5415 Famiglia Cristiana, la redazione: «Attacco alla nostra libertà»

20080817 11:17:00 redazione-IT

I giornalisti di Famiglia Cristiana denunciano la «violenta quanto surreale campagna di velenose intimidazioni innescata da alcuni esponenti politici» verso il settimanale. E accusano «alcuni media» di aver «volutamente» distorto le parole del portavoce della Santa Sede. Solidarietà e sostegno dalle associazioni.
(Foto Ansa)

Non è mancato niente: contestazioni, polemiche, prese di distanza. "Famiglia cristiana", ha incassato tutto. Da vicini e lontani, simpatizzanti e detrattori, ma dopo il «basta» dichiarato dal direttore don Antonio Sciortino e dall’editorialista Beppe Del Colle, ora a rispondere sono i giornalisti del settimanale cattolico. E senza fare sconti a nessuno.

Il Comitato di redazione della Periodici San Paolo infatti , nell’esprimere piena solidarietà alla direzione, ha denunciato sabato 16 agosto – in un comunicato – la «violenta quanto surreale campagna di velenose intimidazioni innescata da alcuni esponenti politici» verso il settimanale. E ha accusato «alcuni media» di aver «volutamente» distorto le parole del portavoce della Santa Sede. Un tentativo di discredito che però non compromette né l’autorevolezza della rivista, né la sua storia, né la sua libertà.

A questo proposito infatti i redattori ricordano la «libertà di espressione e di critica nei confronti del governo come dell’opposizione e di qualunque altro potere, come sancito dall’articolo 21 della Costituzione». E ribadicono, come ha sottolineato anche lo stesso direttore della Sala Stampa Vaticana, che «"Famiglia Cristiana" è una testata importante della realtà cattolica, senza per questo esprimere la linea ufficiale della Santa Sede e della Cei. I suoi giornalisti sono al servizio solo della verità e della libertà di informazione, in piena autonomia, avendo come stella polare il magistero e la dottrina sociale della Chiesa».

Detto questo «il Cdr respinge sia le calunniose affermazioni espresse da politici evidentemente vittima della calura ferragostana sia le dichiarazioni di chi pretestuosamente ha iscritto d’ufficio Famiglia Cristiana nella propria area ideologica».

A sostegno del lavoro di Famiglia Cristiana arrivano anche le associazioni: «Può pure infastidire ministri e deputati di maggioranza la presa di posizione netta fatta da Famiglia Cristiana sull’operato de governo, soprattutto se il dissenso espresso dal maggior settimanale cattolico italiano critica anche aspramente le misure sulla sicurezza sulle quali il governo ha impostato tutta la sua ricerca di consenso: ma i fatti sono lì». È Guido Barbera, presidente del Cipsi, coordinamento di 46 associazioni di solidarietà e di cooperazione internazionale, a sottolineare che «l’esercito presidia le città; i rom e i diversi sono colpevolizzati in quanto tali. Si organizzano ronde e presidi contro qualsiasi iniziativa di integrazione. Negli altri paesi europei si guarda al ‘fenomeno Italia’ con preoccupazione, mentre la stessa Commissione europea mette in attenta osservazione la gestione del fenomeno migratorio».

http://www.unita.it/

 

 

5415-famiglia-cristiana-la-redazione-attacco-alla-nostra-liberta

6156

EmiNews 2008

 

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.