6164 India, 125 i morti. Ucciso un italiano. All'Oberoi blitz per liberare connazionali

20081127 18:26:00 redazione-IT

Ieri attacchi simultanei a Mumbai. Assaltati alberghi, la stazione e l’ospedale. Tra le vittime 6 stranieri, 327 i feriti. A quanto apprende l’Adnkronos è in corso un’operazione per liberare gli italiani prigionieri al 15esimo piano dell’Hotel.

Roma, 27 nov. (Adnkronos/Ign) – Ieri attacchi simultanei a Mumbai. Assaltati alberghi, la stazione e l’ospedale. Tra le vittime 6 stranieri, 327 i feriti. A quanto apprende l’Adnkronos è in corso un’operazione per liberare gli italiani prigionieri al 15esimo piano dell’Hotel, ancora ostaggi anche al Taj Mahal.

18:11 – LA RUSSA, NO SEGNALI RISCHI ULTERIORI PER L’ITALIA A NATALE

Dopo gli attentati di ieri a Mumbai "non ho ricevuto segnali di rischi ulteriori" per quanto riguarda le festivita’ natalizie in Italia "rispetto a quelli che purtroppo accompagnano la quotidianita’ nel nostro Paese e all’estero gia’ da diversi anni". E’ quanto sottolinea il ministro della Difesa Ignazio La Russa a margine di una conferenza a palazzo Baracchini. A giudizio del ministro della Difesa, gli attentati in India non fanno comunque registrare un salto di qualita’ da parte delle organizzazioni terroristiche. "Se guardiamo alla storia degli attentati negli ultimi anni, dall’11 settembre in poi, non credo che si possa dire che c’e’ stato un salto di qualita’". C’e’ pero’ "una recrudescenza: chi si illude di aver battuto il terrorismo, sappia che non e’ cosi’. Ma un salto di qualita’ organizzativo e tecnico, io non lo ravviso".

18:09 – NUOVO BILANCIO, SEI STRANIERI UCCISI E SETTE FERITI

Sono sei gli stranieri che risultano uccisi e sette i feriti, secondo l’ultimo bilancio delle vittime degli attacchi terroristici a Mumbai, fornito dal ministero degli interni. Oltre ai sei stranieri uccisi, fra i 125 morti figurano 14 poliziotti, un soldato e 104 civili indiani. Fra i 327 feriti vi sono sette stranieri, 26 poliziotti e 294 civili.

18:07 – MANTOVANO, ATTRIBUZIONE ATTENTATI AD AL QAEDA HA MARGINI ATTENDIBILITA’

"Gli attentati di Mumbai attribuiti ad Al Qaeda? Questa e’ la prima lettura e mi pare una lettura che ad oggi, con gli elementi a disposizione, ha un certo margine di attendibilita’". E’ quanto ha dichiarato il segretario all’Interno Alfredo Mantovano, a margine dell’incontro che si e’ svolto oggi a Roma ‘Paura, incertezza, disagio sociale’, organizzato dal Siulp. "Le analisi pero’ non si fanno in poche ore -ha aggiunto- bisogna attendere i risultati dopo gli approfondimenti necessari”.

18:03 – FONTI AUTORITA’ GB ALLA CNN, ANCORA OSTAGGI AL TAJ MAHAL E ALL’OBEROI

Ci sono ancora ostaggi sia al Taj Mahal che all’Oberoi Hotel a Mumbai, in mano ad almeno tre o quattro terroristi. Ad affermarlo sono state fonti delle autorita’ britanniche citate dalla Cnn. I terroristi, hanno aggiunto le stesse fonti che hanno chiesto di restare anonime, avrebbero molte armi, munizioni ed esplosivi. Le autorita’ cui fa riferimento l’emittente hanno citato a loro volta un comandante locale a Mumbai, secondo il quale tra gli ostaggi potrebbero esservi funzionari di banca americani o britannici.

17:39 – OBAMA, RAFFORZARE LEGAMI TRA PAESI PER SRADICARE TERRORISMO

Gli Stati Uniti devono rafforzare i propri legami con l’India ed altre nazioni allo scopo di "sradicare e distruggere le reti terroristiche". Ad affermarlo e’ stato il presidente eletto americano Barack Obama. Obama, ha dichiarato la portavoce per la sicurezza nazionale del team di transizione, Brooke Anderson, "condanna fortemente gli attacchi terroristici compiuti a Mumbai, ed i suoi pensieri e le sue preghiere vanno alle vittime, alle famiglie e al popolo indiano".

17:16 – IN CORSO BLITZ PER LIBERAZIONE OSTAGGI ITALIANI ALL’OBEROI

A quanto apprende l’ADNKRONOS e’ in corso un blitz per liberare gli italiani prigionieri al 15esimo piano dell’Hotel Oberoi di Mumbai.

