5143 Ebe de Bonafini: CARTA ABIERTA A LA COMUNIDAD ECONÓMICA EUROPEA

20080701 15:12:00 redazione-IT

Alle donne e agli uomini di tutti i paesi della Comunità Economica Europea che stanno diventando donne e uomini senza cuore:
Gli interventi discriminatori che volete attivare contro gli immigrati di tutti i paesi del cosiddetto terzo mondo, con prigione o deportazione, sono interventi selvaggi.
Come Madri vi chiediamo cosa sarebbe successo se, negli anni delle guerre, della fame del primo mondo, i nostri paesi vi avessero chiuso le porte.
Quanti di noi sarebbero morti di fame nell’Europa ricca di oggi e distrutta ieri dalle guerre infami.

I vostri paesi hanno usato gli immigrati come manodopera a basso costo e ora, in seguito alla decadenza di questi stati, li condannano a tornare alla fame e alla disperazione.
In rappresentanza dell’Associazione Madres de Plaza de Mayo che presiedo, e in nome di tutte le madri, vi chiedo di rivedere queste misure e che prima della testa sentiate il vostro cuore.
Signori, nessuno dei vostri figli o nipoti è libero dalle stesse misure che state adottando.
Voi avete sempre le guerre molto vicine che arrivano per mano del terrore e della fame. Il nostro impegno "L’ALTRO SONO IO" vi deve far pensare. Ascoltateci.
Hebe de Bonafini
Presidentessa Asociación Madres de Plaza de Mayo

 

 

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EmiNews 2008

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