3989 La Romania alla Spagna: ''Non fate come gli italiani''

20071128 18:27:00 redazione-IT

Il premier Basescu, in visita a Madrid per chiedere l’eliminazione della moratoria che prevede restrizioni per i lavoratori romeni, parla della situazione italiana, dove ”non abbiamo alcuna sintonia con il governo”

MADRID – No alla moratoria. Non ha i toni di uno slogan, ma l’obiettivo é lo stesso. Il Presidente della Romania Traian Basescu, in visita per tre giorni in Spagna, fa pressione perché si eliminino le restrizioni per i lavoratori romeni. Fino al 2009 infatti il Governo spagnolo vieta l’entrata di manodopera dalla Romania: una moratoria che non piace alle autoritá romene che giá la scorsa settimana hanno espresso il proprio dissenso insieme alle associazioni di immigrati.

I romeni che vogliono lavorare in Spagna per piú di sei mesi devono chiedere il visto, sebbene la Romania sia entrata nell’Unione Europea l’1 gennaio 2007. La moratoria contribuisce "a incentivare il lavoro e l’economia sommersa" – ha dichiarato Basescu – "un gran numero di romeni lavora illegalmente e senza pagare le tasse". Il presidente chiede che anche i suoi cittadini abbiano uno dei diritti fondamentali dati dall’adesione alla U.E.: la libera circolazione delle persone. Solo a gennaio 2008, un anno dopo la sua entrata in vigore, la moratoria potrá essere riconsiderata.

Secondo gli ultimi dati ufficiali, i romeni registrati legalmente in Spagna sono piú di 500 mila, cifra duplicata dall’inizio di quest’anno quando erano 211 mila. Quanto alla presenza della comunitá romena in Spagna basti pensare che furono ben 16 i romeni deceduti nell’attentato dell’11 marzo 2004 a Madrid. In occasione della visita di Stato, Basescu ha incontrato i Re di Spagna, il Presidente dell’Esecutivo José Luis Rodríguez Zapatero e i membri di Camera e Senato. Focus tutto spagnolo, naturalmente, ma dato l’interesse sul tema dell’immigrazione, non sono mancati riferimenti alla situazione italiana. Basescu ha detto infatti di non avere in materia "alcuna sintonia" con il Governo italiano. In Italia "i problemi si sono verificati con gli immigrati non registrati, non vogliamo che quell’esperienza si ripeta in Spagna", ha detto il Presidente romeno in un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano El País. Concetto espresso ieri anche dal Ministro degli Esteri Adrian Cioroianu, che ha chiesto alla Spagna di non seguire l’esempio italiano. Nelle ultime settimane non sono mancate preoccupazioni in Spagna circa arrivi massicci di romeni espulsi dall’Italia con il decreto di Prodi. Traian Basescu, primo Presidente della Romania a viaggiare in Spagna dalla fine del regime di Ceausescu nel 1989, oggi conclude la visita a Valencia (dopo Madrid e Barcelona é la terza cittá per presenza romena, con 27.486 immigrati legali). (Giorgio Contessi)

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EmiNews 2007

 

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