4541 IL VOTO ALL’ESTERO E LE POSTE IN ARGENTINA

20080311 14:48:00 redazione-IT

Per il voto degli spagnoli sono state spedite
250mila raccomandate: 16,500mila elettori
non hanno ricevuto nulla e per 14,500 il postino
ha giurato di non aver trovato nessuno in casa
Cosa succederà con le raccomandate italiane?
Le Poste argentine, croce e delizia delle votazioni. Saranno loro, ancora una volta, a decidere il destino del voto italiano all’estero? – scrive Gente d’Italia quotidiano delle americhe diretto da Mimmo Porpiglia – Sembra proprio di sì…

A suffragare la nostra asserzione, é quanto é accaduto nei giorni scorsi
per il voto degli spagnoli. Secondo un’inchiesta effettuata dal
quotidiano ‘La Nacion’ l’invio per raccomandata di 250.000 plichi
elettorali é sfociato in un caos non da poco che ha fatto vedere i
sorci verdi sia al Psoe che al Pp, i due massimi interessati al
sufraggio, poiché poteva incidere nello scontro all’ultima scheda tra
Zapatero e Rajoy. Secondo dati dei rappresentanti locali dei due
partiti oltre 16.500 degli aventi diritto non hanno ricevuto nulla e
per altri 14.500 il postino non ha trovato nessuno in casa. Carlos
Fernandez Rial, esponente del Psoe ha specificato: “Abbiamo inviato
nostri militanti in tutte le succursali del Correo Argentino per sapere
dov’erano finiti i plichi ed abbiamo mobilitato i nostri elettori
perché andassero a reclamarli”.
Insomma ció non é certo di buon auspicio pensando che anche gli
elettori italiani riceveranno per raccomandata i loro bei plichi. Ed é
d’uopo domandarsi: sapranno i candidati de’ noantri, che non hanno
certo le strutture di Psoe e Pp, mobilitarsi e mobilitare per far
fronte all’inevitabile caos postale?

 

 

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