20081014 10:41:00 redazione-IT
Apertura in rialzo martedì per tutte le Borse europee. Nuovo balzo in avanti a Piazza Affari a Milano. All’apertura odierna delle contrattazioni. Il Mibtel, dopo la chisura a +11% di lunedì, fa segnare infatti all’avvio di seduta a piazza Affari un rialzo del 3,57% a 17.736 punti.
La Borsa di Tokyo ha chiuso con un rimbalzo record la sessione odierna, con gli investitori tranquillizzati dai provvedimenti europei e statunitensi per bloccare la crisi finanziaria mondiale. L’indice Nikkei dei 225 titoli guida alla chiusura ha registrato un guadagno di 1.171,14 punti, pari al 14,15 per cento, salendo a 9.447,57 punti.
Il governo giapponese ha annunciato misure destinate a stabilizzare il mercato borsistico, compreso un alleggerimento delle restrizioni sulle società che intendano riacquistare proprie azioni. «Le limitazioni riguardanti i riacquisti da parte delle aziende di loro proprie azione saranno ammorbidite, al fine di stabilizzare i mercati» ha annunciato in un comunicato il ministro delle finanze Shoichi Nakagawa.
Nuova impennata generale delle Borse in Asia e sul Pacifico, trascinate dal record registrato in serata a Wall Street e dall’ottimo andamento a Tokyo, che riapriva i battenti proprio oggi dopo una pausa festiva e, soprattutto, dopo il tracollo globale di venerdì scorso e gli interventi di emergenza decisi nel fine settimana dai Grandi. Per la piazza finanziaria nipponica era dunque il banco di prova di fronte all’incalzare della crisi, e la risposta è stata più che positiva: a metà seduta l’indice Nikkei faceva infatti segnare un rialzo di ben il 13,04%.
Analogo l’andamento quasi ovunque: in Australia chiusura con guadagno del 3,7%, in Nuova Zelanda +6%. Seul in recupero di oltre il 5%, Bangkok del 6,1%. Più contenuta la risalita a Hong Kong, +4,4%, e soprattutto a Shanghai con appena +1,2%: in questo caso a fare da freno è stato l’attendismo degli investitori che, dopo i massicci interventi statali della settimana scorsa, paventano adesso un atteggiamento opposto da parte del governo cinese, senza ulteriori mosse a sostegno del sistema finanziario. A Taiwan frattanto il rialzo parziale era del 5,4%.
Accoglienza senza precedenti anche a Wall Street, dopo le piazze finanziare europee, per il piano internazionale di salvataggio delle banche e dell’ economia, messo a punto sulle due sponde dell’Atlantico.
Con un aumento praticamente senza precedenti degli indici, la Borsa di New York, che aveva perso circa il 20% in una settimana, ha sancito in serata una chiusura positiva a due cifre.
Dopo gli assestamenti che seguono la chiusura, il Dow Jones ha chiuso in crescita dell’11,08% a 9.387,61 punti. Anche il Nasdaq ha concluso la giornata decisamente in positivo, +11,81%, a 1.844,25 punti, mentre lo S&P 500 guadagnava l’11,58% a 1.003,33 punti.
Con l’eccezione della General Electric, che ha perso poco più del 2%, tutte le altre 29 blue chip del Dow Jones hanno chiuso in positivo. Tra queste spicca decisamente la General Motors, con un rialzo del 33% dovuto essenzialmente alle voci di negoziati in vista di una fusione con un altro dei tre colossi di Detroit, la Chrysler.
Sono andati bene altri titoli che avevano particolarmente sofferto la scorsa settimana: come Alcoa e Chevron – guadagnano oltre il 20% -, Microsoft (+18,6%) e American Express (17,9%).
Lunedì tutte le Borse avevano recuperato. l piano anticrisi messo a punto dai governi mondiali ha convinto i mercati ed è così l’ora dei rimbalzi per le Borse di tutto il mondo, dopo la settimana nera che aveva visto gli indici cedere più del 20%. In particolare l’Europa ha guadagnato 481 miliardi di euro di capitalizzazione, dopo averne ceduti circa 400 solo venerdì scorso.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse mondiali. – Tokyo chiusa – Hong Kong +10,24% – Sydney +5,55% – Londra +8,26% – Parigi +11,18% – Francoforte +11,40% – Madrid +10,65% – Milano +11,49% – Amsterdam +10,55% – Stoccolma +8,49% – Zurigo +11,39% – New York (Dow Jones) +6,84% (seduta in corso) – New York (Nasdaq) +7,28% (seduta in corso) – Città del Messico +5,41% – San Paolo +10,41%.
http://www.unita.it
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EmiNews 2008
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