17:00 – DE GENNARO A COPASIR, NECESSARIO ALZARE GUARDIA ANCHE IN OCCIDENTE

Dopo gli attenti terroristici in India è necessario alzare la guardia anche in occidente. E’ quanto ha riferito, in sintesi, il prefetto Giovanni Di Gennaro, direttore generale del Dis, al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). De gennaro, riferisce il Copasir in una nota, "ha dato al Comitato una prima informativa sugli attentati terroristici verificatisi in queste ultime ore a Mumbai in India". Il prefetto "ha riferito sulla situazione dei nostri connazionali presenti nell’area, sulla dinamica degli attentati e sulla tipologia degli obiettivi, proponendo una correlazione con episodi di analoga matrice che hanno colpito la stessa regione. Dai primi elementi di valutazione, tale matrice si riferisce a formazioni jihadiste autoctone che rimandano a circuiti qaedisti. Ne consegue la necessità di tenere elevata la guardia a livello internazionale, sia nel mondo islamico e non meno in Occidente".

16:53 – FRATTINI, FERMA CONDANNA PER ATTI DI INUMANA VIOLENZA

Messaggio di cordoglio del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, al suo omologo indiano, Pranab Mukherjee: ”Desidero farle pervenire il profondo cordoglio e la mia personale partecipazione al lutto che ha colpito l’India a seguito degli attentati avvenuti nella città di Mumbai, che hanno provocato gravissime perdite di vite umane. A nome del mio Governo e di tutti gli Italiani vorrei esprimerle la più sincera solidarietà, unitamente alla più ferma condanna per questi atti di inumana violenza, che rafforzano il fermo proposito della Comunità internazionale di agire con la massima determinazione nella lotta contro il terrorismo, anche per assicurare alla giustizia gli autori di questi vili attentati”.

16:48 – UN TEDESCO MORTO, CADUTO MENTRE CERCAVA DI FUGGIRE DA ALBERGO

Fra gli stranieri vittime degli attentati di Mumbai c’è un cittadino tedesco, Ralph Burkei, che la scorsa notte ha cercatodi mettersi salvo calandosi dalla facciata del Taj Mahal hotel, ma è poi caduto ferendosi mortalmente, scrive il quotidiano Abendzeitung. Burkei "è atterrato su un tendone. Vi era ancora sdraiato sopra quando è riuscito a telefonare ad un amico a Monaco e ha detto: ‘mi sono rotto tutte le ossa del corpo, se nessuno mi aiuta, sono finito", ha riferito Ralph Piller, dirigente della società privata televisiva C.A.M.P. per la quale lavorava la vittima. Burkei, 51 anni, residente a Monaco, è poi morto mentre veniva condotto in ospedale. Il ministero degli Esteri di Berlino indica che al momento vi è la conferma della morte solo di un cittadino tedesco, mentre altri sono feriti.

16:21 – DONNA FUGGITA DA CENTRO EBRAICO, ALTRI ERANO A TERRA SVENUTI

"Ho preso il bambino in braccio e sono scappata via". Cosi’, Sandra Samuels, ha raccontato la sua fuga questa mattina dal centro ebraico della Naridam House di Mumbai preso d’assalto dai terroristi. La donna, citata sul sito di Haaretz, ha riferito di aver sentito il pianto di un bambino fuori dalla stanza dove si era barricata. La Samuels, 44 anni, impiegata da anni come cuoca nel centro ebraico, ha detto di aver allora preso il bambino fra le braccia e di aver aperto la porta verso l’esterno, scappando via assieme ad un altro impiegato. Mentre fuggiva, ha aggiunto, ha visto altri quattro del centro a terra, apparentemente svenuti.

16:14 – DOMANI RIUNIONE COMITATO ANTITERRORISMO PER ACQUISIRE INFORMAZIONI

”Nel corso della riunione del Casa (Comitato analisi strategica antiterrorismo) di domani saranno valutate, unitariamente dalle Forze di polizia e dai servizi di sicurezza, le informazioni acquisite sugli attentati di Mumbai sui possibili riflessi che la minaccia terroristica puo’ avere sui Paesi europei. Sara’ inoltre verificata la possibilita’ di pianificare ulteriori attivita’ di allertamento e di contrasto”. E’ quanto si legge in una nota del Dipartimento della pubblica sicurezza.

15:58 – LONDRA CONFERMA, UN BRITANNICO TRA LE VITTIME

Il governo di Londra ha confermato oggi che tra le vittime dell’attacco terroristico su Mumbai figura anche un cittadino britannico. Un portavoce del ministero degli Esteri si e’ limitato a confermare che la famiglia della vittima e’ stata contattata.

15:44 – FARNESINA, EVACUATI DA OBEROI 25 OSTAGGI IN CORSO ACCERTAMENTI NAZIONALITA’

Venticinque ostaggi sono stati evacuati dall’Hotel Oberoi di Mumbai. Lo confermano fonti della Farnesina precisando che ”sono attualmente in corso le verifiche, anche da parte delle autorita’ consolari italiane, per accertarne la nazionalita”’.

15:23 – BLITZ A HOTEL OBEROI, COPPIA CONIUGI ITALIANI ANCORA IN OSTAGGIO

Patrizio Amore, 64 anni, e Carmela Zappala’, 50 anni, sono tra gli italiani ancora in ostaggio dei terroristi a Mumbai. La coppia di coniugi, a quanto apprende l’ADNKRONOS, si trova nell’Hotel New Oberoi ed attende di essere liberata dalle forze di sicurezza che hanno intrapreso un blitz per salvare i prigionieri. I due avevano dato l’allarme ieri contattando il figlio Massimiliano Assini, assistente della Polizia di Stato in forza all’Interpol di Roma.

