5080 SINDACATI PENSIONATI: 3° Edizione de "LA MEGLIO GIOVENTU’. Ieri Giovani… oggi Giovani"

20080604 14:47:00 redazione-IT

LA MEGLIO GIOVENTU’. Ieri Giovani… oggi Giovani
Terza Edizione, Anno scolastico 2008/2009

Un progetto intergenerazionale a cura dei Sindacati Pensionati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL – BOLOGNA

PROMOTORI
I soggetti promotori del progetto sono i sindacati confederali delle pensionate e dei pensionati di Bologna. All’incirca l50.000 sono gli iscritti a Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil: uomini e donne che hanno cessato l’attività lavorativa e oggi nella stragrande maggioranza sono persone del tutto attive, portatrici d’esperienze e saperi spesso inutilizzati, uno spreco d’energie e risorse per una comunità sempre più complessa e problematica qual è quella del nostro territorio.

DESTINATARI

I destinatari del progetto sono le migliaia di ragazze e ragazzi che frequentano le nostre scuole, dalle elementari alle prime classi delle superiori. Una generazione che cresce e si trova ogni giorno a confrontarsi con dinamiche complesse e non sempre positive, fatte da sollecitazioni continue e difficilmente eludibili, da ritmi frenetici, da incertezze diffuse. Non sempre le famiglie, anch’esse prese dal meccanismo della vita urbana e “costrette” dai ritmi frenetici che impone, riescono a cogliere e governare queste problematicità e la stessa Scuola fa fatica, scossa com’è da percorsi di riforma che si rincorrono e spesso si elidono, da una scarsezza di risorse insostenibile, dalla sostanziale demotivazione di parte del personale indotta anche da un crescente burocratismo.

L’OGGETTO

I sindacati pensionati sono presenti da tempo all’interno di molte scuole. S’incontrano con alcune classi per parlare di Resistenza, della loro vita, di vecchi mestieri ovvero per organizzare feste o magari per accompagnare i ragazzi a qualche visita di luoghi storici. In diversi casi si sono già sperimentati veri e propri progetti strutturati e concordati con le Direzioni degli Istituti, che prevedono l’utilizzo di pensionate ex insegnanti per attività d’integrazione e prima socializzazione rivolte a ragazzi immigrati. Molto spesso questi interventi sono nati da singole sensibilità o da occasioni d’incontro.

L’idea da cui è nato questo progetto è in sostanza la seguente: i sindacati pensionati offrono una collaborazione con il sistema scolastico che possa utilizzarne competenze ed esperienza per proporre agli studenti temi legati al passato recente del nostro Paese da approfondire attraverso il contatto diretto con i testimoni dei vari avvenimenti, delle trasformazioni sociali, delle vicende che hanno introdotto, difeso, consolidato la nostra democrazia. Pensiamo ad un progetto strutturato che proponiamo non alle singole scuole, ma al sistema scolastico territoriale nel suo insieme. Ovviamente il progetto prevede che il tema che sarà affrontato, le modalità, i tempi, gli stessi contenuti siano oggetto di una specifica e reciproca elaborazione tra docenti della scuola interessata e proponenti del progetto.

La sperimentazione delle prime due edizioni del progetto, pur parziale, ha dato risultati soddisfacenti e fornito indicazioni di lavoro utili per questa terza edizione.

I TEMI

Alcuni temi che prevedono l’incontro di persone anziane e ragazzi delle scuole sono ormai tradizionali: in particolare quelli legati alla lotta di Liberazione e alla Resistenza. Qui la collaborazione dell’ANPI è preziosa.

Diversi altri sono gli argomenti già trattati o che si potrebbero trattare, ovviamente individuando per ognuno i testimoni diretti e quindi le persone più idonee a proporli.

Proviamo ad indicarne alcuni, con riserva di specifici approfondimenti mirati a dare loro valenza didattica all’interno della programmazione di classe e d’Istituto:

La Resistenza e il dopoguerra:

* La Resistenza e la Liberazione del Paese dal nazi-fascismo;
* Il lavoro contadino dal dopoguerra al nuovo secolo
* La ricostruzione dell’Italia dopo la guerra;
* I giovani degli anni ‘30/’40 e poi ’50/’60;
* L’emigrazione raccontata e vissuta da emigrati rientrati in Italia, cosa hanno trovato e cosa hanno lasciato al paese che li ha ospitati per decenni

“Maestri di vita” possono essere uomini e donne che hanno vissuto direttamente quelle vicende, in grado di ricostruire con la memoria gli avvenimenti e il contesto sociale in cui si sono svolte, aiutando una riflessione sulla nostra Costituzione, sui cambiamenti sociali avvenuti e sui problemi oggi aperti (es. l’immigrazione).
Le lotte per il lavoro:

* I licenziamenti per rappresaglia politica e sindacale degli anni ’50;
* Le lotte per i diritti del lavoro e lo Statuto dei lavoratori (anni ’60, la legge Brodolini del 30 maggio 1970 n.300);
* Il sindacato italiano e l’emancipazione del Lavoro

L’esperienza delle condizioni di lavoro che si vivevano in quegli anni, portata da chi ne è stato protagonista, e delle lotte per i diritti condotta dal movimento sindacale, può aprire una riflessione sui problemi d’oggi soprattutto dei giovani che sono già al lavoro e di quelli che vi entreranno.

