5246 Apertura ufficiale della Sezione del Partito Democratico a Montreal

20080717 18:52:00 redazione-IT

Cresce la presenza del Partito Democratico tra gli italiani del Canada. Davanti ad un folto pubblico di aderenti, amici e simpatizzanti si è costituito il Circolo di Montreal del Partito Democratico. Presente anche il senatore Renato Turano. Giovanni Rapanà, delegato per il Canada all’Assemblea Costituente, ha introdotto i lavori tracciando un profilo della situazione politica italiana e illustrando i tagli praticati dal nuovo governo per quanto riguarda gli italiani all’estero. Rapanà ha anche presentato gli obiettivi principali del Partito Democratico per gli italiani all’estero e tra questi: i giovani, la riforma della legge sull’informazione, la diffusione della cultura e della lingua italiana all’estero e il problema della cittadinanza.

“Abbiamo lavorato molto in Canada e in Nord America in questi anni – ha detto Rapanà – e questo lavoro, anche grazie al consenso straordinario personale ottenuto da Renato Turano, è stato riconosciuto dai nostri connazionali. Lavoro che dobbiamo essere in grado di rappresentare al meglio e portare avanti. Per quanto riguarda l’Italia – ha spiegato Rapanà – stiamo vivendo un momento difficile sia dal punto di vista economico (l’Italia è uno dei paesi europei col tasso più basso di crescita economica) sia per quanto riguarda l’arretratezza del nostro sistema d’impresa e della nostra architettura istituzionale. Una partitocrazia soffocante che non ha eguali tra le democrazie occidentali e una corruzione che, come dimostrano anche le vicende recenti, gli arresti e le indagini, non si è mai interrotta e sta minando l’economia e la fiducia degli italiani”.
“Walter Veltroni e il Partito Democratico – ha spiegato Rapanà – hanno fatto una scelta coraggiosa, giusta, in un contesto, è bene ricordarlo, caratterizzato da un sistema politico e parlamentare incapace di governare, numericamente elefantiaco e che vedeva oltre trenta gruppi parlamentari, alcuni dei quali costituiti come partiti personali, Lista Dini, Mastella, Di Pietro, etc… Ma il governo dell’Unione – ha affermato Rapanà – non è entrato in crisi solo per una coalizione eccessivamente numerosa e litigiosa, ma anche perché abbiamo parlato poco e fatto poco per la gente che faceva e fa un’enorme difficoltà a tirare avanti, per ceti popolari ormai sull’orlo della sopravvivenza e per ceti medi che si impoveriscono sempre di più”.
Per quanto riguarda gli italiani all’estero Rapanà ha spiegato che “occorre ricordare a noi stessi e ai cittadini che il precedente governo Berlusconi ha operato tagli corposi su tutto il sistema della rete e dei servizi consolari anche per quanto riguarda l’assistenza alla diffusione della lingua e cultura italiana. Nei due anni di governo il centro-sinistra ha riequilibrato i tagli aggiungendo risorse consistenti ai capitoli riguardanti gli italiani all’estero. Oggi, nuovamente, il governo Berlusconi ripropone tagli ancora più corposi contro gli italiani all’estero: 104 milioni di euro solo per il 2008. Siamo in presenza – ha detto Rapanà – di un attacco senza precedenti rispetto ai diritti degli italiani all’estero e contro il quale i parlamentari del centro-sinistra hanno già avviato iniziative politiche e istituzionali adeguate. Ma rispetto a questo attacco – ha detto ancora Rapanà – ci aspettiamo uno scatto d’orgoglio anche da parte dei parlamentari eletti nel centro-destra. Che almeno su questo non accettino le imposizioni di partito e facciano fronte comune con i parlamentari del centro-sinistra per contrastare i tagli proposti. Ho letto la notizia delle serate di festeggiamento di Basilio Giordano – ha detto Rapanà – al quale formulo gli auguri di buon lavoro, ma non abbiamo ancora letto una sua presa di posizione contro i tagli proposti, presa di posizione che mi auguro arrivi nelle prossime ore o nei prossimi giorni”.
Il sen. Renato Turano da parte sua ha ringraziato i cittadini e gli elettori e si è soffermato sulla “necessità di dare continuità e concretezza al lavoro per rappresentare comunque i tantissimi elettori, la maggioranza, che negli Stati Uniti e in Canada, hanno votato per me e per il Partito Democratico. Quando dico questo penso – ha affermato Turano – ad un impegno non solo per rispondere ai bisogni dell’elettorato tradizionale che si trova in condizioni sociali difficili ma anche ai tanti giovani, ai ricercatori e ai tanti che oggi costituiscono le nuove forme dell’emigrazione e che hanno dimostrato una grande attenzione per le iniziative del nostro governo ieri e per le scelte del Partito Democratico oggi”. “Mi auguro – ha detto Turano – che la conferenza dei giovani possa tenersi ed essere effettivamente rappresentativa di un universo largo e importante anche se i forti tagli praticati dal governo rischiano di trasformarla in una iniziativa pubblicitaria per chi la promuove e certamente non utile per i giovani. Con questo impegno unitario e concreto – ha concluso Turano – proseguiamo il nostro lavoro e credo che saremo in grado di dare risposte alle richieste che vengono dalle nostre collettività”.
L’assemblea ha eletto all’unanimità Giovanni Rapanà coordinatore, Mario Galella presidente dell’Assemblea, Salvatore Martire tesoriere. Alda Viero coordinatrice della campagna di tesseramento, Maria D’Alesio segretaria.

 

 

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EmiNews 2008

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