandata migliori certamente la sicurezza del voto, in alcune realtà ciò metterebbe a gran rischio lo svolgimento del processo elettorale poiché provocherebbe inaccettabili ritardi nelle consegne. Per questo la Commissione è lieta che i consoli abbiano la facoltà di scegliere in ogni realtà il vettore e la modalità di spedizione da adottare. Per ultimo la Commissione fa un appello allo Stato affinché verifichi che la RAI dia nelle tribune elettorali uguali opportunità a tutti i candidati.

In seguito la Commissione ha iniziato l’analisi dell’implementazione di polizze sanitarie per gli indigenti italiani all’estero nell’area continentale in sostituzione della assistenza diretta praticata tramite i consolati. Ad oggi questi interventi sono stati avviati in Uruguay (200); Colombia (200); Venezuela (1000); Argentina (8500) e sono in via di attuazione in alcune circoscrizione del Brasile e del Messico. La valutazione in primis positiva non toglie che, per ottimizzare le prestazioni, si debba realizzare un controllo dei contratti che garantisca 1′ adempienza da parte dei prestatori di servizi. D’altra parte la Commissione all’unanimità richiede fortemente che questo trattamento venga allargato a tutti i paesi dell’area per garantire l’uguaglianza di tutti nei confronti della legge. Sottolinea anche l’appello di Cile, Perù ed Ecuador per un immediato inizio delle trattative a livello nazionale nei loro paesi.

Nell’affrontare la tematica degli anziani, che nella nostra area geografica è grave e delicata date le situazioni d’indigenza e di mancanza di tutela sociale che colpisce una fascia importante delle nostre comunità, la Commissione ritiene un errore trattare questo argomento isolatamente. Gli anziani costituiscono una parte fondamentale della nostra collettività ed è quindi necessario includere nella discussione il rapporto e la solidarietà tra le diverse generazioni. La Commissione auspica che il nostro dibattito possa individuare linee di azione per avviare un cambiamento nelle dinamiche interne della nostra società valorizzando il ruolo degli anziani come portatori della memoria storica e della cultura della patria di origine.

La Commissione considera che l’associazionismo, in America Latina in particolare, rappresenta una grande componente attiva della nostra realtà. Esso ha tutelato in prima persona le nostre collettività all’estero, creando mutue, promuovendo la conservazione della lingua e la cultura di origine; tramandando alle nuove generazioni il senso di essere appartenenti ad una grande civiltà. Per tutto ciò la Commissione ritiene utile l’analisi delle politiche che potrebbero promuovere la difesa ed il potenziamento delle associazioni come un vero patrimonio dell’italianità, anche al fine di favorire una integrazione facilitata per le nuove generazioni. (Francisco F. Nardelli Vice Segretario Generale per l’America Latina)

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Commissione Continentale per i Paesi Anglofoni Extraeeuropei
Intervento del Consigliere Vincenzo Centofanti
(Assemblea Plenaria, 5 marzo 2008)

La Commissione Continentale per i Paesi Anglofoni extraeuropei si è riunita a Roma il 3 marzo 2008, presieduta dal Consigliere Enzo Centofanti, in sostituzione del dimissionario Vice Segretario Generale, Giovanni Rapanà..

La Commissione ha affrontato in dettaglio gli aspetti più delicati dello svolgimento delle prossime consultazioni elettorali all’estero ed ha elencato una serie di suggerimenti. Primo fra tutti, l’esigenza di prevedere un controllo sulla stampa del materiale elettorale, che non verrà effettuata da una sola ditta centralizzata, ma da diverse imprese tipografiche selezionate dai Consoli in ogni circoscrizione consolare. In secondo luogo, la Commissione ritiene che sia necessario vigilare sull’operato di enti e singoli, quali – ad esempio: patronati, consoli e viceconsoli onorari e corrispondenti consolari –che, in virtù della propria posizione, sono a diretto contatto con ampie fasce di elettori e possono indebitamente indirizzarne le scelte. La Commissione auspica che le rappresentanze diplomatico-consolari vogliano inviare una lettera di avvertimento a queste ed altre realtà attive all’interno delle comunità affinché non gestiscano direttamente le schede di voto, poiché ciò costituisce una infrazione alle leggi vigenti.

Con riferimento all’AIRE, la Commissione chiede che i Consoli vengano autorizzati e sollecitati ad usare ogni risorsa a disposizione per allineare il maggior numero di posizioni solo MAE e solo MIN. Al contempo la Commissione chiede che i comuni vengano sensibilizzati ed allenati alla assoluta esigenza di adempiere con la massima rapidità alle richieste di iscrizione degli elettori provenienti dai consolati. Per il futuro potrebbe rivelarsi utile il prevedere forme di precettazione dei comuni che perseverano nel non ottemperare ai dettami di legge in materia di registrazione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero.

