5964 CONFERENZA MONDIALE DEI GIOVANI ITALIANI ALL'ESTERO: GIULIANI (CNE) INTERVIENE SULLE DESIGNAZIONI

20081103 16:00:00 redazione-IT

CONFERENZA MONDIALE DEI GIOVANI ITALIANI ALL’ESTERO: RINO GIULIANI PRESIDENTE DELLA CNE INTERVIENE SULLE DESIGNAZIONI DEI GIOVANI.

I giovani della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo hanno chiesto a Comites e CGIE che le selezioni dei delegati alla prossima Conferenza dei giovani italiani "vengano fatte in collaborazione con le associazioni, selezionando giovani meritevoli": "giovani che abbiano il sostegno degli altri giovani, rispettando la volontà delle associazioni e delle federazioni". E proprio quello che, a fine settembre, aveva chiesto il presidente della CNE Rino Giuliani in sede di Comitato Organizzatore della Conferenza.
Il Decreto MAE n.300/28 art.3:dice: "le designazioni dei delegati per ciascun paese verranno effettuate dai Comites operanti nel paese stesso, d’intesa con il CGIE e con il coordinamento della rappresentanza diplomatica competente, tenendo conto del lavoro preparatorio svolto dal CGIE negli ultimi anni".

Il metodo prescelto, quello della "designazione", favorisce il "fai da te", l’indicazione "ad nutum" ad opera di pochi. Se si vuole mettere mano ad una "legittimità sostanziale" va avviata una credibile procedura di confronto con le associazioni.. Le associazioni non sono surrogabili dagli organismi direttivi o, a fortiori, da quelli esecutivi dei comites.

Per designare "i giovani meritevoli tra coloro che hanno dato il loro contribuito attivo alla comunità ed allo sviluppo delle istituzioni italiane" il confronto con le associazioni non può essere sostituto da designazioni fatte a prescindere dal mondo associativo quali quelle di cui nel Comitato Organizzatore hanno dato notizia Erio e Nardelli o di cui precedentemente si è letto sulla stampa.

Un esempio, quello denunciato da Josè Tucci che, riferendosi all’Argentina, scrive: "Gli inviti alle associazioni, sono arrivati in qualche caso via e-mail il giorno 16 ottobre ed il termine per presentare le candidature era fino al giorno 20 dello stesso mese", aggiungendo: "risulta molto difficile, se non impossibile che con così poco tempo si possano informare le associazioni e queste comunicarlo a posteriori ai loro membri".

Se questa difficoltà e questa impossibilità fossero riscontrabili in altre aree e venissero a sommarsi ad eventuali designazioni ad alta intensità discrezionale dovremo prendere atto che molti dei i 420 delegati delegati non sono ma più semplicemente giovani scelti con le più diverse logiche dentro le quote nazionali prefissate. Le indicazioni scritte di CGIE e del MAE sull’osservanza di un equilibrio quantitativo tra i generi o per valorizzare le professionalità sono utili ma non esaustive.

A poco più di un mese circa dallo svolgimento della Conferenza ed a giochi largamente fatti molte restano le perplessità che non fanno velo nell’esercitare il senso di responsabilità che in ogni caso contraddistingue l’azione della CNE soprattutto verso i giovani connazionali che per la prima volta si troveranno tutti insieme e che vedranno anche da vicino le sedi delle istituzioni repubblicane ed i loro altissimi rappresentanti.

Tramite le 14 associazioni nazionali della CNE sarà ripetuta in queste ore alle associazioni di riferimento all’estero, nella eventuale carenza di loro coinvolgimento da parte di comites e consolati, la sollecitazione a divenire parte attiva nella prevista procedura di selezione dei giovani.

I giovani della Consulta dell’Emilia Romagna si preoccupano perché i giovani in parte identificati precedentemente a seguito delle iniziative promosse dal CGIE e da alcune Regioni, non siano esclusi nell’applicazione della procedura ministeriale . Il Comitato Organizzatore nel suo insieme ha riconosciuto che fosse rispettata l´autonomia delle Regioni nell´invitare i propri giovani coinvolti nelle iniziative regionali e che hanno lavorato duro nelle associazioni, nel caso di quei giovani che non fossero selezionati".
La stessa cosa si può dire degli invitati "giovani residenti in Italia" che saranno definiti in numero di 200, "senza oneri per l’amministrazione".

Il Comitato Organizzatore su proposta del sottosegretario Mantica è stato d’accordo nel delegare alla Rappresentante delle Regioni nel Comitato Organizzatore il compito di predisporre l’elenco dei nominativi dei 200 invitati . Tra questi, i 30, che in rappresentanza delle associazioni nazionali ed i cui nominativi la CNE farà pervenire nei prossimi giorni.

La Conferenza dei giovani suscita nella CNE aspettative . L’auspicio è che si possa svolgere nel miglior modo possibile.
Pur tra difficoltà, sperimentalismi, successi ed insuccessi su promozione del CGIE e di diverse Regioni è stato fatto un lavoro che non va disperso .
Le Associazioni sono state anch’esse presenti ed attive: su giovani ed associazionismo; as sociazioni e Consulte si sono ritrovate insieme. Si è discusso nei convegni interregionali promossi dalla CNE e se ne discuterà insieme nel Convegno nazionale del 28 novembre prossimo in Roma.

La volontà di rinnovamento e di futuro di cui i giovani sono naturalmente portatori è una leva importante per proseguire nei necessari cambiamenti che tutti invochiamo nel modo di vivere ed affrontare la realtà attuale degli italiani all’estero. E’ quello che come CNE ci aspettiamo possa meglio concretizzarsi all’indomani della Conferenza

 

 

5964-conferenza-mondiale-dei-giovani-italiani-allestero-giuliani-cne-interviene-sulle-designazioni

6701

EmiNews 2008

 

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.