3740 Da oggi il direttivo Cgil. Si discute del dissenso

20071022 22:41:00 redazione-IT

Giuliano Santoro (da Carta)

Si sono aperti alle 11 di questa mattina i lavori del comitato direttivo nazionale della Cgil. L’ordine del giorno distribuito ai membri del «parlamentino» del sindacato prevede la discussione, nelle giornate di oggi e domani, di questi punti: «Valutazione sull’esito della consultazione, legge finanziaria e collegati, iniziative unitarie». Ma nella Cgil tutti sanno che questo è il comitato direttivo della «resa dei conti» dopo il duro scontro con la Fiom e con le aree programmatiche Lavoro e società e Rete 28 aprile sulla consultazione sul Protocollo d’intesa sul welfare e dopo la manifestazione dello scorso 20 ottobre, cui hanno partecipato moltissimi iscritti al primo sindacato italiano, di fatto disobbedendo alla circolare della segreteria che vietava l’uso delle bandiere con il simbolo della Cgil.

Ad aprire i lavori è stato il segretario generale Guglielmo Epifani, che ha fatto un intervento molto netto. Secondo Epifani, se il Protocollo sul welfare non dovesse essere approvato entro l’anno «si tornerà davvero indietro riguardo le condizioni di vita e di lavoro della gente che rappresentiamo». Per questo ha affermato esplicitamente nella sua relazione che bisogna sperare «che il governo non cada»: «In queste ultime ore emergono prospettive più difficili per il governo–ha detto Epifani– Per questo ci dobbiamo augurare non cada, che sia messo in condizioni di proseguire il lavoro; che non prevalgano ipotesi di segno moderato o operazioni di cambi di maggioranza nel segno del trasformismo o addirittura della compravendita dei voti di parlamentari, come si sente dire in questi giorni».
Quanto alla questione del Protocollo del welfare e alla consultazione dei lavoratori e dei pensionati, secondo Epifani la Fiom «ha compiuto una scelta mai fatta prima, esprimendosi per il no, e con questa formalizzazione il referendum è diventato di fatto anche una contrapposizione fra una categoria e le confederazioni. Cosa ha determinato una posizione così netta, mentre sono stati accettati in passato accordi ben più incidenti sulle condizioni delle persone?–ha chiesto Epifani–Se si accentueranno le divaricazioni con la Fiom ci saranno problemi crescenti fra la categoria e la Cgil. La particolare sensibilità della Fiom rappresenta una ricchezza per la Cgil, ma guai se si allenta lo spirito di confederalità e se non si affronta subito questo nodo le questioni si aggraveranno». Poi un riferimento alla manifestazione del 20 ottobre, accomunata alla consultazione sindacale sul welfare e alle primarie del Partito democratico: «La partecipazione al voto di oltre 5 milioni di lavoratori e pensionati ha segnato un’inversione di tendenza nel clima di crescente antipolitica che si andava alimentando – ha detto Epifani–Quello che è venuto dopo, la grande affluenza alle primarie per il Partito democratico e la partecipatissima manifestazione di sabato scorso, è parte da questa inversione di tendenza. Questo direttivo deve essere la sede di un dibattito senza remore, perché senza il confronto le divisioni emerse possono rafforzarsi e diventare più difficili da colmare».
Tra i principali accusati c’è Giorgio Cremaschi, leader della Rete 28 aprile e membro della segreteria della Fiom. «Il Corriere della sera è sempre molto informato su quello che mi riguarda, vederemo se ha ragione anche questa volta», ci ha detto ironicamente prima di entrare al direttivo in Corso d’Italia. Secondo il quotidiano di via Solferino, Epifani avrebbe posto un aut aut a Rinaldini sulla compatibilità di Cremaschi nel sindacato.
Secondo il coordinatore di «Lavoro Società», Nicola Nicolosi, «quella di stamattina è stata una discussione rigorosa», e sottolinea che la relazione di Epifani al direttivo è stata incentrata tutta sul dissenso interno. «Noi lavoriamo per un sindacato plurale e democratico–ha detto Nicolosi–ma non per una democrazia alla sovietica. Vogliamo discutere su come costruire un aggregato sociale democratico».

www.carta.org

 

3740-da-oggi-il-direttivo-cgil-si-discute-del-dissenso

4497

EmiNews 2007

 

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.