15:21 – NUOVO BILANCIO MUMBAI, 125 MORTI E 327 FERITI

Il nuovo bilancio delle vittime degli attacchi terroristi in corso a Mumbai e’ di 125 morti e 327 feriti. Lo riferisce la Cnn.

15:05 – UE, A MUMBAI RIUNIONE 18 STATI MEMBRI CHE HANNO CONSOLATO IN LOCO

La presidenza francese dell’Unione Europea ha convocato una riunione a Mumbai, prevista in giornata, tra i 18 stati membri che dispongono di un consolato nella citta’ indiana, tra cui l’Italia. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno francese Michele Alliot-Marie ai colleghi dei Ventisette durante i lavori del Consiglio giustizia e affari interni Ue da lei presieduto a Bruxelles. Lo riferiscono fonti della presidenza.

14:59 – BROWN, TEAM DI ESPERTI PARTITO DA LONDRA PER MUMBAI

Londra assicurera’ ogni possibile forma di assistenza all’India nello sforzo volto a "sradicare il terrorismo". Ad assicurarlo e’ stato il premier britannico Gordon Brown, annunciando che funzionari di polizia e delle forze di sicurezza britanniche "molto esperti nella gestione di ogni questione legata al terrorismo" sono stati inviati a Mumbai per assistere la polizia indiana all’indomani dell’attacco terroristico sferrato contro la citta’. L’invio della squadra di emergenza e’ stato concordato nei contatti con le autorita’ indiane, ha reso noto il primo ministro, spiegando di aver parlato per telefono con il premier indiano Manmohan Singh ed altri leader della comunita’ internazionale sul modo in cui rispondere "agli episodi terrificanti" che hanno scioccato il mondo.

14:52 – FORZE NUOVA DELHI SALVANO UOMO D’AFFARI SPAGNOLO

Le forze di sicurezza indiane sono riuscite a mettere in salvo uno dei tre uomini d’affari spagnoli che figurano fra le persone prigioniere dei terroristi nell’Hotel Oberoi-Trident a Mumbai. Lo ha confermato a Madrid il ministro spagnolo degli Esteri Miguel Angel Moratinos.

14:42 – ATTENTATI MUMBAI, DURA CONDANNA DI TEHERAN

Dura condanna iraniana degli attentati a Mumbai. L’Iran, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Hassan Ghashghavi, citato dall’agenzia ISNA, e’ contrario ad ogni forma di terrorismo e cooperera’ alla lotta contro questi "atti malvagi".

14:38 – 14 OSTAGGI LIBERATI DALL’HOTEL OBEROI

Sono 14 gli ostaggi che sono stati liberati dall’Hotel Oberoi-Trident a Mumbai, secondo quanto riferisce il sito del Times of India. Circa 200 persone sono rimaste intrappolate dentro l’albergo, si legge sul sito, secondo il quale durante la notte sono stati uccisi fra i cinque e i sei membri dello staff del lussuoso albergo.

14:38 – PAPA, PORRE FINE A OGNI ATTO DI TERRORISMO

Benedetto XVI ha rivolto questa mattina un appello urgente affinche’ ”cessino tutti gli atti di terrorismo che gravemente offendono la famiglia umana e destabilizzano drasticamente la pace e la solidarieta’ necessarie alla costruzione di una civilizzazione degna della nobile vocazione del genere umano all’ amore per il prossimo”. Nel telegramma inviato dal Papa attraverso il Segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone all’arcivescovo di Bombay, cardinale Oswald Gracias, si legge che il Santo Padre prega ”per il riposo delle anime delle vittime” e implora il conforto per quanti sono stati feriti.

14:34 – PROCURA ROMA APRE FASCICOLO

La procura di Roma ha aperto un fascicolo ipotizzando i reati di sequestro di persona e strage a fini di terrorismo in relazione agli attentati avvenuti in India. La decisione e’ del procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara, con il quale collaboraranno i sostituti Pietro Saviotti e Angelantonio Racanelli. I magistrati hanno gia’ disposto una serie di iniziative in attesa che venga loro consegnato un primo rapporto sugli eventi che hanno coinvolto italiani attualmente in India.

14:18 – BUSH CONDANNA GLI ATTENTATI, PRONTI AD ASSISTERE NUOVA DELHI

Il presidente americano George Bush ha condannato gli attacchi terroristici a Mumbai, dichiarando che gli Stati Uniti "sono pronti ad assistere e sostenere il governo indiano". "Gli Stati Uniti condannano questo attacco terroristico e continueranno ad essere al fianco del popolo dell’India in questo momento tragico", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Dana Perino. Secondo i media americani, gli Stati Uniti sono pronti a inviare agenti dell’intelligence in India, se il loro aiuto verra’ richiesto.

14:12 – PREMIER SINGH ACCUSA TERRORISTI VENUTI DALL’ESTERO

Il primo ministro indiano Manmohan Singh ha dichiarato oggi che gli attacchi in corso a Mumbai sono opera di terroristi venuti dall’estero. "E’ evidente che il gruppo che ha condotto questi attacchi, basato fuori dal nostro Paese, e’ giunto con l’unica idea di portare distruzione nella capitale commerciale del Paese" – ha detto Singh in un discorso alla nazione, diffuso in Tv.

