20080303 22:40:00 redazione-IT
ROMA – Si è conclusa ieri, 2 marzo, al Viminale la corsa per depositare i simboli elettorali per partecipare alle prossime elezioni politiche. La direzione centrale dei servizi elettorali ha chiuso i battenti dopo tre giorni di lavoro ed entro domani il ministero dell’Interno dovrà dichiarare l’inammissibilità o meno dei 177 simboli depositati, sette in più del 2006.
Nelle grandi bacheche appese nel corridoio del Viminale, tra i loghi dei partiti tradizionali e delle principali coalizioni, ci sono anche simboli dalla scritta o dal disegno particolare e i molti contrassegni che si presentano per le circoscrizioni estere. Nell’elenco dei simboli, raccolti ed indicati nell’ordine in cui sono stati presentati, c’è il "Movimento Associativo Italiani all’Estero – con Merlo" (Camera e Senato Estero America Meridionale), dove come logo c’è l’America meridionale colorata di verde, bianco e rosso.
Troviamo anche "L’Altra Sicilia – per il Sud" (Camera e Senato Estero Europa) con la classica figura della Trinacria su sfondo giallo ed arancione; le "Associazioni Italiane in Sud America" di Pallaro (Camera e Senato Estero America Meridionale) con il simbolo dell’America Meridionale colorata di blu su sfondo dei colori della bandiera italiana. Accanto a questi simboli c’è anche il contrassegno "Libertà e Progresso" (Camera e Senato Estero Europa), il cui logo è diviso a metà dalla bandiera italiana e da quella dell’Unione europea; e poi "F.I.P.U – Pensionati Uniti" e "Nuovo Partito d’Azione" (Senato Estero Europa).
Il leone è il logo protagonista della "Unione Sudamericana Emigrati Italiani – Usei" (Camera e Senato Estero Ripartizione America Meridionale). Per l’estero anche il contrassegno "Valori e Futuro con Emanuele Filiberto" (Camera e Senato Estero Europa), "Italiani residenti all’estero" (Camera e Senato America settentrionale e centrale) e la "Associazione degli Italiani in Sud America", il cui leader è Cesare Valentinuzzi e la cui quasi omonimia con la lista del senador Pallaro risulta evidente.
Sempre nell’elenco dei simboli per la circoscrizione Estero c’è pure la "Casta Contro" (Camera e Senato Estero Europa), la "Lista Indipendente Nord America" (Camera e Senato Estero America Settentrionale e Centrale) e "Partito Coasit Eu (Camera e Senato Estero Europa)".
Tra i contrassegni che, se dichiarati ammissibili, potranno essere validi anche per l’estero c’è "No euro – lista del grillo parlante", il cui leader è Renzo Rabellino, il "Movimento per la rinascita della montagna – Grillo presidente", il "Sacro romano impero liberale cattolico – giuristi del sacro romano impero cattolico – movimento europeo liberal cristiano giustizia e libertà", con a capo Mirella Cece, la "Lega per l’autonomia Alleanza lombarda", con in testa Ambrogio Matteo Brivio, il "Patto per il Sud – per le riforme", il cui leader è Antonio Perrelli e "Giovani dell’Italia futura" con il leader Domenico Ciliberti.
Scorrendo ancora l’elenco per Camera e Senato Estero troviamo pure i grandi partiti nazionali: "Il popolo della Libertà – Berlusconi presidente", il "PD-Partito Democratico – Veltroni presidente", "Di Pietro – L’Italia dei Valori","Casini – Udc" e "La Sinistra – l’Arcobaleno", con a capo Fausto Bertinotti.
E poi "Lista Beppe Grillo – Partì demucratec Padan", con il leader Massimiliano Loda; il "Partito dei comunisti italiani" con a capo Oliviero Diliberto; la "Federazione dei liberali italiani" di Carlo Delfino.
Sempre per l’estero c’è il simbolo "Partito della Libertà", "Difesa della famiglia", "La destra – Fiamma tricolore" e "Consumatori civici italiani".
Dopo la decisione del ministero dell’Interno sull’ammissibilità dei simboli elettorali si potranno presentare eventuali ricorsi alla Cassazione. La presentazione delle liste dei candidati è prevista tra l’8 e il 10 marzo. (c.salpietroaise/Eminotizie)
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