La Commissione considera fondamentale la più ampia diffusione possibile delle informazioni sui meccanismi del voto e suggerisce che vi sia il più largo coinvolgimento degli organi di stampa locale e per gli italiani all’estero. Nell’ambito di questi ultimi, la Commissione esorta i consoli a corrispondere il pagamento degli spazi pubblicitari istituzionali ai periodici pubblicati all’estero, chiedendo invece che i quotidiani italiani pubblicati all’estero e destinatari di sostanziosi contributi della Presidenza del Consiglio stampino gratuitamente le informazioni istituzionali. La Commissione desidera che venga esercitato l’opportuno controllo affinché la pubblicità dei candidati venga regolarmente pagata anche da coloro che sono al tempo stesso proprietari o gestori di giornali e candidati alle elezioni. La Commissione ritiene infine che questo sia il momento più adatto per sensibilizzare la società italiana alle realtà italiane all’estero mediante la promozione di idonei flussi di informazione di ritorno ed impegna gli eletti dagli italiani all’estero a procedere alle opportune modifiche delle leggi vigenti in materia di contributi ai mass media degli italiani all’estero.

Nel periodo delle elezioni, Rai International deve assicurare un numero di dibattiti sufficiente a presentare ogni candidato. A questo proposito la Commissione suggerisce che si esamini la possibilità di realizzare le tribune elettorali anche via satellite per evitare ai candidati di sostenere spese vive anche ingenti e di doversi allontanare per più giorni dalle loro ripartizioni elettorali.

(Vincenzo Centofanti)

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Documento della V Commissione tematica “Formazione, Impresa, Lavoro e Cooperazione”
(Roma, 4 marzo 2008)

La Commissione ha preso atto della relazione presentata dal Presidente Santellocco sui corsi di formazione professionale (in allegato 1, parte integrante del presente documento finale), la ha approvata a maggioranza ed ha espresso una positiva valutazione sul lavoro finora svolto.

Invita il Presidente a fare tesoro delle osservazioni scaturite, a sviluppare le priorità e le linee di azione individuate nella discussione per la preparazione del prossimo bando che avrà inizio il prossimo 11 marzo.

Peraltro il Presidente informa che l’analisi dei progetti relativi al bando 1/07 inizieranno il 10/3 e dovranno completarsi entro 60 giorni.

Invita il CGIE ad informare la rete dei Comites della prossima emanazione del bando, incoraggiandoli ad iniziare il lavoro di preparazione dei progetti e a mantenere in proposito uno stretto collegamento con i Consolati.

Approva all’unanimità il documento propositivo in preparazione del seminario sulla internazionalizzazione (in allegato 2, parte integrante del presente documento finale), sintesi dei documenti approvati nella riunione straordinaria della V Commissione nei giorni 17/18 luglio 2007, in vista della riunione su tale tema indetta da parte della Conferenza Stato – Regioni e P.A. –CGIE.

Chiede con forza che il seminario sulla Internazionalizzazione, già deciso, venga tenuto nei tempi a suo tempo previsti e comunque con scadenze rapide.

Chiede inoltre che il CGIE e significativamente la V Commissione sia coinvolta nelle iniziative che il MAE intraprende nell’ambito della Internazionalizzazione.

Esprime inoltre all’unanimità preoccupazione per le difficoltà dei lavoratori edili italiani in Svizzera, scaturite dalla mancata ratifica dell’accordo sindacale da parte della S.S.I.C, chiedendo all’Assemblea Plenaria di sostenere ogni iniziativa che vorrà essere intrapresa.

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Documento della VI Commissione tematica “Stato, Regioni, Province Autonome, CGIE”
Roma, 4 marzo 2008)

La VI Commissione tematica Stato, Regioni, PA, CGIE riunita a Roma il 4 marzo 2008, in occasione dell’Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, tenendo conto che entro la fine del 2008, ai sensi di legge, dovrà tenersi la terza assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato Regioni PA CGIE, ritiene indispensabile procedere alla sua preparazione coinvolgendo pariteticamente fin d’ora tutte le componenti della Conferenza stessa.

In tal senso sollecita l’organizzazione di una mezza giornata di lavoro congiunto della VI Commissione con la Conferenza delle Regioni e di un incontro con la Conferenza Stato Regioni per rilanciare un percorso compartecipato che porti alla terza assemblea plenaria nel quadro della valorizzazione del Sistema Paese, nell’interesse dell’Italia, delle Regioni e degli Italiani all’estero.

La Commissione è convinta dell’esigenza di sensibilizzare i due partner sulla rilevanza e le ricadute positive per lo Stato e le Regioni stesse di una ritrovata operatività della Conferenza permanente nel loro legame con le comunità all’estero.

Fra gli argomenti da privilegiare nell’organizzazione della terza plenaria, la Commissione suggerisce l’approfondimento dei temi dell’associazionismo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e dell’internazionalizzazione, vista, quest’ultima, in tutti i suoi aspetti, dall’economico – commerciale al culturale e linguistico, alla solidarietà, alla struttura stessa del Sistema Italia.

