4577 FILOMENA NARDUCCI (LISTA MERLO), Candidata alla Camera in Uruguay

20080314 16:03:00 redazione-IT

“Ho scelto di candidarmi con una lista civica perché puoi non condividere un’ideologia ma devi condividere un modo di fare attività politica” 

Filomena Narducci ,53 anni, e’ candidata per la Camera con la lista Movimento Associativo Italiani all’Estero di Ricardo Merlo. Un passato nella Margherita, uno piu’ recente nell’Assemblea Costituente del Partito Democratico le chiediamo perche’ ha preferito concorrere con una lista civica: “ Perche’ ritengo che sia importante lavorare con persone che sono impegnate da sempre con l’emigrazione e che hanno una storia, una sensibilita’, un progetto da condividere”.

Quindi dentro il PD non trovava quello che stava cercando?
“ Non dico questo. Io ho collaborato con tutte le istanze, ma ho deciso per una lista civica perche’ a differenza di quello che dicono i partiti non e’ qualunquismo, ma e’ anzi un progetto politico legittimo che chiama a raccolta chi vuole condividere una sensibilita’ su come lavorare”.
Per questo ha deciso per rispondere all’invito di Ricardo Merlo?
“Si’ mi sono detta che ne valeva la pena perche’ in una lista civica puoi non condividere un’ideologia, ma devi condividere un modo di fare attivita’ politica”.
Qual e’ il vostro programma?
“Vogliamo andare avanti con i progetti per gli italiani nel mondo che sono fermi in Parlamento. Non ultimo la riforma della legge sulla cittadinanza ed il riconoscimento del diritto anche alle donne nate prima del 1948. Poi l’assegno di solidarieta’ e la risoluzione dei temi legati alla pensione. Ci sono mille cose legate alle rivendicazioni degli italiani all’estero come quelle degli indebiti dell’INPS, che se non riusciranno ad avere una traduzione a livello politico rimarranno lettera morta. Poi c’è il tema della rete consolare, quello dei giovani e dell’innovazione ed infine della formazione professionale”.
Lei e’ una candidata forte in Uruguay. Cosa pensa del fatto che le liste devono comunque rispondere ad una logica continentale ed i candidati rappresentare non solo le proprie comunita’, ma anche gli altri italiani in diversi paesi?
“Credo che i problemi degli italiani in Sud America siano comuni a tutti. A parte qualche sfumatura tutti dobbiamo avere a che fare ad esempio con una rete consolare piu’ o meno ugualmente insufficiente. Cile e Peru’ non hanno nemmeno un Consolato vero e proprio, hanno solo una cancelleria. Noi in Uruguay, che siamo una delle comunita’ piu’ popolose, non abbiamo un Consolato Generale. I tempi sono lunghi dovunque perche’ il personale e’ scarso in tutte le sedi: chi fa domanda oggi per il riconoscimento della cittadinanaza, fra quanti anni avra’ una risposta? E non e’ colpa del singolo Console. Io da anni vedo lavorare lo stesso numero di persone negli uffici, nonostante contemporaneamente il numero dei membri della comunita’ sia aumentato sensibilmente. E i lavoratori saltuari, i digitatori non possono da soli risolvere il problema. Quando, dal Vice Ministro Franco Danieli, e’ stato fatto il monitoraggio sulla rete consolare e’ venuto fuori che la questione della scarsita’ di organico e’ comune a tutta l’area. Ci sono poi altri temi condivisi come quello dei giovani e della diffusione della lingua che sono temi validi per tutti gli italiani che vivono nei diversi paesi latinoamericani. E poi i nostri connazionali che vivono in condizioni di poverta’. C’e’ l’assegno di solidarieta’ che ci accomuna. I temi su cui lavorare insieme sono molti”.
Il Movimento Associativo Italiani all’Estero e’ una lista civica che lo stesso Ricardo Merlo ha definito cosi’ “un movimento riformista che non ha fatto accordi con alcun Partito e non intende ricattare alcun Governo. Questo però non vuol dire che intendiamo sostenere qualsiasi maggioranza ovvero schierarci con chiunque sia il vincitore come invece è nei progetti di altre forze”.
Ma secondo alcuni la proliferazione delle liste civiche non aiutera’ le politiche per gli italiani all’estero e disperdera’ solo il voto.
“I grandi partiti potranno perdere voti, ma la questione della rappresentanza degli italiani all’estero e’ strutturale. Se parlano di dispersione per le liste civiche e’ perche’ la rappresentanza all’estero e’ fatta in un certo modo. Noi vogliamo lavorare con il nostro stile, lo stile “sudamerica” che e’ universalmente riconosciuto come originale. Ad esempio in nessun sistema elettorale del continente esistono le preferenze. Quello e’ un problema della politica italiana. E’, ripeto, strutturale. Le liste esistono non perche’ ci siano persone che dicono “andiamo contro i partiti”, all’estero le formazioni civiche acquistano una valenza diversa. Io sono di sinistra. Faccio riferimento storico a quell’area, la mia stessa storia e’ di sinistra. La lista Merlo non sostiene qualsiasi maggioranza, come ha ripetuto il capolista. L’Uruguay ha una storia politica diversa dall’Argentina dove il peronismo ha influito molto. In una lista civica non puoi esigere la stessa ideologia, ma puoi trovare gli stessi principi. C’e’ anche un modo corretto di fare poltitica con una lista civica. I governi non si ricattano. Si tratta di lavorare a favore degli italiani all’estero con gli strumenti che abbiamo. E il voto e’ uno strumento”.
Si teme anche una scarsa affluenza alle urne.
“L’Uruguay e’ un paese con un grande senso civico, quello che ha fatto registrare la percentuale piu’ alta dei votanti nel 2006. Io credo che sara’ una votazione importante. Non so se riuscira’ a portare un candidato a Roma, ma puo’determinare un’elezione perche’ il numero e’ considerevole. E poi e’ sicuramente importante una presenza in Parlamento, ma lo e’ anche partecipare”.
La campagna elettorale?
“C’e’ poco tempo. L’informazione e’ essenziale. Si possono scrivere lettere, stampare volantini e comunicati, ma credo conti di piu’ lavoro che uno ha realizzato in questi anni. Io da molti lavoro con la collettivita’: la mia esperienza e’ la mia carta migliore”.

 

 

4577-filomena-narducci-lista-merlo-candidata-alla-camera-in-uruguay

5328

2008-3

Views: 7

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.