5345 Censis: la vera emergenza italiana sono le morti sul lavoro

20080807 17:37:00 redazione-IT

di Carlo Leoni*

Dice il Censis, a conclusione di un’indagine di cui dà conto la stampa odierna, che l’Italia è il paese europeo nel quale si commettono meno omicidi ed è invece in testa alle classifiche dei morti sul lavoro e per incidenti stradali.
Non è la prima volta che Istituti di ricerca e di statistica dimostrano quanto sia ingiustificata, nel nostro Paese, l’emergenza sicurezza. Eppure, a dispetto della realtà, questo continua ad essere il tema politico dominante. Perché? Per una ragione molto semplice: gli episodi di criminalità scatenano più di altri reazioni emotive sulle quali è facile lucrare consensi elettorali.

Si obietta però che qualunque cosa dicano le statistiche gli italiani si sentono davvero insicuri. E’ vero! Ma la colpa di tutto questo è innanzi tutto della grande stampa perché se si sbatte il mostro in prima pagina si vendono più copie e si ha un audience maggiore. Ed è colpa dello establishment politico che invece di dare sicurezza e serenità alla propria comunità punta scientemente ad esacerbare gli animi per raccattare un pugno di voti. Mandare un esiguo contingente di militari a passeggio nelle città è, come tutti sanno, del tutto inutile ma serve ad alimentare il circuito strumentale paura – consenso del quale è maestra la destra italiana.
Ma spiace dire che il PD non è esente da colpe. Si è messo sulla stessa scia della destra invece di proporre una visione alternativa delle cose. Si è comportato così in modo pesante, in almeno due occasioni: quando dopo l’omicidio della signora Reggiani a Roma, pretese dal governo Prodi un provvedimento di urgenza per allontanare il maggior numero di rumeni (che sono cittadini comunitari) dal suolo italiano e quando, attraverso alcuni suoi autorevoli primi cittadini, chiese di trasferire ai sindaci poteri che esercitano oggi i prefetti in materia di ordine pubblico. Naturalmente, mettendosi sul suo stesso terreno, è la destra che vince come dimostra anche il voto di aprile. Si torni alla realtà, per favore! L’emergenza è per le morti sul lavoro non per altro. Da qui riparta allora la politica e cioè dalle condizioni materiali di chi lavora, se vuole tornare ad immergersi nella realtà e fare tutto il suo dovere. Da qui in ogni caso, riparta la sinistra.

* del Coordinamento Nazionale di Sd

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EmiNews 2008

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