20080331 19:56:00 stefy
Da Parigi l’ok alla candidatura milanese
Sarà Milano ad ospitare la prossima edizione di “Expo 2015”. Il Bureau des Expositions riunitosi al Palais de Congrès di Parigi ha assegnato al capoluogo lombardo la vittoria con 86 voti, contro i 65 andati alla principale sfidante, la città turca di Smirne.
A votare 154 nazioni, di cui 33 europee, 31 americane e caraibiche, 40 africane, 46 asiatiche e 4 oceaniche.
Il trionfo al termine di una giornata faticosa e dopo una serie di colpi di scena. La votazione ha subito ritardi per motivi tecnici tanto che i giornalisti turchi presenti avevano esultato in seguito alla notizia non confermata della vittoria di Smirne.
Gelata la delegazione turca (tra gli altri, il presidente della Repubblica Abdullah Gul e il ministro degli Esteri Ali Babacan), anche perché poco prima, a Smirne e nel paese, erano partiti i festeggiamenti per la notizia, non confermata, che la vittoria era andata alla città turca.
La notizia è stata subito accolta con urla e applausi da parte della delegazione italiana guidata dal presidente del consiglio Romano Prodi, dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema e dal sindaco di Milano, Letizia Moratti.
"Una vittoria importante" per Romano Prodi. "Ci siamo mossi in modo unitario e il risultato è eccezionale".
“E’ veramente un grande risultato – ha ribadito Massimo D’Alema , anche lui a Parigi in attesa del verdetto – e adesso Milano e l’Italia ospiteranno un evento straordinario: si tratta di un’operazione di successo e corale”
"Sono contenta per Milano, ma sono contenta per tutto il mondo perché sarà un’Esposizione universale per tutto il mondo". E’ stato il commento Letizia Moratti, sindaco di Milano, visibilmente commossa per l’assegnazione dell’Expo 2015.
Questi i temi su cui Milano ha voluto puntare per la sua candidatura: qualità e sicurezza dell’alimentazione, cibo sano per tutti gli esseri umani, per eliminare la fame, la sete e la mortalità infantile, la prevenzione di malattie come l’obesità e le patologie cardiovascolari, e infine l’innovazione dell’intera filiera alimentare con la ricerca e la tecnologia.
“Feeling the placet, Energy for life” è infatti lo slogan proposto da Milano e l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci il simbolo.
Nella presentazione Milano ha dato il meglio di sé sfoderando effetti speciali e testimonial d’eccezione, come il musicista Youssou N’Dour che ha rivolto un appello ai delegati: "Quello di Milano è un progetto importante – ha detto il cantante – per dare lavoro all’Africa. Non date aiuto, ma lavoro attraverso il microcredito".
Anche il calciatore del Milan Clarence Seedorf ha sottolineato come "ognuno di noi può fare la differenza nell’aiutare gli altri. Milano sta facendo molto e può fare ancora di più".
Presente Al Gore, premio Nobel per la pace, che ha precisato come "il progetto di Milano è solido, costruito con l’obiettivo di un impatto ambientale pari a zero. Sul palco Andrea Bocelli e il Coro dell’Antoniano.
"Una presentazione formidabile" è stato il commento di Jean Pierre Lafon, presidente del Bie.
La scommessa di Milano poggia su grandi numeri: 120 i paesi espositori, 70 mila i posti di lavoro, 160 mila i visitatori previsti al giorno e 29 milioni nei sei mesi dell’esposizione. Lo spazio che ospiterà l’Expo 2015, occupato dai nuovi padiglioni, accanto alla nuova fiera di Rho-Pero, è di un milione 700 mila metri quadrati; previsti oltre 3 miliardi in interventi infrastrutturali (28% dai privati, 26% dagli enti locali, 46% dallo Stato), 270 milioni per la rete metropolitana, 72 milioni per nuovi parcheggi, 81 milioni per un villaggio residenziale, 60 milioni in opere tecnologiche.
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EmiNews 2008
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