La difesa della democrazia:

* L’Italia democratica contro il terrorismo rosso e nero;
* Bologna, 2 agosto 1980

Possiamo mettere a disposizione le conoscenze di chi, da magistrato oggi in pensione, ha condotto i processi più significativi sul terrorismo. Altrettanto utili per dare il senso di cosa è stata la strage di Bologna, sono le esperienze di coloro che hanno partecipato ai soccorsi (ex vigili del fuoco, infermieri, ecc.)
L’emancipazione delle donne

* Il voto alle donne, la costituzione, le battaglie per l’emancipazione femminile e le principali conquiste sociali
* I diritti umani delle donne in Italia e nel mondo
* Libertà della ricerca, i diritti delle donne (biotecnologie, bioetica, autodeterminazione)

Tra le pensionate d’oggi ci sono le protagoniste d’importanti fasi storiche, dall’emancipazione al femminismo, alla lotta per la pace e i diritti umani delle donne.

Su un altro piano, possono essere affrontati i progressi della scienza e della ricerca scientifica sulla riproduzione, attraverso la testimonianza di chi quella ricerca ha portato avanti negli anni.
La cittadinanza e i cambiamenti sociali

* Il volontariato come grande risorsa sociale;
* I vecchi mestieri e i nuovi lavori;
* Ambiente, il sistema dei rifiuti a Bologna e la sua evoluzione in ecologia, riciclaggio, risparmio energetico

Molti pensionati, per l’esperienza e il tempo disponibile, sono coinvolti oggi in progetti di volontariato e di cittadinanza attiva nel territorio. La loro testimonianza può essere preziosa per valorizzare nei ragazzi il senso civico e la sensibilità verso la società e l’ambiente.

Questi sono gli argomenti (di valore storico, civile, sociale) che si possono affrontare e sui quali i nostri giovani potrebbero essere meglio informati e resi consapevoli, non solo attraverso i libri di testo; altri se ne possono aggiungere.
I PATROCINATORI
Chiediamo che questo progetto sia assunto, come negli anni precedenti, dalle parti istituzionali delle quali chiediamo il Patrocinio: Comune di Bologna, Provincia, Conferenza Metropolitana dei Sindaci, i Comuni del territorio o le Associazioni intercomunali o le Comunità Montane. Chiediamo che lo stesso ex-Provveditorato, oggi CSA, lo proponga all’attenzione delle singole Scuole.

SOGGETTI COINVOLTI

SPI, FNP, UILP sono molto radicate e rappresentative, ma il mondo degli anziani è vario e trova diverse altre forme d’aggregazione che pensiamo di coinvolgere in questo progetto, in particolare per il contributo che possono dare nel rapporto con gli studenti e sui singoli temi. Certamente questo progetto mira a coinvolgere ANCESCAO, Associazione che riunisce e coordina i Centri Sociali e gli Orti; AUSER, ANTEAS e ADA, Associazioni di volontariato particolarmente presenti e attive sul territorio; l’Università per anziani “Primo Levi”, che organizza corsi d’alto livello e dispone d’importanti collaborazioni scientifiche; l’Università “Italo Calvino”; le associazioni delle donne nel territorio; altre di volontariato e i soggetti attivi su questi temi.

TEMPI E MODALITA’ DI COLLABORAZIONE

Il progetto è proposto per la programmazione dell’anno scolastico 2008/2009, per consentire la collaborazione con le scuole interessate fin dalla fase di progettazione. Altrettanto utile sarà il coinvolgimento nella fase della verifica, anche attraverso l’elaborazione di materiali da parte delle classi coinvolte, per la cui produzione offriamo collaborazione e risorse.

I riferimenti per il progetto sono:

Ivana Sandoni, segreteria provinciale SPI-CGIL

Tel. 3357501100 indirizzo e-mail ivana_sandoni@er.cgil.it

Mirella Signoris, ufficio studi e formazione SPI-CGIL

Tel. 3204025347 indirizzo e-mail mirella_signoris@er.cgil.it

Bologna, maggio 2008

 

 

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EmiNews 2008

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