14:07 – CNN, OSTAGGI RILASCIATI DALL’HOTEL OBEROI

Alcuni ostaggi sono stati rilasciati dall’Hotel Oberoi a Mumbai, riferisce la Cnn. si tratterebbe di dieci persone.

13:50 – PRESIDENZA UE, PRONTI A INVIARE SOCCORSI

L’Unione europea e’ ”pronta a inviare soccorsi umani, medici e materiali” per sostenere le vittime degli attentati di Mumbai. Lo ha detto il ministro dell’Interno francese, Michelle Alliot-Marie, nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio Giustizia affari interni Ue a Bruxelles. Il ministro parlava a nome della presidenza di turno francese dell’Ue.

13:49 – SOTTOSEGRETARIO SCOTTI, C’E’ LA MANO DI AL QAIDA. A MUMBAY 330 ITALIANI

Gli attacchi a Mumbay "sono stati rivendicati dai Mujahiddin del Deccan, gruppo estremista islamico finora sconosciuto. La tipologia, l’organizzazione meticolosa messa in campo e le modalita’ operative di questi atti terroristici, sembrano rendere altamente probabile che dietro gli stessi vi possa essere la mano di Al Qaida". Lo ha affermato il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti in un’informativa resa alla Camera. L’esponente del Governo ha reso noto che "gli italiani a Mumbay ammontano complessivamente a 330 secondo le autorita’ consolari che li stanno contattando tutti per necessaria precauzione". Per quanto riguarda gli alberghi oggetto degli attentati, "nell’hotel Oberoi risulterebbero asserragliati ancora 7 italiani", mentre "il Taj risulta essere stato evacuato e un funzionario della Farnesina e’ riuscito ad entrarvi a seguito delle Forze di Polizia indiane. 40 connazionali sono ora ospitati dal console generale italiano a Mumbay".

13:48 – TERRORISTI NEL CENTRO EBRAICO, OSTAGGI LIBERATI SE APRITE COLLOQUI

I terroristi asserragliati nel centro ebraico di Naridam House a Mumbai hanno telefonato ad una rete televisiva indiana dichiarando di essere pronti a liberare gli ostaggi israeliani che tengono prigionieri se il governo accettera’ di negoziare con loro. Lo riferisce il sito israeliano di Haaretz. "Chiedete al governo di parlare di noi e rilasceremo gli ostaggi", ha detto uno dei terroristi, identificato solo con il nome di Imran, parlando al telefono in urdu, con un forte accento del Kashmir. Nella Naridam House, uno dei diversi luoghi presi di mira negli attacchi terroristici a Mumbai, si trovano almeno tre ostaggi israeliani, fra cui un rabbino.

13:14 - INTERCETTATA LA NAVE SU CUI SAREBBERO ARRIVATI I TERRORISTI

La marina indiana ha intercettato la nave mercantile ”NV Alpha” su cui sarebbero sbarcati a Mumbai i terroristi che hanno assaltato la citta’. Secondo fonti della marina citate dall’agenzia di stampa Ians, un gruppo di 10-12 terroristi e’ arrivato al largo della citta’ a bordo di questa imbarcazione, per poi disperdersi a bordo di gommoni.

12:47 – ATTENTATORI SAREBBERO PACHISTANI, ARRIVATI SU DELLE BARCHE

Fra i terroristi responsabili degli attacchi di Mumbai vi sono dei cittadini pachistani, scrive il Times of India, citando fonti autorevoli. "Vi sono indicazioni che gli autori dei crimini, arrivati a Mumbai su delle barche, siano cittadini pachistani", ha riferito una fonte, spiegando che tali informazioni sono state ottenute dai terroristi catturati. La polizia della zona di Colaba a Mumbai, secondo altre notizie giunte al Times of India, ha sequestrato quattro barche che sarebbero state usate dai terroristi per raggiungere la costa.

12:40 – ASIAN AGE, POLIZIA IMPREPARATA DAVANTI AD ATTENTATI MUMBAI

Il governo indiano e’ stato colto "totalmente impreparato" dai devastanti attentati che hanno colpito Mumbai, la capitale finanziaria del subcontinente: e’ quanto dichiarato ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL da Hussain Zaidi, giornalista del quotidiano indiano ‘The Asian Age’. "Tutta Mumbai e’ sotto assedio. Nessuno puo’ dire che il paese sia sicuro", ha spiegato Zaidi. Gli attentatori, dotati di granate e armi automatiche, hanno preso di mira sette obiettivi nel distretto economico e turistico della citta’, tra cui due alberghi di lusso. La polizia ha dichiarato alla televisione locale che l’assedio al Taj Mahal Hotel – uno dei piu’ prestigiosi di Mumbai – e’ finito, ma altri civili sarebbero ancora in ostaggio nel vicino Oberoi hotel. "Sono arrabbiato con gli apparati di sicurezza indiani. Sono stati colti sonnecchianti. Erano totalmente impreparati", ha detto Zaidi ad AKI. Il giornalista ha precisato che i terroristi coinvolti negli attentati erano tra i 40 e i 50.

