20081015 19:35:00 redazione-IT
Il ministero della difesa argentino ha stamattina comunicato che la Russia ha formalmente chiesto di entrare nel Consiglio di Difesa Sudamericano (CDS) dell’Unione delle Repubbliche Sudamericane (UNASUR). La richiesta è stata avanzata dal segretario del Consiglio della Sicurezza Russo, Nikolay Patruscev, durante un incontro con la ministra della difesa argentina Nilda Garré.
Riferisce l’agenzia AFP: "La delegazione russa si è mostrata interessata allo sviluppo del Consiglio di Difesa delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) e dell’Associazione Latinoamericana dei Centri di addestramento per le Operazioni di Pace (Alcopaz) e ha chiesto l’incorporazione della Russia in entrambi gli organismi come osservatore".
Garré e Patruscev hanno analizzato le possibilità di collaborazione nell’ambito della difesa tra Argentina e Russia, e hanno definito il tema "una componente importantissima" dell’incontro a Mosca, previsto per la fine dell’anno, tra i presidenti Yuri Medvedev e Cristina Kirchner.
Si è parlato anche di un possibile acquisto di elicotteri russi di grandi dimensioni, particolarmente adatti per le missioni antartiche, e dell’addestramento di piloti argentini per ruoli di astronauti. Per il 17 e il 18 del mese di novembre si riunirà una Commissione Mista di Cooperazione Tecnico-Militare tra i due paesi.
Naturalmente la richiesta russa di entrare in UNASUR, sia pure con lo status di osservatore, fa subito sorgere la domanda di cosa accadrebbe se anche gli USA facessero la medesima domanda. Colombia e Perù sarebbero probabili sponsor di una simile richiesta, difficile da respingere in caso di precedente accettazione della domanda russa. E’ bene non dimenticare che per l’America del Sud la priorità assoluta nei temi della difesa è l’ingerenza statunitense.
Del resto se la diplomazia USA nell’area si manifesta con la riattivazione minacciosa della IV Flotta, l’offensiva diplomatica della Russia ha ben altro segno. In una conferenza stampa organizzata dall’agenzia RIA Novosti sul tema dell’attuale visita della delegazione russa in America Latina, il vicedirettore del Dipartimento di Stampa e Informazione del ministero degli esteri russo, Alexei Savonov, ha detto: "Torniamo in America Latina e torniamo per restarvi. La Russia pianifica di aprire la sua legazione diplomatica in Paraguay" (il cui nuovo presidente, Fernando Lugo, è già stato inserito dal Dipartimento di Stato USA nell’Asse del Male di Chavez, Correa, Morales, Castro, Ortega, eccetera). Quella in Paraguay non sarà l’"ultima ambasciata" che la Russia aprirà in America Latina.
Oltre all’Argentina, l’itinerario della delegazione russa prevede soste a Cuba, Costa Rica, Venezuela, Brasile, Cile e Paraguay.
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EmiNews 2008
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