5587 Incontro del CTIM Stoccarda sulle novità scolastiche e amministrative per gli italiani in Germania

20080916 09:55:00 redazione-IT

Pieno successo dell’incontro del C.T.I.M. di Stoccarda sulle novità scolastiche e amministrative per gli italiani in Germania

Si è tenuta sabato 13 settembre a Schwieberdingen una serata informativa per gli italiani della zona organizzata dal C.T.I.M. Stoccarda Sezione di Schwieberdingen in collaborazione con la comunità locale, con gli interventi del Borgomastro Gerd Spiegel e del Console Generale d’Italia in Stoccarda, Dr. Faiti Salvadori.
Temi dell’incontro: la formazione scolastica dei bambini italiani e il sostegno linguistico, l’introduzione della scuola a tempo pieno, il nuovo asilo-nido, l’AIRE, la carta di identità europea e il rilascio della carta di identità italiana da parte del Consolato Italiano.

Alla presenza di un folto ed interessato pubblico, il Consigliere del CGIE Oreste Motta ha introdotto i temi e presentato gli illustri intervenuti, dando la parola al Borgomastro di Schwieberdingen il quale, dopo aver salutato i presenti, ha informato del nuovo asilo nido per bambini dal primo mese a due anni con prolungamento fino ai tre anni, istituzione rarissima in Germania. L’asilo nido ha una recettività di 90 posti assicurati, una retta mensile bassa e orari molto flessibili. La Bosch, il maggior datore di lavoro della zona, offrirà anche la possibilità alle mamme lavoratrici di recarsi al nido per allattare ed intrattenersi un po’ con i loro piccoli.
Altra innovazione: la Ganztagsschule, che offre agli alunni della scuola inferiore (Grundschule) il servizio di mensa e la sorveglianza fino alle ore 17:00, mentre agli scolari della quinta e sesta classe della scuola superiore (Realschule) sarà data la possibilità di svolgere i "compiti di casa" con l’assistenza di insegnanti. Offerta che sarà ampliata in seguito.
Il Sindaco ha sottolineato l’importanza di una buona formazione scolastica, che inizia dalla frequenza all’asilo e termina con una formazione professionale. Purtroppo, ca. il 50 per cento dei bambini italiani non frequenta l’asilo, dove possono imparare il tedesco e molte altre cose importanti per lo sviluppo linguistico. Così, iniziando la scuola, partono già svantaggiati nei confronti dei loro coetanei tedeschi, con l’aggravante dell’assenza assidua dalle lezioni. Ad una domanda dal pubblico il Borgomastro informava che a Schwieberdingen la frequenza degli alunni italiani era del 98 per cento, contro la tendenza negativa nelle altre regioni che tocca punte fino al 45 per cento.
Pienamente ragione al sindaco ha dato il Console Generale di Stoccarda Faiti Salvadori che, nel suo intervento, confermava i dati relativi alla situazione scolastica dei nostri ragazzi che presentano risultati scolastici molto deludenti, dovuti appunto alle scarse competenze linguistiche e al mancato grado di informazione e comprensione, da parte dei genitori, del sistema scolastico tedesco, molto selettivo e differente da quello italiano. I più vengono iscritti alla Hauptschule, che ha il percorso scolastico più breve e che non consente di proseguire gli studi. Iniziando l’apprendistato, si trovano spesso a competere con altri che hanno frequentato la Realschule ed hanno due anni in più di scuola, con il risultato che molti non terminano la formazione professionale. Ciò provoca loro gravi difficoltà ad inserirsi nel tessuto socio-economico del Paese ospitante.
Il Console supplicava i genitori di impegnare le loro forze e i loro mezzi nella formazione scolastica dei propri figli, in modo da elevarli dallo stato attuale. ‘E’ meglio spendere i soldi per il futuro dei vostri bambini che per una macchina nuova’, affermava.
Circa i servizi per i connazionali, informava che da un anno anche gli Uffici consolari rilasciano la carta d’identità agli italiani residenti nella circoscrizione di competenza regolarmente iscritti all’AIRE. A causa della mancanza di personale al Consolato e dei lunghi tempi di rilascio, consigliava di rivolgersi al comune di residenza in Italia che è in grado di rilasciare il documento quasi ‘in giornata’.