12:34 – CINEASTA AUSTRALIANO SCAPPA DA FINESTRA CON CORDA DI TENDE STRAPPATE

Un cineasta australiano e’ fuggito assieme ad altre persone da una finestra dell’Hotel Taj Mahal di Mumbai usando una corda intrecciata con tende strappate. Lo ha raccontato lo stesso cineasta, David Gross, alla rete televisiva australiana Abc. "Sono state state sparate centinaia di pallottole – ha raccontato – e a un certo punto ci siamo resi conto che stavano arrivando e non avremmo potuto ferarli". Allora gli ospiti hanno strappato le tende e intrecciato una corda lunga 20 metri, hanno rotto una finestra e si sono calati fino in strada.

12:27 – FERITI DUE SPAGNOLI, MADRID INVIA AREO

Feriti anche due spagnoli nel triplice attentato perpetrato a Mumbai che ha causato almeno 100 morti e quasi mille feriti. "Sono stati feriti due spagnoli" ha dichiarato a Bruxelles il ministro dell’Interno spagnolo Alfredo Pe’rez Rubalcaba. "Il governo ha inviato un aereo per evacuare i nostri concittadini al piu’ presto possibile". Secondo fonti spagnole comunque lo stato di salute delle due vittime non e’ grave. Il console spagnolo a Mumbai, Ce’sar Alba, ha dichiarato alla radio nazionale spagnola Rne che tutti gli spagnoli presenti a Mumbai sono stati localizzati. Una ventina si è rifugiata nella residenza consolare, di cui undici imprenditori che partecipavano ad una missione in India con del presidente della regione di Madrid, Esperanza Aguirre. Aguirre, esponente della destra spagnola si trovava in uno degli hotel di lusso colpiti dagli attacchi.

12:14 – INDIA: VELTRONI, DOLORE E ALLARME PER ASSALTO TERRORISTA A MUMBAI

"La tragica uccisione di Antonio de Lorenzo a Mumbai e il terribile attacco dei terroristi che ha provocato cento morti e sta insanguinando l’India ci colpiscono e feriscono profondamente". Lo afferma Walter Veltroni in una nota. Il segretario del Pd aggiunge: "Cio’ che succede in quella metropoli cosi’ sensibile e importante e’ un segnale di allarme da non sottovalutare, e’ il segno che il terrorismo ha scelto nuovi obiettivi e che punta a colpire in maniera mirata i turisti e a seminare il terrore tra la popolazione inerme. L’uccisione di tante persone e di un turista italiano, il fatto che altre decine di persone siano ostaggio dei terroristi in una situazione drammatica, allarma tutti gli italiani, che sono vicini alle vittime di questi tragici assalti e -conclude Veltroni- al popolo indiano".

12:08 – FRATTINI, 40 ITALIANI NEL CONSOLATO E 7 IN ALBERGO ASSEDIATO

"Quaranta italiani rifugiati nel consolato, altri sette, secondo le ultimissime indicazioni, ancora nell’albergo non del tutto liberato, con cui siamo in contatto, e poi un connazionale deceduto". E’ questa la situazione dei nostri connazionali a Mumbay all’indomani degli attacchi, secondo quanto ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini. A questo punto "ci auguriamo una ripresa di controllo immediata da parte delle forze speciali indiane – ha sottolineato il titolare della Farnesina – e poi una reazione forte, durissima, da parte delle autorita’ di Nuova Delhi".

11:58 – SOLANA, DURA CONDANNA ATTACCHI MUMBAI

"Condanno nei termini piu’ duri possibili gli odiosi attacchi terroristici perpetrati nella citta’ di Mumbai". Lo scrive l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue Javier Solana in una nota, progendo le sue ”condoglianze alle famiglie delle vittime”. Solana sottolinea che "questi atti mostrano ancora una volta la necessita’ che la comunita’ internazionale resti unita contro il terrorismo e lotti contro di esso con determinazione".

12:02 – MISSIONARIO MUMBAI, ANCORA NON CHIARO OBIETTIVO ATTENTATI

”Chi ha orchestrato gli attacchi, cosa hanno di mira? Si possono fare delle ipotesi, ma ancora non si capisce”. Padre Carlo Torriani, missionario del Pime (Pontificio istituto missioni estere) a Mumbai, ha raccontato all’agenzia cattolica Asianews di aver avuto la notizia alle prima luci dell’alba. ”Per quello che sappiamo – continua il missionario – viene da pensare che si tratti di un attacco che viene dell’esterno del Paese. Sono stati colpiti l’ospedale, la stazione centrale, una centro israeliano, l’Oberoi, il Taj Mahal”. Giornali e governo parlano di sette localita’ sotto attacco nella notte, ma testimoni oculari raccontano di aver assistito a spari e esplosioni anche in altri luoghi della capitale.

11:49 – DELEGAZIONE PARLAMENTO UE SALVA IN CONSOLATO FRANCESE MUMBAI

Una delegazione di tredici rappresentanti del Parlamento Europeo coinvolti negli attentati di ieri sera a Mumbai e’ in salvo. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa tedesca Dpa il deputato Daniel Caspary, membro della Commissione Trasporti. Per telefono Caspary ha raccontato che sei parlamentari e sei membri dello staff sono riusciti a scappare al consolato francese di Mumbai. La delegazione si trovava all’Hotel Taj quando uomini armati hanno fatto irruzione aprendo il fuoco. Caspary, che al momento non era in hotel, ha detto che alcuni dei deputati sono fuggiti dall’albergo sotto una ”pioggia di pallottole”. Un altro membro del gruppo, il deputato Sajjad Karim, era nella hall dell’albergo al momento dell’assalto ed e’ riuscito a rifugiarsi in uno scantinato. La delegazione sta ora organizzandosi per tornare in Europa.

