4700 Turchia, Akp incostituzionale

20080401 12:00:00 stefy

Il partito di Erdogan accusato di derive islamiste

La Corte costituzionale turca ha dato ragione a Abdurrahman Yalcinkaya, procuratore della Repubblica, che circa due settimane fa aveva denunciato la deriva islamista del partito del primo ministro Recep Tayyip Erdogan, l’Akp (Partito della Giustizia e dello Sviluppo), vincitore delle scorse elezioni con il 46,6%.

Secondo il giudice, il partito governativo avrebbe avviato silenziosamente una riforma costituzionale che andrebbe ad intaccare la natura della costituzione in favore della sharia, la legge basata sul Corano.

Se le accuse dovessero essere confermate le ripercussioni sarebbero enormi sia a livello interno che internazionale, specie in riferimento al tanto agognato ingresso nell’Unione europea.
Per quanto riguarda le ripercussioni interne, l’Akp verrebbe immediatamente bandito e i suoi esponenti governativi come il premier Erdogan, il presidente della Repubblica e gli altri ministri coinvolti, rischierebbero l’interdizione dalla vita politica per almeno cinque anni.

Le prove della presunta deriva islamica dell’Akp sono state raccolte dal procuratore generale in un dossier di 162 pagine, nelle quali tra le altre cose viene sottolineato il divieto di vendere alcolici, la creazione di spazi per sole donne e della diffusione del Corano con il logo del partito islamico.

“Non è possibile attendere sino a quando il partito sarà riuscito a stabilire il modello di stato che preconizza”, scrive il procuratore, “in Turchia è evidente che i movimenti dell’Islam politico e il partito in questione aspirano a stabilire un sistema fondato sulla sharia piuttosto che sullo stato di diritto”.
Naturalmente il partito di Erdogan rigetta qualsiasi accusa e denuncia l’operato dei magistrati come un “tentativo di golpe giudiziario”.

Mentre l’Akp prepara la sua difesa, il primo round sarà tra un mese, il Governo di Ankara ha approvato un emendamento costituzionale che rende più difficile la chiusura dei partiti politici.

L’accusa di incostituzionalità molto probabilmente ha condizionato anche il verdetto del Bie sull’assegnazione dell’Expo2015, che vedeva contrapposte Smirne e Milano. Nei giorni scorsi ad Ankara si era pensato di posticipare la sentenza della Corte, proprio per non rischiare di perdere la gara con Milano.

 

 

4700-turchia-akp-incostituzionale

5446

EmiNews 2008

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.