4870 BELLINZONA 1° MAGGIO 2008: “Giù le mani dal lavoro”

20080428 11:28:00 redazione-IT

Lo scorso 7 marzo 430 lavoratori delle Officine FFS di Bellinzona hanno deciso all’unanimità di decretare uno sciopero ad oltranza per combattere l’ennesimo progetto di ristrutturazione messo in campo dalla Cargo SA. Ancora una volta un’azienda pubblica aveva scelto la ricerca del massimo profitto a breve termine, a scapito dell’occupazione e di buone condizioni di lavoro, in particolare nelle regioni periferiche.

Da quel giorno e per oltre un mese non sono scesi in lotta solo i lavoratori delle Officine, ma l’intera popolazione del Canton Ticino e del Grigioni italiano. Cittadine e cittadini , operai e impiegati del settore pubblico e privato hanno capito che questa era ed è anche la loro lotta. Una lotta contro il netto peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, per riportare al centro dell’attenzione i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, l’occupazione e lo sviluppo.

Anche i frontalieri italiani in Svizzera hanno partecipato alla mobilitazione, sostenuti dai loro sindacati, in particolare CGIL e UNIA, impegnati nell’iniziativa unitaria transfrontaliera.

Il mondo economico e politico deve sapere che ora non sarà più tutto come prima: il 1° maggio 2008 ci troveremo di nuovo tutti a Bellinzona per ribadire che questa lotta non deve rimanere un episodio circoscritto , ma va portata in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato, nella società e nelle istituzioni, per consolidare il succeso ottenuto con il ritiro del progetto della Cargo SA, sviluppare l’occupazione e la tutela dei diritti.

Uniti, compatti e determinati per chiedere tutti: “Giù le mani dal lavoro” !!

RITROVO ORE 10.15 DAVANTI ALLA STAZIONE FFS
Faranno seguito il corteo e gli interventi

 

 

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EmiNews 2008

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