11:42 – GASPARRI, NON POSSIAMO CEDERE AL TERRORISMO

"Con orrore apprendiamo dei feroci attacchi terroristici a Mumbai. Contro il fondamentalismo e la sua ferocia dobbiamo mantenere alta la guardia". Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, secondo il quale "fa bene il governo Berlusconi a porre il problema della sicurezza interna e internazionale tra le priorita’ del governo. Molte iniziative sono state gia’ prese, ma i drammatici fatti accaduti in India riaccendono allarme e preoccupazione"."Nell’esprimere profondo cordoglio e vicinanza ai familiari dell’italiano ucciso dall’attacco terroristico non possiamo che ribadire la ferma condanna per questi atti deplorevoli e il nostro impegno per la democrazia e la liberta’ per le quali anche le autorita’ indiane sono chiamate a collaborare", conclude Gasparri.

11:41 – ROTONDI, CORDOGLIO E VICINANZA A FAMILIARI VITTIMA

”Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio De Lorenzo, il nostro connazionale rimasto vittima dell’orribile azione terroristica in India. Quella al terrorismo e’ una difficile guerra che va combattuta senza se e senza ma e che richiede un livello di guardia costantemente alto”. Lo dichiara il segretario della Dca, Gianfranco Rotondi.

11:11 – AMBASCIATORE ITALIANO, NOSTRI CONNAZIONALI ANCORA IN OSTAGGIO

E’ ”probabile” che ci siano ”italiani negli hotel che sono ancora nelle mani dei terroristi”. A dichiararlo ad AKI – ADNKRONOS INTERNATIONAL e’ il neo ambasciatore italiano in India, Roberto Toscano. Gli attentati, ci tiene a ricordare, ”non sono ancora finiti. Le bombe esplodono ancora, i terroristi sono ancora negli hotel e soprattutto lo sono gli ostaggi. Non possiamo sapere di chi si tratta perche’ le liste degli ospiti degli hotel non sono consultabili – ci dice – ma riteniamo probabile che ci siano cittadini italiani” tra gli ostaggi nei ”due hotel ancora in mano ai terroristi, l’Oberoi e il Trident”. Esprimendo cordoglio per il cittadino italiano ucciso, Antonio de Lorenzo, Toscano dice che ”membri del consolato sono entrati nell’hotel Taj Mahal, quindi sembrava bonificato dalla polizia. Ma recenti notizie ci parlano di un’esplosione, quindi forse c’e’ ancora qualche terrorista nascosto nella struttura, che e’ molto grande”.

10:51 – SCHIFANI: SGOMENTO E SDEGNO PER ATTENTATI

"Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso sgomento e sdegno per gli incivili atti terroristici che hanno seminato morte e terrore a Mumbai e hanno provocato la morte di un cittadino italiano". Si legge in una nota di palazzo Madama. "Il Presidente Schifani -si sottolinea- esprime il suo piu’ profondo cordoglio alla famiglia di Antonio De Lorenzo, vittima dei tragici fatti firmati dal terrorismo integralista islamico.Il Presidente del Senato e’ in stretto contatto con la Farnesina per seguire l’evolversi della situazione".

10:49 – BERLUSCONI, CORDOGLIO GOVERNO PER VITTIMA ITALIANA

"Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, informato del decesso del connazionale italiano, Antonio De Lorenzo, rimasto vittima degli attentati che hanno colpito la città indiana di Mumbai, esprime il cordoglio suo e del Governo alla famiglia. Il Presidente Berlusconi segue in contatto con la Farnesina l’evolversi della situazione a Mumbai". Si legge in una nota di palazzo Chigi.

10:47 – PRESIDENZA UE, ORRORE E INDIGNAZIONE PER ATTACCHI A MUMBAI

"La presidenza francese dell’Unione Europea ha appreso con orrore e indignazione degli atti terroristici che sono stati perpetrati a Bombay (Mumbai). Li condanna con la più grande fermezza". E’ quanto si legge in un comunicato diramato a Bruxelles. La presidenza francese "condanna con la stessa forza la presa di ostaggi" in alcuni alberghi della citta’ da parte dei terroristi. Una dura presa di posizione e’ giunta anche dalla Commissione Europea la quale, e’ scritto in un comunicato, "condanna nei termini piu’ forti gli odiosi attacchi terroristici questa notte a Mumbai, che sono costate la vita di tante persone innocenti e il ferimento di altre". Bruxelles ricorda che "il terrorismo non e’ mai giustificato e non e’ un modo per ottenere alcun obiettivo. Restiamo al fianco del governo indiano nella lotta contro il terrorismo".

10:29 – FINI, ORRORE E INDIGNAZIONE PER ATTENTATI MUMBAI

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha espresso in Aula tutto il suo "orrore ed indignazione" per i "tragici" attacchi terroristici che si sono verificati a Mumbai in India. Fini ha poi trasmesso "vivissimo cordoglio ed i sentimenti di vicinanza e solidarietà ai familiari di Antonio Di Lorenzo" e ha invitato l’aula ad un minuto di silenzio in memoria dell’italiano ucciso a Mumbai.

