20080401 12:43:00 stefy
Mara Nardini, segretaria nazionale dello Spi Cgil e responsabile del Coordinamento donne, ha espresso a nome di tutte le donne del Sindacato Pensionati, forte preoccupazione per le la mancata approvazione, dalla Conferenza Stato – Regioni, delle linee guida, sull’applicazione della Legge 194.
“L’attacco alla Legge sull’aborto e il tentativo di criminalizzazione delle donne costrette a ricorrervi, potevano trovare una prima ragionevole risposta nelle linee guida predisposte dal Ministero della Salute, basate sul potenziamento dei consultori, sulla necessità di garantire la presenza di medici non obiettori nelle strutture, per la riduzione dei tempi d’attesa e l’adozione di tecniche appropriate per l’intervento”. La Segretaria, responsabile del Coordinamento donne, ha proseguito sottolineando come :” le linee guida non sono state approvate per la conferma del veto ideologico della regione Lombardia, seguito dalla Sicilia. Ora il compito viene delegato al nuovo Governo che uscirà dalle prossime elezioni”. Mara Nardini ha ricordato che la stessa Ministra della Salute Livia Turco, dopo la prima riunione della Conferenza aveva dichiarato che: “le motivazioni addotte dalla regione Lombardia sono alquanto pretestuose, questa scelta non rappresenta un bene per il Paese, che vedrà comparire una difformità di indicazioni su come sostenere la maternità, la prevenzione delle interruzioni della gravidanza, la lotta per la definitiva cancellazione dell’ aborto clandestino e la promozione e il sostegno ad una procreazione responsabile, per sconfiggere l’uso di questa pratica come controllo delle nascite.”
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EmiNews 2008
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