6010 Iraq: la nuova legge elettorale penalizza le minoranze

20081107 22:27:00 redazione-IT

Cristiani Assiro-caldei e Yezidi minacciano il boicottaggio delle elezioni e l’annessione al Kurdistan iracheno

Bolzano, Göttingen, 7 novembre 2008
Dopo la mancata approvazione di un’adeguata quota proporzionale nella nuova legge elettorale per le minoranze dell’Iraq da parte dei parlamentari arabi, i rappresentanti degli Assiro-Caldei cristiani, degli Yezidi kurdi e degli Shabak ora minacciano il boicottaggio elettorale e l’annessione dei loro territori nella provincia di Mosul/Ninive alla regione autonoma del Kurdistan iracheno.

Durante la
votazione del parlamento a Baghdad sulla nuova legge elettorale
provinciale, la maggioranza dei parlamentari arabi ha respinto la
proposta delle Nazioni Unite di fissare tre seggi per i rappresentanti
cristiani e tre per i rappresentanti yezidi nel parlamento provinciale
di Mosul. La Proposta è stata respinta con 106 voti su 150
rappresentanti dei gruppi etnici presenti; unici a sostenere la proposta
dell’ONU sono stati i parlamentari dell’Alleanza kurda, i rappresentanti
dei Comunisti e alcuni rappresentanti della frazione sciita Al-Sadr.

La provincia di Mosul/Ninive, che confina a nord, est e ovest con la
regione autonoma del Kurdistan iracheno, è abitata principalmente da
persone appartenenti a gruppi etnici minoritari. Nella piana di Ninive
vivono quasi 200.000 dei circa 600.000 Assiro-Caldei-Aramei cristiani
dell’Iraq, almeno 440.000 dei 500.000 Yezidi kurdi e circa 70.000
Shabak. I rappresentanti degli Shabak si riuniscono ormai quasi
quotidianamente a Bahshiqa e minacciano l’annessione dei circa 70
villaggi shabak alla regione del Kurdistan iracheno. Nel frattempo il
presidente iracheno Jalal Talabani ha annunciato che non firmerà alcuna
legge che svantaggia Cristiani e altre minoranze.

 

 

6010-iraq-la-nuova-legge-elettorale-penalizza-le-minoranze

6747

EmiNews 2008

 

Views: 5

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.