10:27 – HAARETZ, UN RABBINO FRA GLI OSTAGGI DI MUMBAI

Un rabbino, Gabriel Holtzberg, e’ fra gli otto israeliani sequestrati dai terroristi in azione a Mumbai da ieri sera. Lo rende noto il quotidiano israeliano Haaretz, precisano che il religioso, che ha anche un passaporto americano, si trova, insieme ad almeno altri due ostaggi, nel centro religioso ebraico della Naridam House, da cui invece stamane e’ stata liberata una donna e un bambino, con ogni probabilita’ i famigliari del rabbino. Altri ”cinque o sei israeliani”, si legge inoltre, sono fra i 100-200 ostaggi sequestrati in diversi luoghi della citta’.

10:21 – FINOCCHIARO, DA POLITICA PIU’ IMPEGNO CONTRO TERRORISMO

Il terrorismo "credo non sia mai finito ed e’ stato un errore pensare che fosse legato a un pezzetto di territorio del mondo. Il terrorismo e’ fenomeno globale". Lo afferma Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato. L’esponente del Pd esprime tutta la vicinanza del proprio partito "alla famiglia della vittima italiana" ma, aggiunge, "per chi fa politica questo e’ momento di pensare di tornare a ragionare con piu’ impegno sul terrorismo".

10:15 – SITI AL-QAEDA ESULTANO PER ATTENTATI MUMBAI

"Oh Allah distruggi gli Indù e fallo nel modo peggiore": questo è solo uno dei commenti apparsi in queste ore sui forum islamici che diffondono la propaganda di al-Qaeda in Internet. I seguaci di Osama Bin Laden stanno seguendo, attraverso i canali satellitari arabi, le notizie che vengono dall’India ed esultano per la serie di attentati messi a segno dai miliziani islamici nella capitale economica indiana. Nei siti di al-Qaeda appaiono poi decine di foto che ritraggono le vittime degli assalti di Mumbai e frasi generiche di incitamento nei confronti dei terroristi entrati in azione ieri sera contro i cittadini occidentali. Non si trovano invece comunicati o documenti ufficiali di rivendicazione dell’attacco, ne’ sono ancora apparse analisi su quanto sta accadendo.

10:08 – SALE A NOVE MORTI BILANCIO VITTIME STRANIERE

Sono almeno nove gli stranieri rimasti uccisi a Mumbai, fra i 101 morti dell’assedio terroristico della città. Lo rende noto il governo del Maharashtra, lo stato in cui si trova Mumbai, secondo quanto si legge sul quotidiano in lingua inglese ”The Times of India”. Fino a ora, sono stati confermati fra i morti stranieri, un italiano, un britannico, un australiano e un giapponese.

10:00 – FARNESINA, UN ITALIANO E’ MORTO A MUMBAI

La Farnesina conferma la morte di un cittadino italiano. Si tratta di Antonio De Lorenzo. ”Al termine di complessi accertamenti in una situazione che rimane molto tesa l’Unità di crisi in stretto raccordo con le nostre autorità diplomatico consolari in India ha potuto confermare l’avvenuto decesso di un nostro connazionale negli attentati che hanno avuto luogo a Mumbai. Si tratta del sig. Antonio de Lorenzo”, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri. ”Il Ministro degli Esteri Frattini nell’esprimere il suo profondo cordoglio e la sua vicinanza ai familiari ribadisce la piu’ ferma condanna per quanto accaduto a Mumbai che conferma la necessita’ che la comunita’ internazionale mantenga alta la guardia contro questi atti di violenza gratuita ed ingiustificabile che colpiscono la popolazione inerme”, conclude la nota della Farnesina.

9:46 – INDIA: TIMES OF INDIA, LIBERATI TUTTI GLI OSTAGGI DELL’HOTEL TAJ

Il quotidiano in lingua inglese ‘The Times of India’ rende noto nella sua versione online che ”tutti gli ostaggi dell’Hotel Taj sono stati liberati”. Il quotidiano cita il capo della polizia di Mumbai, A N Roy.

9:28 – ALMENO SETTE BRITANNICI FERITI IN ASSEDIO MUMBAI

Almeno sette cittadini britannici sono rimasti feriti nel lungo assedio della città di Mumbai. Lo ha reso noto alla BBC l’Alto commissario britannico in India, Richard Stagg, precisando di ”aver visitato la maggior parte degli ospedali della città in cui sono state ricoverate le vittime degli attentati e incontrato diversi feriti britannici che in questo momento sono ricoverati e riteniamo che il numero dei feriti britannici potrà salire”, ha dichiarato. Fra gli almeno sei ostaggi stranieri tenuti sequestrati dai terroristi all’Oberoi e al Taj Mahal, vi è almeno un britannico, hanno reso noto diverse fonti giornalistiche (Cnn e the Times of India).

