4796 VOTO all’ESTERO: SCORRETTEZZE; RITARDI E SCONCERTO NELLO SPOGLIO A CASTELNUOVO DI PORTO

20080415 10:09:00 redazione-IT

[b]ODORE INTENSO DI BROGLIO NELLA RIPARTIZIONE EUROPA

Generalmente si è colto un miglioramento delle modalità di spoglio dei 1200 seggi insediati per gestire il voto all’estero. Ma le incongruenze e un diffuso stupore non vengono meno: solo un 10 per cento dei seggi ha seguito correttamente il regolamento ufficiale per gestire lo spoglio delle schede. Di qui, molto probabilmente l’impressionante ritardo di affluenza dei risultati. In centinaia di seggi si aprivano subito le schede, sia della Camera che del Senato che figuravano in bella posta per ore ed ore sui tavoli, mentre si contavano i certificati (cosa che doveva essere la prima operazione da fare).
Anche le schede bianche giacevano per ore ed ore non timbrate ed annullate; e ciò è ancor più grave.
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Nella foto: il seggio 491, uno dei seggi in cui comparivano schede di diverso colore attribuite all’UDC

[b]Dalle buste inviate sono comparse schede che non c’entravano nulla con il voto all’estero (fac-simile e schede italiane votate come se fossero schede per l’estero), schede per i collegi italiani inviati nelle stesse buste insieme a schede per l’estero (in un seggio di Santiago del Cile comparivano due schede di Camera e Senato estero oltre a due schede votate per il collegio LAZIO-1).

Ma il fatto più grave e stupefacente è stata la comparsa sui tavoli dei seggi europei in particolare di Svizzera e Germania, di decine, centinaia e poi migliaia di schede di diverso colore (colore più sbiadito rispetto all’azzurro e al grigio previsti) e anche di diversa consistenza e peso della carta usata, con voto di lista prevalente (al 90% all’UDC) pressochè tutte con preferenza attribuite in particolare a Bulla Emiddio e Calcioli Guglielmo (Camera) e Poggia Mauro (Senato).
Non si è strattato di un caso singolo: stando ai rappresentanti di lista di diversi partiti (sia di destra che di sinistra), il “fenomeno” è ricorso almeno nei seggi: 462, 467, 469, 452, 472, 473, 491, 517, 518, 523 e 525 e le schede con tali caratteristiche ammonterebbero a migliaia.

Il fatto ha stupito subito gli stessi presidenti e scrutatori dei diversi seggi, i quali avrebbero tutti verbalizzato l’accaduto. Ma sarebbe opportuno non attendere la valutazione della Giunta che si insedierà alla Camera e al Senato, perché oltre alla gravità del fatto – difficilmente spiegabile con errori tipografici o casualità calligrafiche- l’attribuzione dell’ultimo dei seggi previsti per la Camera in Europa spetta o al miglior resto di PD o PDL, oppure proprio ad UDC o Sinistra Arcobaleno o Partito Socialista.

Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e giorni.

Se di broglio si trattasse, sarebbe di estrema gravità anche perchè una eventuale operazione di sostituzione di schede potrebbe essere avvenuta solo con il concorso di uffici di diversi consolati.[/b]

 

 

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EmiNews 2008

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