A tal fine la Commissione ritiene utile la riattivazione della cabina di regia tecnica, paritetica, instituita dalla Conferenza permanente nel documento conclusivo della seconda assemblea plenaria del 29 novembre 2005, come strumento operativo per la realizzazione del programma adottato nella delibera finale.

La VI Commissione invita il Segretario Generale del CGIE a chiedere formalmente, nella prima occasione possibile, al prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri di voler convocare, ai sensi di legge. la terza assemblea plenaria della Conferenza permanente entro la fine dell’anno.

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VIII Commissione tematica “Tutela Sanitaria”
Intervento del Presidente Pasquale F. Nestico
(Assemblea Plenaria, 5 marzo 2008)

La nuova VIII Commissione tematica del CGIE “Tutela Sanitaria”, riunitasi (prima riunione) a Roma il 4 marzo 2008, presso L’hotel Jolly, Via di Villa Carpegna, in occasione dell’Assemblea Plenaria del CGIE ha:

1. Unanimemente eletto:

Pasquale F. Nestico (Usa) Presidente; Anna Pompei Ruedeberg (Europa) Vice Presidente; Ugo Di Martino (America Latina) Segretario

2. Discusso e fatta un’analisi panoramica delle polizze assicurative messe in atto dal governo per i cittadini italiani indigenti non assicurati nei seguenti paesi:

Colombia (200 indigenti); Venezuela‑Argentina (8.320 indigenti); Uruguay (150 indigenti di cui 4 bambini); Messico, Brasile, Ecuador (in parte)

3. Discusso della possibilità che altrettanto si possa fare per gli indigenti italiani non assicurati in altri paesi dove attualmente non è stato possibile trovare compagnie assicurative in grado di coprire il territorio nazionale a prezzi ragionevoli, come Brasile, Cile, Perù ed altri paesi dell’America Latina; Sud Africa, Tunisia; Stati Uniti e possibilmente per gli indigenti italiani mal assicurati nei paesi come Canada, Australia e in Europa.

4. Proposto per i cittadini italiani indigenti che vivono all’estero:

1) Creare un piano sistematico e capillare per identificare i cittadini italiani indigenti ove essi si trovino senza escludere nessuno. A tal punto la Commissione vorrà utilizzare tutte le risorse e gli organi necessari a disposizione come i singoli cittadini, le associazioni, i Comites, consiglieri del CGIE, i Patronati, i Consolati e le Ambasciate.

2) Creare un piano paese per la sanità con criteri uguali per tutti senza discrepanza tenendo conto, però, dell’uguaglianza che esiste fra i residenti nei diversi paesi. A tal fine la Commissione vorrà chiedere al MAE copie delle polizze assicurative fatte onde studiarne attentamente i dettagli in esse contenuti e che potranno essere di aiuto per il piano paese per la sanità.

3) Creare un piano di "Quality Control" onde verificare che i servizi dettati dalle polizze assicurative vengano realmente elargiti. Per fare ciò la Commissione potrebbe impegnarsi per la creazione di un comitato in loco composto da medici o esperti in materia sanitaria come infermieri, amministratori ospedalieri (sanitari) e avrà il compito di sorveglianza.

5. Proposte per i cittadini italiani all’estero che visitano l’Italia.

La normativa attuale prevede l’assistenza medica anche non continuativa per 3 mesi nel corso di un anno per gli italiani che si recano per visita in Italia. Quello che più disturba è che solo coloro che possono rivendicare " lo stato di emigrato" ( colui che è emigrato per svolgere un lavoro pesante come contadini e simili) può essere certificato .

Quindi l’assistenza sanitaria gratuita dei 3 mesi non è di fatto garantita a tutti.

La Commissione si prefigge di :

– Dare la diffusa necessaria conoscenza di questo diritto.

– Esplorare sulla possibilità che questo periodo venga esteso, se non senza limiti dovuto alle difficoltà economiche italiana, almeno raddoppiato a 6 mesi onde favorire anche un prolungato soggiorno da parte dei nostri connazionali.

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Il sogno della Commissione è quello di lavorare ad individuare uno strumento legislativo che consentirà di passare dall’assistenzialismo ad una assicurazione sanitaria a carattere permanente indirizzato alla tutela degli emigrati poveri,una esigenza irrisolta da moltissimi anni.

La stima dei potenziali beneficiari delle polizze nel solo Sud America si aggira intorno a 15-18.000, secondo il 2° rapporto semestrale sull’attività del Sen. Franco Danieli, Vice Ministro degli Affari Esteri con delega per gli italiani nel mondo.

Infine, questa VIII Commissione auspica di poter lavorare per tutelare la salute degli Italiani all’estero e cooperare a tale scopo con la Commissione Sanità della Camera e Senato a fianco del Governo.

Vedete amiche e amici, la Sanità è un fondamentale diritto dell’uomo.

Vi ringrazio a nome dell’VIII Commissione
(Dr. Prof. Pasquale F. Nestico)

 

 

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