9:07 – FRATTINI: NON C’E’ ANCORA PIENO CONTROLLO DELLA SITUAZIONE

"La situazione è in evoluzione continua, le forze speciali indiane stanno preparando blitz mirati, ma non in tutti gli alberghi contemporaneamente. Non c’è ancora il pieno controllo della situazione". Lo riferisce il ministro degli Esteri, Franco Frattini. Quanto alle vittime, "i dati ufficiali, non ancora confermati, parlano di 100 morti e alcune centinaia di feriti. Come emerso dal racconto di alcuni c’è stata una vera e propria caccia all’americano e all’inglese. I terroristi cercavano gente con passaporto americano e inglese".

9:03 – FRATTINI, REGIA METICOLOSA ATTENTATI FA PENSARE AD AL QAEDA

"C’è estrema preoccupazione. Siamo di fronte a un strategia meticolosa" che non può che appartenere ad Al Qaeda. Lo spiega il ministro degli Esteri, Franco Frattin, ospite di Maurizio Belpietro su Canale 5. Secondo il titolare della Farnesina l’accurata regia dell’operazione fa pensare che si tratti di Al Qaeda: "Appartengono sicuro ad Al Qaeda visto il grado di organizzazione. Dai racconti poi è emerso che i terroristi che hanno fatto irruzione negli alberghi cercavano persone con passaporta britannico e statunitense: insomma e’ un’azione che segue i proclami di Osama Bin Laden".

8:57 – FRATTINI: NESSUNA NOTIZIA DI VITTIMA ITALIANA

"Non abbiamo alcuna notizia di una vittima italiana. Non c’è alcuna conferma". Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, risponde a Maurizio Belpietro su Canale 5 a proposito di voci su una possibile vittima italiana negli attentati di Mumbai in India. Il titolare della Farnesina smentisce e spiega che le autorità italiane sono già in contatto con sette dei nove italiani che si trovano a Mumbai: "Solo un paio di persone mancano all’appello. Gli altri li abbiamo raggiunti perché hanno il cellulare. Alcuni di loro sono chiusi camera negli alberghi colpiti dai terroristi".

8:52 – TERRORISTI ANCORA ALL’INTERNO DEL TAJ E DELL’OBEROI CON OSTAGGI

Al Taj vi sono ”tra i quattro e i cinque terroristi” a tenere sotto controllo fra i 40 e i 50 ostaggi, precisa una fonte militare indiana, il maggiore R K Hooda, il comandante delle regioni degli stati del Maharashtra (in cui si trova Mumbai), Goa, e Gujarat citata dal quotidiano in lingua inglese ”The Times of India”. Al Taj le forze dell’ordine sono riuscite a uccidere cinque degli assalitori e ad arrestarne un altro. Nessuna richiesta e’ stata fatta dai terroristi alle autorita’ indiane per liberare gli ostaggi. All’Hotel Oberoi sarebbe iniziata un’operazione delle ‘teste di cuoio’ indiane (sono stati mobilitate le unita’ speciali dell’esercito e della marina) e dall’esterno dell’albergo si sono uditi spari, secondo quanto scrive il Times of India. Per il momento, un’unica rivendicazione: il gruppo fino a ora sconosciuto dei ”Deccan Mujahiddin” si e’ assunto la responsabilita’ dell’assalto di Mumbai con una mail inviata a diversi media locali.

8:50 – TERRORISTI ANCORA ALL’INTERNO DEL TAJ E DELL’OBEROI CON OSTAGGI

I terroristi che da ieri sera assediano Mumbai sono ancora asserragliati nei due alberghi a cinque stelle della città, il Taj Mahal e l’Oberoi, con un numero imprecisato di ostaggi anche stranieri. Le autorità hanno reso noto il bilancio delle vittime della lunga catena di attentati che ha colpito simultaneamente dieci diversi siti della città indiana: sono 101 i morti, fra loro sei stranieri, e 314 le persone ferite (i dati sono stati resi noti dal funzionario dell’unita’ di crisi della polizia della citta’, Ramesh Tayde). Mumbai oggi è bloccata: scuole e università sono chiuse, così come la borsa. I treni funzionano a ma a ritmo ridotto e all’aeroporto sono stati cancellati solo tre voli internazionali.

8:30 – OLTRE 100 I MORTI FRA CUI SEI STRANIERI

Anche sei stranieri sono rimasti uccisi nell’assalto di Mumbai. Lo rende noto il quotidiano in lingua inglese ‘The Times of India’ precisando che in totale sono morte 101 persone, esclusi i cinque terroristi uccisi negli scontri con le forze dell’ordine. Fra gli stranieri morti vi è un britannico, un australiano e un giapponese, si limita a precisare Cnn.

00:00 – CONSOLE ITALIANO, SITUAZIONE FLUIDA IRRUZIONE A BREVE

”Stiamo monitorando la situazione, che è molto fluida. Non sappiamo come siano ora le cose, ma riteniamo sia possibile un’irruzione a brevissimo”. Lo ha detto in un colloquio telefonico con ‘Porta a Porta’ il consale italiano a Mumbai Fabio Rugge, che non ha saputo indicare quanti siano al momento gli italiani presenti nella città indiana. ”Ci sono molte persone di passaggio, non abbiamo dati puntuali. Molto sono riusciti a lasciare gli alberghi, con molti di questi siamo in contatto anche con chi si trova nella sua stanza”. Tra questi la signora che si trova nell’hotel Oberoi insieme alla figlioletta di sei mesi.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2755773355

 

 

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EmiNews 2008

 

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