4616 Da La Sinistra l’Arcobaleno lo slogan “Fai una scelta di parte”

20080319 14:53:00 redazione-IT

Presentati i punti programmatici per l’estero e i candidati alla Camera e al Senato per tre ripartizioni. La lista non sarà presente in Centro Nord America.

ROMA – “Fai una scelta di parte”. E’ questo lo slogan della campagna elettorale, anche all’estero de La Sinistra l’Arcobaleno che oggi ha presentato a Roma il suo programma e i candidati per le ripartizioni della circoscrizione Estero. In Europa è capolista per la Camera il deputato dei Verdi Arnold Cassola (Belgio). Gli altri candidati per Montecitorio sono Guglielmo Bozzolini (Svizzera), Marisa Corazzol (Francia), Cesidio Celidonio (Svizzera), Pietro Benedetti (Lussemburgo), Piero Carta (Belgio), Massimo Chindamo (Germania), Fabio Palma (Spagna), Aldo Pastore (Svizzera), Gianfranco Rizzuti (Germania), Antonella Sellerio (Germania) e Alessandro Valera (Inghilterra). Sempre in Europa si presentano per il Senato Nicolò Gueci (Germania); Rodolfo Amadeo (Francia); Ezio D’Orazio (Belgio) e Angelo Saracini (Grecia). Nella ripartizione America Meridionale i candidati alla Camera sono Eduardo Fabian Marquez (Argentina), Rolando Raul Rossi (Uruguay), Giordano Venier (Venezuela), Aurduino Monti (Brasile) e Alessandra Laurenti (Argentina). Pinto Odilon De- Barros (Brasile) e Jorge Gabriel Mancinelli (Argentina) sono invece in lizza per il Senato. Nella ripartizione Asia, Africa, Oceania ed Antartide La Sinistra l’Arcobaleno è presente solo al Senato con i candidati Giovanni Sgrò (Australia) e Francesco Mantino (Australia). Nessuna lista è stata invece depositata per la ripartizione Nord Centro America.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – ha affermato nel corso della presentazione delle liste il responsabile per gli Affari Internazionali dei Verdi Chicco Negro – scegliendo i candidati in base alla distribuzione geografica territoriale, politica e professionale. Una squadra rappresentativa – puntiamo ad eleggere almeno un deputato in Europa e ci attendiamo buoni risultati in Sud America ed Australia – che appare conforme al nuovo messaggio che presentiamo, insieme ad un simbolo unitario, in Italia ed all’estero. Dopo la nascita del Pd – ha aggiunto Negro – si è tentato in qualche misura di accreditare la tesi che in Italia potessero esistere soltanto due partiti. Un tentativo di tagliare le ali alla nostra forza politica che ha invece nel nostro paese profonde radici storiche. In realtà con la nostra campagna elettorale vogliamo dire che l’Italia ha bisogno di una vera forza di sinistra e che tutto quello che auspichiamo per gli italiani in patria, come la difesa dello stato sociale e dell’ambiente e una politica di pace, debba essere chiesto anche per i connazionali all’estero”. Dopo aver sottolineato che la Sinistra punterà nel mondo sul voto d’opinione, Negro ha ipotizzato, nel caso di un buon risultato elettorale, la possibilità di sviluppare ulteriormente, in vista delle prossime elezioni europee, il processo di aggregazione della sinistra nel vecchio continente e in Sud America.

Carlo Cartocci (Rifondazione Comunista) ha illustrato i temi salienti del programma per l’estero della Sinistra l’Arcobaleno che pone al primo punto il rispetto dei diritti dei nostri connazionali nel mondo. A tale proposito viene chiesto il varo dell’assegno di solidarietà, lo sviluppo di accordi bilaterali per l’assistenza sanitaria e l’equiparazione dei trattamenti pensionistici e fiscali a quelli degli italiani in patria. “Il programma – ha spiegato Cartocci – prevede anche il miglioramento dell’insegnamento della lingua italiana che non deve essere semplice indicatrice di identità, ma rappresentare uno strumento di produzione culturale ed economica, diffondendo nel mondo non solo la lingua di Dante, ma anche il made in Italy e lo stile di vivere italiano. Vi è poi il problema – ha aggiunto – della comunicazione che oggi è carente anche sul fronte di Rai International. Un canale a senso unico che non fa conoscere i processi culturali e chi realmente siano gli italiani all’estero di oggi”.

Per quanto riguarda la questione della rappresentanza Cartocci ha sottolineato la necessità di ridisegnare i Comites, anche con una maggiore componente femminile, e di rivedere, alla luce della presenza degli eletti all’estero, il ruolo del Cgie. Per quanto poi riguarda la rete consolare Cartocci ha auspicato il rafforzamento del personale e delle dotazioni informatiche, nonché una maggiore cautela nell’applicazione del processo di razionalizzazione degli uffici all’estero che rischia di sopprimere anche sedi consolari estremamente utili .

Dopo l’intervento di Luigi Marino dei Comunisti Italiani che ha chiesto maggiori investimenti per la diffusione della nostra cultura all’estero ed ha auspicato la costruzione di un’Europa culturalmente unita dove le conquiste sociali e per i diritti del lavoro rappresentino un punto di riferimento per il mondo, Guglielmo Zanetta (Sinistra Democratica) ha evidenziato come La Sinistra l’Arcobaleno sia guardata con attenzione in Sud America e rappresenti una risposta all’esigenza di unità manifestata dagli italiani all’estero. Per Zanetta, se si vorranno mantenere saldi i collegamenti fra le comunità e gli eletti all’estero, dovranno inoltre essere date soluzioni concrete ai problemi da tempo irrisolti degli italiani nel mondo. Auspicata infine una diversa gestione dell’economia mondiale che consenta di controllare con maggiore efficacia la grande migrazione di massa che sposta milioni di persone dal sud verso il nord del mondo.

(Goffredo Morgia – Inform/Eminotizie)

 

 

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