Dal pubblico una signora chiedeva se la carta di identità avesse in Germania lo stesso valore del passaporto, in quanto la sua banca non l’ha accettata come documento di identificazione. Il Console confermava che il nuovo documento viene riconosciuto obbligatoriamente da tutte le istituzioni statali, regionali e comunali, ma per quanto riguarda quelle private vi sono difficoltà, dovute forse alla forma moderna, non più cartacea, del documento. Concordava con il Borgomastro l’importanza di informare anche i media tedeschi di questo cambiamento.
Per quanto riguarda invece la carta di identità europea, questa verrà introdotta in un prossimo futuro, non comunque prima del ed avrà validità per tutti i Paese del trattato di Schengen. Il Console informava inoltre che il Consolato Generale in Stoccarda è riuscito, per il rilascio/rinnovo del passaporto, a far valere la gratuità oltre che per le persone indigenti, anche per l’emigrato che svolge lavoro manuale.
Sulla base di grandi cartelloni impostati sui diversi temi, il Consigliere Motta spiegava in modo chiaro e dettagliato ai connazionali tutti i punti importanti entrati in vigore, sottolineando l’importanza di mettersi in regola con la loro iscrizione all’AIRE. Dava inoltre consigli e suggerimenti utili riguardo la Hartz IV e come compilare in modo corretto i moduli di richiesta dei vari sussidi che spettano ai disoccupati.
Presentava infine il Presidente del CAIS, Comitato di assistenza per gli italiani nella circoscrizione di Stoccarda, Mario Cunsolo, il quale relazionava sulle sue visite ai carcerati italiani nel Baden-Württemberg, parte importante dell’ultimo progetto CAIS, citando un giovane italiano di 29 anni incarcerato per possesso di droga che gli raccontava come fosse ‘partito male’ con la scuola e ‘finito peggio’ con la disoccupazione e lo sbandamento.
Il Consigliere Motta, prima di terminare il suo intervento, presentava l’insegnante italiana della zona alla quale i genitori potevano rivolgersi per i corsi di lingua e cultura italiana e segnalava al pubblico, in caso di bisogno di ulteriori informazioni, la sua disponibilità e quella del Comitato Tricolore di Stoccarda.
Concludeva la serata il Console Generale Salvadori che insisteva – dato che ne ha fatto il suo ‘cavallo di battaglia’ durante il suo mandato nel Land Baden-Württemberg elaborando anche diversi dossiers – affinché le famiglie italiane investissero più risorse finanziarie per l’istruzione scolastica e professionale dei propri ragazzi. Il suo suggerimento è di guardare ai risultati e alle valutazioni che la scuola tedesca dà dei nostri alunni. Se vogliamo per i nostri figli un futuro migliore, commentava, dobbiamo mirare sin d’ora al loro successo scolastico.
Il Consolato è impegnato in prima fila affinché, dopo la scuola, i nostri giovani possano trovare un adeguato posto di apprendistato in ditte che garantiscano un’elevata formazione professionale. Organizza infatti, in collaborazione con l’Agenzia Federale del Lavoro, la Delegazione Regionale del Land e il Comune di Stoccarda, per sabato 25 ottobre un incontro fra tremila ragazzi italiani che hanno da poco terminato il loro curriculum scolastico e le aziende tedesche e italiane più prestigiose della circoscrizione stoccardese. Consiglia a tutti coloro che non hanno ancora un posto di istruzione professionale o che hanno problemi a trovare un posto di lavoro di partecipare a questa grande manifestazione, poiché vi saranno molti stands informativi a qualunque livello, con personale specializzato in grado di aiutare e dare consigli per la risoluzione dei loro problemi.

(CTIM-PRESS)

 

 

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EmiNews 2008

 

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