5542 In Spagna il Forum sociale mondiale delle migrazioni

20080910 13:13:00 redazione-IT

Duemila partecipanti iscritti, 476 volontari, 71 interpreti: sono i numeri della tre giorni in programma dall’11 al 13 settembre a Rivas Vaciamadrid, alle porte della capitale. Esperti e organizzazioni sociali a confronto

MADRID – Duemila partecipanti iscritti, 476 volontari, 71 interpreti: sono i numeri del Forum sociale mondiale delle migrazioni (Fsmm) che si tiene a Rivas Vaciamadrid dall’11 al 13 settembre. Giunto alla terza edizione, l’incontro internazionale che riunisce organizzazioni sociali, reti di movimenti e esperti, sarà un’occasione per condividere studi, denunce e proposte. Promosso da un comitato internazionale composto da organizzazioni di quattro continenti – dalla Rete di migrazione e sviluppo del Messico al Migrant Forum Asia delle Filippine – l’Fsmm anche quest’anno richiamerà studiosi e esperti da ogni angolo del mondo nel municipio di Rivas Vaciamadrid, alle porte della capitale spagnola. "nostre voci nostri diritti, per un mondo senza muri"..

Saranno presenti al tavolo dei relatori, solo per citare qualche nome, Alberto Acosta, ex ministro dell’Energia e delle miniere dell’Ecuador, esperto nella relazione tra debito estero e migrazione; Victor Nzuzi-Mbembe, congolese, membro del Comitato Internazionale Euroafricano da sempre impegnato nelle lotte dei contadini del Basso Congo contro l’occupazione illegale della terra; Peter O’Neil, australiano che vive a Taiwan, direttore dell’ Hope Workers Center, centro di assistenza ai lavoratori migranti; Sara Pristiani, giornalista e membro di Migreurop, impegnata nello studio sui Centri di internamento per stranieri in Spagna, Italia e Slovenia. Il forum, il cui sottotitolo è "nostre voci nostri diritti, per un mondo senza muri”, quest’anno prevede diversi assi tematici: dall’indagine sull’impatto dei nuovi sistemi di sviluppo sui fenomeni migratori alla fotografia delle società di origine e le alternative di sviluppo, con approfondimenti sul costo sociale ed economico dell’emigrazione. Ci sarà anche spazio per inquadrare la situazione dei migranti nelle società di arrivo, con un particolare sguardo ai casi di segregazione, espulsione, criminalizzazione e razzismo, e le relative soluzioni e alternative di protezione e solidarietà.

Non è stata casuale la scelta del luogo: Rivas Vaciamadrid è da sempre un esempio di partecipazione cittadina, e aveva già accolto l’Fsmm nel 2006. In quell’occasione molti cittadini si sono proposti come volontari e hanno ospitato i partecipanti al forum nelle loro case. Oltre a seminari, attività e plenarie, ci sarà anche spazio per l’arte, la cultura e il divertimento. Le strade e le piazze di Rivas si convertiranno in teatri, circo e palestre. Dai cantastorie dell’Universidad Popular allo spettacolo circense della Kanbahiota Trup, dal teatro del Mozambico alla danza popolare messicana interpretata dal Grupo Estampa. E poi, il gran finale: due concerti nello stadio di atletica Cerro del Telegrafo in cui si alterneranno gruppi hip hop, rap e di rumba catalana. (Marzia Coronati)

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EmiNews 2008

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