4575 Uruguay: più partiti che liste civiche

20080314 16:08:00 redazione-IT

Piu’ partiti che liste civiche in Uruguay – scrive Federica Manzitti dalla redazione di Montevideo di Gente d’Italia quotidiano delle americhe diretto da Mimmo Porpiglia- La Repubblica Orientale, in controtendenza rispetto ad altri paesi dell’area , snocciola per queste elezioni italiane del prossimo aprile quattro candidati di altrettanti schieramenti politici di centrosinistra, centrodestra e centro, ma e’ meno prodiga di liste civiche. Il PD di Walter Veltroni ha scelto qui un candidato per il Senato: Renato Palermo. Il Popolo della Liberta’ uno alla Camera, Bruno Boschiero che segue il capolista argentino per la ripartizione Sud America Giuseppe Angeli.

L’UDC di Casini ricandida Aldo Lamorte, ma questa volta alla Camera e non al Senato come nel 2006. Infine la Sinistra l’Arcobaleno punta sul debuttante Rolando Raul Rossi alla Camera. Fa eccezione, e rumorosamente, Filomena Narducci, gia’ nella Costituente del Partito Democratico, ora schierata con la lista civica di Ricardo Merlo alla Camera Movimento Associativo Italiani all’Estero. Alcuni di loro vengono dal mondo dell’associazionismo e dei patronati come Renato Palermo che dirigeva fino a pochi giorni fa l’INCA-CGIL locale , o come la Narducci, parigrado all’INAS-CISl, entrambi in aspettativa fino ad elezioni avvenute. Bruno Boschiero ha invece un passato da candidato della Lega Nord nelle scorse consultazioni quando prese 1.513 voti, un passato da responsabile dei giovani veneti ed uno piu’ recente, a novembre del 2007 da “giovane esperto”al CGIE per i lavori sulla Conferenza Mondiale delle nuove generazioni. La formazione di centrodestra ha quindi preferito lui a Daniela Chierichetti che nel 2006 correva per Forza Italia alla Camera totalizzando 2.279 voti. Aldo Giuseppe Lamorte, fedele all’UDC questa volta corre per Camera, ma forte dei suoi 3.794 voti ottenuti nel 2006 ha spodestato l’allora candidato a Montecitorio Franco Magno che di voti ne aveva ottenuti 1.035. E’ alla sua prima volta Rolando Raul Rossi, 61 anni, in quota a Rifondazione nello schieramento la Sinistra l’Arcobaleno. Il suo e’ un passato nel Partito Comunista uruguayano fino all’esilio in Italia e di nuovo al ritorno dopo la caduta della dittatura. Dal 2005 e’ delegato di Rifondazione Comunista in Uruguay. Rossi del resto condivide il debutto con i candidati uruguayani di tutti quei partiti del centrosinistra che nel 2006 facevano parte dell’Unione. Anche Renato Palermo allora non fu candidato (come nessun’altro della stessa forza politica) perche’ si preferi’ “sacrificare” l’Uruguay per paesi piu’ popolosi dell’area Argentina e Brasile che sembravano garantire piu’ voti. L’affluenza record delle prime elezioni politiche all’estero che questo paese ha fatto registrare, oltre il 63 percento degli aventi diritto ha spedito il plico votato al Consolato, ha invece determinato un cambio di rotta. Almeno nei grandi partiti. Infatti le civiche come dicevamo quest’anno languono. Non ha candidati in Uruguay quest’anno nemmeno la lista U.S.E.I. dell’argentino Sangregorio che con Angelo Del Duca nella scorsa tornata elettorale aveva messo in tasca 1.129 voti. Non per questo la campagna elettorale 2008 non vedra’ questa volta la Repubblica Orientale in un ruolo di secondo piano. A giorni sono previste nel paese nuove visite dei responsabili politici dei vari schieramenti per gli ultimi ritocchi.

 

 

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