20081105 12:13:00 redazione-IT
di Roberto Malini
5 ottobre 2008. Barack Obama è il 44° presidente degli Stati Uniti, il primo di colore. Nel discorso di ringraziamento ai suoi elettori, Obama ha ricordato il nuovo Sogno Americano, formulato durante la sua entusiasmante campagna elettorale: un impegno comune per eliminare barriere e divisioni, per garantire un’opportunità anche a coloro che fino ad oggi sono stati emarginati dalla società e, infine, per
presentarsi al mondo come una nazione forte moralmente e non solo militarmente. Mentre il candidato democratico vinceva, qui in Italia il ministero dell’Interno negava ufficialmente a Medici senza Frontiere il permesso di proseguire, dopo sei anni, le attività di assistenza sanitaria ai migranti presso il molo di Lampedusa.
Sempre qui in Italia, si verificavano nuovi episodi di discriminazione e violenza razziale, culminati con il pestaggio di un giovane Rom romeno da parte della forza pubblica. Il motivo? Si trovava a bordo di un
treno, ma si era dimenticato di timbrare il biglietto. Divulgheremo presto i dettagli di questo ennesimo episodio di razzismo.
Diverso è il "sogno" che i nostri uomini di potere hanno indotto nelle coscienze del popolo italiano: un popolo che, ingannato da fantasmi di "sicurezza" e "legalità", assiste ogni giorno con indifferenza o complicità alla persecuzione del popolo Rom e all’affermarsi di un’ideologia di razza e nazione che ormai avvelena tutti i comparti della società.
5984-barack-obama-e-il-nuovo-presidente-degli-usa-che-sia-un-simbolo-per-gli-antirazzisti-italiani
6721
EmiNews 2008
Views: 2
Lascia un commento