5647 Intervista a Dino Tucci, Presidente dell’Associazione Impresa Italia in Romania

20080923 14:36:00 redazione-IT

Cristiano Marcellino, capo-redattore dell’area Europa per il sito dei Lombardi nel mondo, intervista Dino Tucci, il Presidente dell’Associazione Impresa Italia operante in Romania.

– Signor Tucci quando inizia l’esperienza Associazione Impresa Italia-Romania?
L’Associazione Impresa Italia si è costituita in Romania a Satu Mare il 16 gennaio 2008 ed il successivo 16 febbraio si è tenuta la prima Assemblea dei soci membri.

– Per quali ragioni avete deciso di creare questa collaborazione fra imprenditori?
La ragione principale che ci ha spinto a dare vita a questa associazione nasce da un’esigenza di visibilità a livello locale nei confronti, soprattutto, degli istituti pubblici. Inoltre è emersa l’esigenza di creare sinergie e collaborazioni fra gli imprenditori locali.

Cristiano Marcellino, capo-redattore dell’area Europa per il sito dei Lombardi nel mondo, intervista Dino Tucci, il Presidente dell’Associazione Impresa Italia operante in Romania.

– Signor Tucci quando inizia l’esperienza Associazione Impresa Italia-Romania?
L’Associazione Impresa Italia si è costituita in Romania a Satu Mare il 16 gennaio 2008 ed il successivo 16 febbraio si è tenuta la prima Assemblea dei soci membri.

– Per quali ragioni avete deciso di creare questa collaborazione fra imprenditori?
La ragione principale che ci ha spinto a dare vita a questa associazione nasce da un’esigenza di visibilità a livello locale nei confronti, soprattutto, degli istituti pubblici. Inoltre è emersa l’esigenza di creare sinergie e collaborazioni fra gli imprenditori locali.

– Ci dica in quali settori vi trovate maggiormente ad intervenire e qual è la qualità della vostra assistenza.
I nostri campi di intervento si potrebbero così riassumere:
Consulenza varia alla comunità italiana che vive ed opera in questa parte del mondo.
Procedure corrette per l’apertura di nuove ditte.
Indicazione di notai, giuristi ed avvocati seri in base alle varie esigenze.
Consigli utili per l’acquisto di aziende e di immobili ed in particolare terreni che hanno una procedura giuridica molto complicata.
Assistenza ad amministratori di ditte italiane entrate in procedure fallimentare.
Aggiornamenti circa qualunque nuova norma o legge che riguardi gli stranieri residenti e non in Romania.
Collaborazione con gli istituti pubblici per promuovere progetti di interesse generale, ad esempio gli Incubatori Aziendali.
Interventi, dove possibile, in caso di problemi con la polizia o le altre forze di pubblica sicurezza.
Contatti con istituti di credito con cui siamo riusciti ad ottenere tariffe di gruppo agevolate.
Sinergie con aziende italiane in Romania e nelle nazioni vicine.
Contatti diretti con il Consolato per monitorare il territorio.

In realtà svolgiamo alcune di queste attività, già da prima che fosse costituita l’Associazione e ci tengo a precisare che tali attività sono completamente gratuite come è gratuita l’iscrizione alla nostra Associazione.

– Perché proprio in Europa orientale?
Per poter competere in un’economia globalizzata l’Europa orientale è stata spesso una scelta obbligata. Rispetto a tutta l’Europa centrale la Romania ha presentato da sempre un grosso vantaggio: la lingua è estremamente semplice da capire.

– Quali sono i problemi che più spesso siete costretti ad affrontare?
Differenza di cultura. Contratti di vario genere che mascherano delle truffe. Rapporti difficili con la Guardia di Finanza.
Fermi di polizia per motivi vari.

– Quali sono le prospettive d’investimento in quest’area europea?
Da anni la Romania registra ottimi tassi di crescita di cui tutti beneficiano. L’incremento del P.I.L. attualmente viaggia intorno al 9%. Solo il campo immobiliare risente della crisi europea registrando una sensibile riduzione delle compravendite immobiliari. Inoltre, molte aziende di contoterzisti sono in crisi profonda a causa del sensibile aumento dei costi generali.

– Può raccontarci un episodio particolare che Le è capitato durante la Sua attività in questa area europea?
Lei capirà che dal 1992 gli ‘episodi’ sono molti. Uno su tutti risale al 1999: sono stato ‘sequestrato’ dalle autorità austriache al confine con l’Ungheria chiuso in una stanza senza tavolo né sedie, senza un letto, senza mangiare né bere dalla domenica mattina fino al lunedì alle ore 14,00 quando mi hanno ‘rilasciato’ con le scuse del Comandante della Polizia di Frontiera per ‘un equivoco!!!’.

– Come sono i rapporti con la comunità locale?
I rapporti ufficiali sono ottimi, collaborazione con Sindaco, Prefetto ed altre autorità vanno avanti senza problemi. In realtà molta parte dei cittadini non ha visto di buon occhio la pubblicità negativa che la televisione italiana ha fatto sull’immigrazione rumena. Questo a volte crea qualche tensione.

– Signor Tucci nel ringraziarLa per la disponibilità Le chiedo di concludere questo incontro con una Sua valutazione personale.
La Romania è sicuramente una bella terra ed una grande nazione.
La grande maggioranza dei nostri conterranei si è integrata molto bene nel tessuto cittadino. Molti di noi si sono sposati, hanno avuto figli e vivono qui in pianta stabile. Spero che si possa continuare a vivere bene in questa parte dell’Europa per lungo tempo.

© “Lombardi nel mondo” C. Marcellino

 

 

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